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Cronaca

Erosione costiera e viabilità sulla dorsale adriatica: l’incontro in Provincia

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Convocato dal presidente della Provincia Stefano Minerva, si è svolto ieri, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, l’incontro sul tema Cis- Brindisi-Lecce-Costa Adriatica, sul come possa essere questa la cornice entro cui muoversi per offrire una prospettiva di sviluppo organica del territorio lungo la dorsale adriatica.





La Provincia di Lecce, attraverso il Servizio di Governance strategica e Pianificazione territoriale, infatti, ha avviato e prosegue nel percorso di costruzione di una “cornice d’insieme” coerente con gli obiettivi del Cis, guardando allo sviluppo territoriale complessivo delle municipalità coinvolte.





A coordinare i lavori oggi, il presidente Stefano Minerva, i consiglieri provinciali Ippazio Morciano, Antonio Leo, Francesco Volpe e il dirigente del Servizio di Governance Strategica e Pianificazione territoriale Roberto Serra.





Ieri è stato presentato ai 16 Comuni salentini coinvolti un primo progetto sull’erosione costiera, che va da Trepuzzi fino ad Otranto. L’incontro, infatti, segue a due precedenti momenti di confronto tra Provincia e Comuni, dai quali era emerso, quale tema sui cui concentrarsi, quello dell’erosione costiera e della viabilità, intesa come integrata con la cicloviabilità.





La riunione è stata anche l’occasione per accogliere e discutere quello che sta emergendo dai territori come idee e progettualità da mettere in campo.





La Provincia, con la sua struttura tecnica e amministrativa, assume il ruolo di supporto e di coordinamento, e presenterà il progetto al Ministero per il Sud e la Coesione territoriale.





“Continua il lavoro dell’Ente a servizio dei Comuni. Un lavoro di accompagnamento e coordinamento per una programmazione che, per sua natura, tiene conto delle esigenze del territorio in ambito sociale, culturale e turistico e serve ad accelerare la realizzazione di grandi infrastrutture ritenute strategiche”, ha evidenziato il presidente Stefano Minerva, secondo in quale “agli interventi progettuali cui stanno lavorando le singole municipalità, occorre necessariamente affiancare investimenti tra loro funzionalmente connessi di carattere sovracomunale”.





“La Provincia di Lecce è impegnata nella realizzazione di una proposta progettuale infrastrutturale di collegamento intercomunale lungo la dorsale adriatica”, ha chiarito il consigliere provinciale Ippazio Morciano, secondo cui l’intervento proposto “sarà rivolto allo sviluppo di una mobilità sostenibile, sicura e che consenta la fruizione turistica delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio tutto. Una proposta che, nell’intenzione dell’Ente, vede legate tutte le municipalità coinvolte dalla programmazione CIS con interventi puntuali di viabilità integrativa a quella automobilistica, nel pieno rispetto dei vincoli, della fruizione e della sostenibilità ambientale”.





L’azione da portare avanti grazie al Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo), finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, consente di realizzare importanti investimenti nel territorio di 20 Comuni, di cui 4 brindisini (Fasano, Ostuni, Carovigno e Brindisi) e 16 salentini (Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Lecce, Melendugno, Otranto, Santa Cesarea Terme, Squinzano, Tiggiano, Trepuzzi, Tricase, Vernole), per un totale di 200 chilometri di costa di enorme valore ambientale e paesaggistico, attraverso la realizzazione di progetti di riqualificazione nei Comuni che si affacciano sull’Adriatico.




La selezione parte da tre assi di intervento: rigenerazione e riqualificazione della costa e dei paesaggi costieri, anche con riguardo alle infrastrutture di collegamento; turismo, con riferimento alla valorizzazione e fruibilità dell’attrattore culturale, con riguardo alla costa e al mare; cultura, con interventi mirati al rilancio culturale, inteso come volano per la rinascita e che abbiano un collegamento all’elemento marino.





Il Cis, avviato dal ministro Mara Carfagna, è dunque un’opportunità in più per il Salento, uno strumento per valorizzare dove necessario uno dei litorali più belli d’Italia, delineando un percorso di sviluppo e di amplificazione delle potenzialità finora non sfruttate adeguatamente.





I tempi: le amministrazioni hanno tempo fino al 10 marzo per presentare le proposte progettuali compatibili con le finalità del Cis, così da giungere entro maggio alla presentazione del testo del Contratto al Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della Politica economica.





