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Castrignano del Capo

Corsano: sbarco alla “Guardiola”

Fermati due presunti scafisti, il terzo fugge a nuoto: lo cercano i sommozzatori

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Diciannove migranti, di nazionalità presumibilmente siriana, hanno raggiunto le coste italiane nel pomeriggio di ieri, nel territorio di Corsano.


Rintracciati a terra, in località Guardiola, i migranti sono stati soccorsi, rifocillati e accompagnati presso il Centro di Accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.


foto-02Tra loro una donna incinta, trasportata in ospedale a Tricase per accertamenti sullo stato di salute, suo e del feto.

L’imbarcazione che si ipotizza possa averli portati in Salento è una barca battente bandiera americana. Le ricerche di Capitaneria e Guardia di Finanza sono iniziate subito dopo il rintracciamento dei migranti a riva. In poco tempo il natante sospetto, lungo dieci metri, è stato raggiunto e bloccato. Uno dei tre presunti scafisti, per sfuggire alla cattura, si è tuffato in mare alla vista delle motovedette, allontanandosi a nuoto e facendo perdere le sue tracce.


All’operazione di ricerca, a questo punto, si sono uniti anche i sommozzatori del corpo dei Vigili del Fuoco, che stanno operando nello specchio d’acqua tra Corsano e Leuca. Gli altri due cittadini fermati invece, entrambi ucraini, sono stati consegnati al pool antimmigrazione della Procura.


Attualità

Prodotti contraffatti e pericolosi nel mirino delle fiamme gialle

Nelle aree di Otranto, Gallipoli, Casarano, Leuca e Porto Cesareo. Le indagini della Guardia di Finanza sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera illegale

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I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, nei giorni scorsi, hanno effettuato una serie di interventi finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, tra cui la contraffazione dei marchi, la tutela del made in Italy e la sicurezza dei prodotti.

In particolare i militari del Gruppo di Lecce, delle Compagnie di Otranto e di Gallipoli e delle Tenenze di Casarano, Leuca e Porto Cesareo, nelle proprie circoscrizione di servizio ed in particolar modo lungo il tratto costiero di competenza, hanno sottoposto a sequestro penale ed amministrativo oltre 13mila prodotti/articoli per la casa, la persona, elettrici, bigiotteria, giocattoli, nonché capi di abbigliamento, scarpe ed accessori, riportanti marchi riconducibili a noti brand nazionali ed internazionali quali Mattel, Disney, Nintendo, Pop Mart, Funko Lcc, Armani, Dsquard, Lacoste, Louis Vitton, ecc., ritenuti contraffatti ed insicuri e, quindi, potenzialmente dannosi per la salute pubblica.

18 in totale Le persone segnalatw alla Procura della Repubblica di Lecce ed alle competenti Autorità Amministrative, in relazione alle ipotesi di reato di contraffazione di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Le indagini della Guardia di Finanza sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al riscontro di eventuali violazioni di natura doganale e tributaria.

La produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti ed insicuri de-terminano significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini.

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Attualità

Prosegue il tour del Camper del lavoro

26° Report Arpal Puglia: 805 posti disponibili nel leccese. il camper del lavoro, sportello mobile dei centri per l’impiego, continua il suo viaggio tra i centri del Salento

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LO SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia sarà di nuovo presente nei centri del sud e nord della provincia, con un’altra tappa prevista dal 28 luglio al 31 luglio a Gagliano del Capo, Presicce-Acquarica, Castrignano del Capo, Sternatia, Morciano di Leuca, Zollino e Nardò.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.

L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume. Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 26° REPORT

Il 26° Report settimanale di ARPAL Puglia offre uno sguardo approfondito sul dinamico mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, presentando un totale di 805 posizioni aperte distribuite in 240 annunci.

Questa settimana, il settore turistico si conferma un volano fondamentale per l’economia locale, guidando la classifica con 155 opportunità lavorative.

Subito dopo, il settore delle costruzioni mantiene una solida crescita con 132 posti disponibili, mentre il comparto sanitario e servizi alla persona mostra buone prospettive con 113 posizioni. Scendendo nella classifica, il settore agroalimentare offre 86 opportunità, seguito dall’industria e metalmeccanica con 67 inserimenti e dal commerciale con 62 posizioni aperte.

