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Cronaca

CGIL, a proposito di ambulanze e ritardi, la colpa è “l’uso improprio del 118”

Pertanto le segnalazioni, di situazioni in cui tre o quattro ambulanze arrivano simultaneamente nell’ospedale di Tricase, provenienti da diverse postazioni del Salento, compreso da Lecce, trovano una spiegazione in quanto l’A.O. “Cardinale Panico” di Tricase, con i suoi oltre 400 posti letto e i suoi reparti di eccellenza, è parte integrante del Servizio Sanitario Regionale…

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Riceviamo e Pubblichiamo


Su tempi di attesa delle autoambulanze del 118 Presso il Pronto Soccorso di Tricase


L’Organizzazione Sindacale FP CGIL di Lecce, in riferimento alle dichiarazione di stampa apparse in questi giorni su alcune testate giornalistiche locali, circa i tempi di attesa presso il Pronto Soccorso del A.O. “Cardinale Panico” di Tricase, ritiene sia necessario chiarire che uno dei fattori principali che determinano le lunghe attese nei Pronto Soccorsi, di tutta la ASL di Lecce, è l’uso improprio del servizio di emergenza-urgenza.


Spesso, infatti, casi che dovrebbero essere gestiti dalla medicina territoriale invece finiscono per sovraccaricare il 118, con chiamate inappropriate e di conseguenza il Pronto Soccorso viene preso d’assalto.


Non possiamo ignorare, inoltre, le carenze strutturali che affliggono il servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica), il quale non è dotato dei mezzi necessari per garantire interventi sanitari adeguati, ad esempio emblematico è l’impossibilità di eseguire un elettrocardiogramma, un esame di base che potrebbe prevenire l’invio inappropriato di pazienti al Pronto Soccorso.


Pertanto le segnalazioni, di situazioni in cui tre o quattro ambulanze arrivano simultaneamente nell’ospedale di Tricase, provenienti da diverse postazioni del Salento, compreso da Lecce, trovano una spiegazione in quanto l’A.O. “Cardinale Panico” di Tricase, con i suoi oltre 400 posti letto e i suoi reparti di eccellenza, è parte integrante del Servizio Sanitario Regionale.

L’ospedale Cardinale Panico è catalogato DEA di I Livello, ed è integrato nella rete delle prestazioni tempo-dipendenti (ictus, Infarti, traumi), con risultati che hanno reso la sanità salentina al primo posto per tempistica sulle patologie legate all’ictus.


Inoltre va ricordato che il  “Cardinale Panico” rappresenta una eccellenza che contribuisce, con le prestazioni di altissima qualità, a ridurre la mobilità passiva verso altre regioni, verso le quali la regione Puglia è costretta a rimborsare ricoveri molto costosi.


La nota dolente e che le risorse finanziarie regionali sono insufficienti, e i tetti di spesa imposti sono anacronistici inadeguati, anche questi fattori, specialmente nel periodo estivo, contribuiscono alla congestione degli accessi al Pronto Soccorso.


Le risorse esigue sfociano in un mancato riconoscimento di Benefit contrattuali, come il premio Covid-19, o come la lungaggine sulle progressioni economiche al personale per carenza di fondi contrattuali.


Ciò nonostante, tutto il personale Medico e di Comparto affronta ogni situazione con la massima professionalità, con spirito di abnegazione e con attrezzature all’avanguardia.


Ad nostro avviso è giunto il momento di una approfondita e sana riflessione, da parte di tutte le forze politiche e sociali a partire di chi ha potere decisionale, sul ruolo e sull’attività dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, e soprattutto sul riconoscimento economico dell’attività realmente svolta.


Il Segretario Provinciale, Floriano Polimeno


Cronaca

Due ordigni a Presicce-Acquarica: ladri rubano bancomat

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Un boato ha squarciato la notte di Presicce-Acquarica dove ignoti hanno fatto saltare in aria, con due ordigni, lo sportello bancomat della Banca Sella di via Roma.

Colpo devastante e riuscito: danni notevoli quelli che si sono ritrovati davanti i carabinieri accorsi sul posto. Ed un grande buco nel muro. Quello lasciato dallo sportello per il prelevamento dei contanti, che i malviventi hanno portato via.