Secondo il il dirigente del Servizio di Governance Strategica e Pianificazione territoriale Roberto Serra, “l’azione di coordinamento della Provincia di Lecce ha fatto emergere una condivisione della necessità di una proposta di fattibilità che possa far fronte anche al ripascimento dei litorali sabbiosi come precondizione per la tutela e la salvaguardia delle coste e delle economie turistiche del territorio”.





“La Provincia, dunque, presenterà una proposta progettuale, con il contributo del professore Tomasicchio del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, che contempli tutte le specificità costiere e che possa conciliarsi con la sostenibilità economica dello stesso CIS, da cui estrapolare poi lotti funzionali che si riterranno strategici ai fini del contratto di sviluppo che sarà elaborato. Non avendo contezza della dotazione finanziaria dello stesso contratto, la Provincia si adopererà per far sì che una progettualità così definita non vada a intaccare le risorse destinate ai Comuni, ma vada a intercettare altri canali di finanziamento integrativi”, ha concluso Serra.














Campi Salentina

Carabinieri bloccano furgone carico di rame e alluminio rubati

Arrestato 43nne originario di Torino senza fissa dimora. Nella concitazione i suoi complici sono riusciti a dileguarsi. Proseguono le indagini per indentificarli

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È stata una notte di intensa attività per i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, che hanno messo a segno un importante intervento a tutela della legalità permettendo di sventare un furto ai danni della stazione ferroviaria di Campi Salentina e di assicurare alla giustizia uno dei responsabili.

È accaduto nelle ore notturne, a Squinzano, dove i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti a seguito di una segnalazione.

In pochi minuti è scattato il dispositivo di controllo del territorio.

Ne è nato un inseguimento serrato, conclusosi con il blocco di un furgoncino carico di refurtiva.

Alla guida del mezzo un 43nne originario di Torino, di fatto senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che viaggiava insieme a due complici.

Questi ultimi, approfittando dei momenti concitati, sono riusciti a dileguarsi a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

All’interno del veicolo i Carabinieri hanno rinvenuto circa 100 chilogrammi di cavi di rame e 200 chilogrammi di tubi in alluminio, materiale appena rubato dalla stazione ferroviaria di Campi Salentina.

La refurtiva è stata recuperata e restituita, evitando conseguenze gravi per le infrastrutture e i servizi collegati.

L’uomo è stato arrestato per furto aggravato in concorso e, dopo le formalità di rito, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità dei due complici fuggiti, mentre l’operazione conferma ancora una volta l’efficacia dell’azione dell’Arma nel contrasto ai reati predatori, anche nelle ore più silenziose della notte.

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Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

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È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

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Cronaca

Presicce-Acquarica: droga, spari e morte

Un uomo è deceduto per un malore dopo aver aggredito i poliziotti durante la perquisizione. Nella stessa operazione arrestati un uomo del posto e la sua compagna. I controlli erano stati innescati da segnalazioni in merito a recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra personaggi coinvolti nel traffico di droga

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio di Presicce-Acquarica, a seguito di informazioni che segnalavano recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurisano con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e della Squadra Mobile della Questura di Lecce, ha permesso di effettuare una serie di perquisizioni domiciliari.

Nel corso dell’intervento, all’atto dell’accesso in una delle abitazioni oggetto di controllo, Stefano Urso (risultato poi residente a Salve), presente all’interno ha aggredito gli operatori di polizia.

Durante le concitate fasi, l’individuo ha improvvisamente accusato un malore, perdendo conoscenza.

Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale sanitario.

Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico-legali per chiarire le cause del decesso.

Le attività di perquisizione hanno intanto consentito di rinvenire crack per un totale di 36 grammi e oltre 800 euro probabile provento di spaccio, strumenti di pesatura di precisione, e di accertare un allaccio abusivo alla rete elettrica.

All’esterno dell’abitazione è stato sequestrato anche un veicolo che presentava fori e segni d’arma da fuoco, elemento coerente con le segnalazioni iniziali relative alle sparatorie.

Al termine delle operazioni, due persone sono state arrestate in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Si tratta di Antonio Viola e della sua compagna Alessia Potenza, entrambi del posto, condotti dagli agenti al carcere di Lecce.

Proseguono gli accertamenti investigativi per ricostruire il contesto di tutti gli accadimenti.

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