Il settore delle telecomunicazioni presenta 55 opportunità, precedendo il tessile, abbigliamento e calzature (TAC) con 37 posti. Nella parte bassa della classifica troviamo il settore dei trasporti con 32 offerte, seguito dai servizi di pulizia con 28. Infine, con un numero più contenuto di opportunità, il comparto amministrativo-informatico registra undici posizioni, mentre il settore della bellezza e benessere chiude con nove posti disponibili.

A completare il panorama occupazionale vi sono dieci posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e una destinata a persone con disabilità.

Il report segnala inoltre dieci tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE LA VERSIONE INTEGRALE DEL 26° REPORT DI ARPAL – BACINO DI LECCE

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Castrignano del Capo

Porto turistico di Leuca abbandonato: “Avviata decadenza della concessione”

I consiglieri di minoranza annunciano l’esito del sopralluogo dei funzionari regionali seguito ai loro esposti: “False dichiarazioni, abusi e lavori mai fatti portano all’interruzione del rapporto dopo 17 anni rovinosi per l’economia del Capo di Leuca”

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Una bomba (di natura amministrativa e, con tutta probabilità, giudiziaria) è pronta a deflagrare nel porto turistico di Santa Maria di Leuca.

I consiglieri di minoranza del Comune di Castrignano del Capo Calabrese Roberto, Chiffi Giulia, De Nuccio Francesco, Pizzolante Katya e Rosafio Annamaria hanno diffuso una nota in che esordisce così: “Lavori mai fatti, irregolarità catastali, strutture senza autorizzazioni dal 2020: una gestione del porto turistico totalmente fuori controllo. E’ quanto emerso nel sopralluogo effettuato da funzionari regionali e capitaneria di porto nel giugno scorso. La Regione Puglia ha perciò avviato il procedimento di decadenza dalla concessione cinquantennale rilasciata alla società mista Porto Turistico Marina di Leuca – di cui il Comune detiene il 49% – ritenendo “irrimediabilmente” compromessa la fiducia alla base del rapporto concessorio”, continua il comunicato.

I firmatari, lo scorso 20 maggio, avevano segnalato alle autorità competenti il mancato avvio dei lavori che la società concessionaria si era impegnata a cantierizzare entro aprile con un atto formale, sottoscritto nel dicembre 2024. “A tal proposito”, commentano i consiglieri di minoranza, “la Regione ha contestato alla società di avere perfino inviato una “falsa” comunicazione di inizio lavori. Le opere mai realizzate, consistenti tra l’altro nella palazzina servizi, nel dragaggio e nella viabilità di raccordo col lungomare, costituivano lo scopo pubblico della concessione cinquantennale rilasciata nel lontano 2008”.

Lo stesso gruppo d’opposizione nel marzo scorso aveva già inviato un esposto in merito sia alla mancata realizzazione delle suddette opere, a 17 anni dal rilascio della concessione, sia all’inosservanza delle norme dello statuto societario, che prevedono la decadenza del socio privato fallito, a fronte di una sentenza di fallimento risalente a ben 4 anni fa.

A seguito di questa nostra azione, sulla pagina istituzionale dell’ente, l’Amministrazione Comunale ci accusò di voler “intorpidire” le acque, che invece a suo dire erano “limpide e trasparenti”, invitandoci esplicitamente al “silenzio”. Oggi i fatti ci danno ancora una volta ragione: gli accertamenti effettuati dalla Regione Puglia hanno fatto emergere le molteplici inadempienze e omissioni, quelle più recenti e quelle passate, reiterate negli anni grazie alla totale assenza di controlli”.

Alla luce di tutto ciò, i cinque consiglieri, il 21 luglio scorso, hanno inviato un nuovo esposto alla Procura della Repubblica ed alle altre autorità competenti, affinché venissero individuati i responsabili delle inosservanze di obblighi concessori e di legge, definite dagli stessi “causa di incalcolabili danni patrimoniali e reputazionali al Comune di Castrignano nonché all’economia dell’intero Capo di Leuca”.

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