Attualità
Covid, numeri ancora confortanti ma c’è apprensione per la variante indiana
Antonio Parisi, direttore del laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata: «La variante indiana ha iniziato a circolare in Puglia e potrebbe sostituire quella inglese, oggi dominante». Stefano Termine, direttore del dipartimento Igiene e sanità pubblica della Asl di Brindisi, «Sembrerebbe che tutti i prodotti vaccinali siano efficaci contro le varianti, ma soltanto a ciclo vaccinale completato»
Mentre il bollettino regionale odierno sulla diffusione del virus regala ulteriori confortanti notizie (appena 47 casi positivi su 3.405 registrati con un tasso di positività dell’1,38 per cento)1cresce l’apprensione in Puglia per la variante indiana del covid.
In regione infatti sono stati registrati 25 casi di positività alla variante indiana del virus.
La maggior parte delle infezioni sono state rintracciate nella città di Brindisi, due nel barese e qualche altro caso nella nostra provincia. Peraltro il numero potrebbe aumentare nei prossimi giorni: si attende il controtest dell’Istituto di zooprofilassi di Puglia e Basilicata su altri otto casi sospetti provenienti sempre dal brindisino. Un particolare monitoraggio è in atto anche in altri cinque Comuni della provincia di Lecce dove era stata accertata la presenza della variante.
«Dopo il primo caso abbiamo subito effettuato un tracciamento retrogrado degli altri contatti così che è stato possibile confinare i contagi», ha spiegato ai media Stefano Termine, direttore del dipartimento Igiene e sanità pubblica della Asl di Brindisi, «se si riesce a isolare i contagi in tempo, possiamo bloccarne la diffusione. Sembrerebbe che tutti i prodotti vaccinali siano efficaci contro le varianti, ma soltanto a ciclo vaccinale completato. Bisogna stare molto attenti e continuare ad adottare le misure anticontagio».
«La variante indiana ha iniziato a circolare in Puglia e potrebbe sostituire quella inglese, oggi dominante», ha evidenziato Antonio Parisi, direttore del laboratorio di biologia molecolare dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, «abbiamo iniziato un’attività di sorveglianza per intercettare il prima possibile l’insorgenza di nuove varianti e isolarle. L’intento è di mettere a sistema tutte le strutture che fanno diagnostica per tenere conto di tutti i tamponi analizzati».
C’è da dire che, rispetto a quanto successo per i cluster riscontrati nei mesi scorsi nel leccese, nei casi di Brindisi nessuno aveva fatto viaggi all’estero o in Italia o aveva avuto rapporti con persone provenienti dall’India.
Tornando all’odierno bollettino regionale sono 17 i nuovi casi in provincia di Lecce.
Registrati altri 2 decessi di pugliesi: uno in provincia di Bari, l’altro in provincia di Brindisi.
Il riepilogo
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.574.526 test.
233.106 sono i pazienti guariti.
12.584 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 252.280 di cui 26.793 nella provincia di Lecce.
Il bollettino del 14 giugno 2021
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
Attualità
Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…
Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.
Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.
Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.
Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.
“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.
“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.
“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.
Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.
-
Attualità1 settimana faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Attualità7 giorni faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Cronaca1 settimana faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca3 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità2 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità3 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti
-
Attualità2 settimane faMinerva tira le orecchie al PD di Tricase: “Scelta di Chiuri errore politico”





