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Cronaca

Derubato, insegue il ladro con la pistola: denunciato

Subisce un furto e insegue il ladro fino all’interno del centro commerciale impugnando un revolver Smith e Wesson. Denunciato per aver portato fuori dalla propria abitazione ed in luogo pubblico in maniera illegale una pistola, per omessa custodia dell’arma e per procurato allarme

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Indagato in stato di libertà un 74enne leccese per aver portato fuori dalla propria abitazione ed in luogo pubblico in maniera illegale una pistola, per omessa custodia dell’arma e per procurato allarme.


Nella mattinata di ieri alcuni cittadini ed esercenti hanno vissuto momenti di puro terrore e panico all’interno della galleria commerciale “Centrum”, in viale dello Stadio.


Intorno alle 11,20, numerose chiamate al “113” segnalavano un uomo a torso nudo che impugnava una pistola e che si aggirava tra i corridoi della galleria.


Immediatamente sono accorsi equipaggi della Sezione Volanti, della Squadra Mobile e dei Carabinieri. Nel frattempo altri cittadini hanno segnalato un uomo armato che entrava in un condominio sito in una strada vicina. Raggiunto questo ultimo indirizzo gli Agenti della Sezione Volanti hanno individuato l’uomo il quale, visibilmente agitato, ha raccontato la sua versione dei fatti.


La ricostruzione della vicenda effettuata dagli agenti sulla scorta delle prime attività di indagine ha consentito di stabilire che l’uomo aveva notato poco prima un ladro all’interno del soggiorno del suo appartamento, introdottosi forzando la tapparella, ed aveva sottratto la somma di 20euro, custodita nel portafogli della figlia e anche l’Iphone di quest’ultima. A tal punto, notato il malfattore fuggire sempre attraverso la stessa finestra, lo ha inseguito, non prima di avere afferrato, dal cassetto del comodino in cui era riposta, una pistola tipo revolver Smith e Wesson, peraltro scarica.


L’attività investigativa ha consentito di accertare dai rilievi effettuati tramite personale della Polizia Scientifica, la forzatura della tapparella attraverso un tubo in plastica, e dalla ricognizione e visione delle telecamere di videosorveglianza installate sul tragitto effettuato dall’uomo che ha impugnato l’arma per arrivare al “Centrum”, che l’autore del reato dovrebbe essere un uomo di circa 40 anni.

Inoltre la verifica relativa al possesso, da parte della persona che ha subito il furto, di un titolo di polizia che lo autorizzasse a detenere la pistola, ha fatto emergere come il Questore di Lecce lo avesse autorizzato al porto di arma per uso sportivo, che non consente di utilizzare l’arma per finalità diverse e, meno che mai, per difesa personale.


Gli Agenti della Sezione Volanti hanno inoltre verificato come il 74enne conservasse l’arma in maniera inidonea ad assicurarne la corretta custodia. Pertanto, all’esito di una perquisizione lo stesso è stato indagato in stato di libertà.


La pistola ed i 50 proiettili sono stati sottoposti a sequestro probatorio.


Il Questore nel prosieguo adotterà gli opportuni provvedimenti amministrativi.


Cronaca

Fiamme in campagna: tratti in salvo conigli, oche e galline

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Un incendio scoppiato in serata nel territorio di Galatone ha richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco, che hanno evitato conseguenze ben più gravi.

Intorno alle 21:40, una squadra proveniente dalla sede distaccata di Gallipoli è stata chiamata ad operare nei pressi della Strada Provinciale 231, dove un rogo aveva interessato un cumulo di masserizie situato all’interno di un terreno in stato di abbandono, accanto a un’abitazione disabitata.

Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che si propagassero alla casa e ai terreni limitrofi.

Particolarmente delicata la situazione per la presenza, nello stesso terreno, di gabbie contenenti animali vivi – tra cui galline, oche e conigli – che sono stati messi in salvo senza riportare alcun danno.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.

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Copertino

Contro il lavoro nero: sequestri, sanzioni salate e chiusure

I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi  del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.

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Quattro attività commerciali controllate e varie difformità: lavoratori irregolari, mancanza di documentazione di sicurezza e violazioni sanitarie.

Sanzionate e sospese due aziende; deferiti due uomini per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane per possesso di droga.

I Carabinieri di Gallipoli, in collaborazione con i colleghi  del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e  garantire la tutela della salute pubblica.

A Copertino, presso un autolavaggio, sono state riscontrate gravi irregolarità quali il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), l’assenza di sorveglianza sanitaria e la presenza di lavoratori irregolari.

A Galatone, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata sottoposta a controlli che hanno evidenziato omissioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e la presenza di un lavoratore irregolare. Anche in questo caso, sono state applicate sanzioni per oltre diecimila euro e la sospensione dell’attività.

A Neviano, sono state controllate due attività di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrate violazioni riguardanti la mancata prevenzione degli incendi e il mancato aggiornamento del D.V.R.

In questo caso le sanzioni comminate sono state di oltre tredicimila euro.

Nel complesso, le attività di controllo hanno coinvolto quattro aziende, verificato l’impiego di otto lavoratori, comminate sanzioni amministrative per quasi cinquantamila euro.

Sul fronte della sicurezza stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due uomini, rispettivamente di Nardò e Parabita, trovati alla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.

Inoltre, un giovane gallipolino è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per il possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.

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Alliste

Un ettaro di discarica abusiva

Carabinieri forestali a tutela del vincolo paesaggistico. Ad Alliste sequestrata vasta area quadri utilizzata come discarica di rifiuti anche pericolosi. Denunciato il proprietario

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I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli sono intervenuti ad accertare una situazione di gestione di rifiuti, su una vasta area in zona tutelata per il paesaggio, ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (categoria “Immobili ed aree di notevole interesse pubblico” del cosiddetto “Codice Urbani”), risultata del tutto illecita.

L’ episodio riguarda un terreno in località Perni in agro di Alliste, della superficie di quasi un ettaro (9mila metri quadri), per due terzi ricoperto da rifiuti di ogni tipo, in parte livellati e spianati.

I materiali abbandonati al suolo erano composti prevalentemente da scarti di demolizioni edili, compresi infissi in legno, ferro e plastica, pannelli in cartongesso, nonché rifiuti pericolosi come contenitori con residui di vernici, solventi, silicone.

Al margine di questo piazzale di rifiuti erano stati realizzati un locale in lamiera della superficie di 30 metri quadri, ad uso deposito, e un altro in pietra a secco, con antistante pavimentazione in piastrelle e tufo granulare.

A parte la gestione illecita dei rifiuti, le suddette opere sono risultate abusive, mancando qualsiasi titolo autorizzativo.

Per di più, come detto, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, e caratterizzata da vegetazione spontanea a macchia mediterranea.

Ad evitare il protrarsi degli abusi, i Carabinieri Forestali hanno sottoposto a sequestro preventivo l’ intera area, e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce il proprietario, un 70enne del posto.

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