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Cronaca

Gestione salme e normativa Covid: chiusa azienda onoranze funebri salentina

Impresa da 400mila euro incappa in controlli a raggio nazionale dell’Arma: operava nonostante incompatibilità d’impresa

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Attività di controllo a raggio nazionale, nel periodo di emergenza sanitaria, messa in piedi dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il ministero della Salute, presso le strutture di permanenza delle salme in ospedali pubblici e cliniche private. La finalità: appurare la regolarità delle stesse ed il rispetto delle misure di prevenzione al contagio da Covid.


Oggetto di ispezione sono stati 375 tra obitori e camere mortuarie interni alle strutture ospedaliere, nonché analoghe aree adibite al commiato, riconducibili ad imprese funebri private e relativi servizi cimiteriali. Irregolarità sono state rilevate in 85 aziende: tra queste anche una impresa funebre salentina che esercitava in condizioni di incompatibilità d’impresa.


Si tratta di una ditta di Sternatia. Qui, il Comune ha disposto l’immediata chiusura dell’attività di un’impresa funebre in quanto la medesima gestiva anche un servizio di trasporto infermi, incompatibile con quella di impresa funebre. L’attività ispettiva, estesa al servizio di autombulanze in capo al medesimo imprenditore, ha consentito di individuare l’indebito possesso di medicinali “ad uso esclusivo ospedaliero” e di dispositivi medico-chirurgici riconducibili al distretto sanitario pubblico, determinando il deferimento del titolare per peculato e ricettazione. Il valore dell’attività oggetto di chiusura ammonta a circa 400mila euro.


Il resto dei controlli


Nelle altre ispezioni sul territorio nazionale, i carabinieri han trovato di tutto: feretri abbandonati, sangue sui pavimenti, liquidi dalle bare e in generale mancanza di igiene.

Complessivamente sono stati deferiti alle Autorità giudiziarie 23 persone e segnalati alle Autorità amministrative ulteriori 78, tra dirigenti di strutture sanitarie ed ospedaliere nonché titolari di imprese funebri private per violazioni della disciplina sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, inosservanza degli obblighi della normativa anti-Covid e delle leggi regionali e di polizia mortuaria, contestando 102 sanzioni penali ed amministrative.


La maggior parte delle irregolarità, pari a 68 tra quelle complessivamente sanzionate, sono state appurate negli ambienti adibiti alla permanenza delle salme e al commiato in presenza dei familiari, mantenuti in carenti condizioni igienico-sanitarie e strutturali, in presenza di distacco di intonaco, macchie di umidità e muffe, piastrellatura fessurata, mobili vetusti e arrugginiti. In situazioni particolarmente gravi, sono stati riscontrati feretri lasciati per lungo tempo in ambienti promiscui in attesa di sepoltura o cremazione, false attestazioni di sepoltura di resti precedentemente riesumati, bare con perdita di liquidi e presenza di macchie di sangue.


Due sono stati i provvedimenti di chiusura di attività nei confronti rispettivamente di una sala settoria all’interno della camera mortuaria del cimitero di Cisterna di Latina, a causa di gravi carenze igieniche, e di una ditta funebre della provincia di Lecce, che esercitava in condizioni di incompatibilità d’impresa. Inoltre, gli accertamenti hanno consentito di individuare il mancato adempimento agli obblighi contrattuali stipulati da agenzie ed imprese convenzionate con i Comuni e le aziende ospedaliere circa la corretta erogazione dei servizi funebri e cimiteriali. In tale contesto sono stati deferiti due titolari di imprese funebri private per non aver rispettato gli accordi contrattuali stipulati con le P.A. fornendo un servizio inferiore rispetto ai capitolati previsti.


Cronaca

Taurisano, rubato il Gesù bambino dal Presepe

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale…

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Natale non è Natale senza Gesù Bambino.

Questo avrà pensato il benpensante quando ha portato via la statuina del Bambino Gesù dal presepe allestito in piazza Castello, dalla curia e don Gionatan, un’opera realizzata con materiali di riciclo.

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale. 

Ad accorgersene è stato il parroco, don Gionatan De Marco, che ha affisso un cartello accanto al presepe: “C’è tanto bisogno di Gesù, siamo contenti che qualcuno se lo sia portato a casa!“. 

Un messaggio ironico, che fa pensare ma che porta alla riflessione e alla vergogna.

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Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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