Le forze dell’ordine sono sulle tracce dei ladri, al momento ancora a piede libero. Il bottino è in fase di quantificazione.

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Cronaca

Controlli straordinari, denunce e sanzioni

Specifici servizi della Polizia di Stato nel territorio di Lecce e provincia, in particolare a Lecce e nella zona compresa tra Nardò, Taurisano, Otranto e Gallipoli

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Durante la trascorsa settimana la Polizia di Stato ha intensificato l’attività di controllo del territorio effettuando specifici servizi nel territorio di Lecce e provincia, in particolare nella zona compresa tra Nardò, Taurisano, Otranto e Gallipoli.

I servizi straordinari hanno avuto come obiettivo principale quello di controllare i luoghi di aggregazione giovanile, gli esercizi commerciali, i parchi, le piazze maggiormente frequentate delle città e zone nevralgiche, come la stazione di Lecce.

Per la prevenzione dei reati predatori sono stati impiegati poliziotti appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine, alla Polizia Stradale, gli agenti delle Volanti, personale della Squadra amministrativa, della Squadra mobile, della Scientifica e dei Commissariati interessati, coadiuvati da personale della polizia locale dei rispettivi comuni.

Il riepilogo dei risultati dell’ultima settimana corrisponde a: 3.786 persone controllate in totale; 1.640 veicoli controllati, da cui sono scaturite 22 contravvenzioni al Codice della Strada, di cui  7 per la violazione dell’ art, 72 n. 13 del CdS (silenziatore non a norma in assenza del cosiddetto “db killer”) e 13 persone controllate con etilometro.

Per quanto riguarda i controlli amministrativi, a Lecce sono state interessate undici attività di somministrazione di cibi e bevande.

Sono state elevate due sanzioni per irregolarità riguardanti l’assenza di titolo autorizzativo all’occupazione del suolo pubblico.

Per un’altra di queste attività, i titolari sono stati invitati presso gli uffici della Polizia amministrativa e sociale a fornire la documentazione richiesta e valutare l’eventuale l’irrogazione di sanzioni.

 

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Casarano

Rapinatore seriale seguito ed arrestato dai carabinieri

Durante la notte tra il 15 e il 16 ottobre, la quiete del basso è stata turbata da una serie di episodi criminosi: tentativi di effrazione in un bar e in un salone di parrucchiera, furto di un’autovettura poi recuperata, e un tentato furto in un bistrot sventato dai residenti e dall’allarme…

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Basso Salento: arrestato dai Carabinieri l’uomo responsabile di una serie di furti

È terminata nella notte la fuga di un uomo salentino ritenuto responsabile di diversi furti e tentativi di effrazione tra Casarano e Melissano. I Carabinieri di Monteroni, con il supporto della Compagnia di Lecce, lo hanno rintracciato e arrestato dopo un’intensa attività di ricerca.

L’uomo, sottoposto a misura restrittiva in una struttura, si era allontanato senza autorizzazione nei giorni scorsi.

A seguito della segnalazione, l’Autorità Giudiziaria di Lecce aveva emesso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare.

Durante la notte tra il 15 e il 16 ottobre, la quiete di Casarano e Melissano è stata turbata da una serie di episodi criminosi: tentativi di effrazione in un bar e in un salone di parrucchiera, furto di un’autovettura poi recuperata, e un tentato furto in un bistrot sventato dai residenti e dall’allarme.

L’uomo ha portato a termine due furti: in una pizzeria di Casarano ha sottratto circa 150 euro e un tablet dal registratore di cassa; in un bar annesso a un distributore di carburante a Melissano ha rubato denaro contante, mentre le indagini proseguono per quantificare il bottino e verificare eventuali complici.

Grazie a un lavoro coordinato tra pattuglie, centrale operativa e reparti territoriali, i Carabinieri di Casarano hanno raccolto testimonianze, analizzato immagini di video sorveglianza e seguito ogni traccia utile, riuscendo a localizzare e arrestare l’uomo nel cuore della notte.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato pertanto in carcere presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, proseguono per accertare eventuali collegamenti con altri episodi nel territorio.

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