Cronaca
La “Scuola infermieri” del Fazzi risorge
Dopo 18 anni il fallimento dell’appaltatore ha permesso alla Asl di risolvere il contratto e sbloccare lo “scheletro”
Il “rustico” di quello che doveva essere il fiore all’occhiello della formazione sanitaria salentina è ancora lì, accanto agli uffici di direzione dell’ospedale Vito Fazzi. Un corpo di fabbrica ancora cinturato dalle impalcature ferme da quattro anni. Un pugno nello stomaco per un’ospedale di II livello che nei prossimi mesi farà decollare il Dipartimento di emergenza e accettazione in via di ultimazione.
Il 15 marzo scorso la direttrice Silvana Melli ha potuto firmare la risoluzione di un contratto dannatamente sfortunato. Un bando di gara avviato nel 1997 dalla ormai soppressa Azienda ospedaliera Vito Fazzi per la costruzione di una “Scuola Infermieri professionali e tecnici di laboratorio” per un importo di 3 miliardi di lire. La gara venne vinta dalla ditta Filippo Di Ciolla di Rutigliano-Bari, poi fallita, con un ribasso del 20 per cento.
Subito dopo lo scavo per le fondamenta si innescò un contenzioso che riguardava la profondità dei plinti.
L’impresa aveva fatto i plinti di fondazione a una quota più bassa. Poi, siccome questa variante alla fondazione non era stata riconosciuta, l’appalto si è bloccato.
Quando venne rifatto l’appalto il nuovo progetto prevedeva la demolizione dei vecchi plinti. Il progetto era stato riapprovato nel 2002, ma sono trascorsi 10 anni prima che si riaprisse il bando per la ripresa dei lavori. Soltanto a marzo del 2012 veniva stipulato il contratto con l’impresa Cosimo De Paolis & Fernando Frisenda di Copertino, al prezzo di 533.621,64, con un ribasso «temerario» di circa il 51 per cento.
Dopo 14 mesi la Asl liquidava all’impresa un primo acconto di 300mila euro. Ma dopo un avvio regolare i lavori subivano un drastico rallentamento a causa di problematiche insorte fra l’impresa e la direzione dei lavori in riferimento alla mancata esecuzione di ordini di servizio e divergenze su presunte carenze progettuali.
Dopo numerosi inviti ad accelerare i lavori e diversi sopralluoghi, la Asl ha affidato a un legale esterno la consulenza per la rescissione del contratto.
Probabilmente nei prossimi giorni la Asl interpellerà le imprese che avevano partecipato al bando di gara, per invitarle a proseguire i lavori alle medesime condizioni che avevano formulato.
Cesare Mazzotta – Ass. Salute Salento
Attualità
PNNR, cabina di regia presso la Prefettura a Lecce: avanti tutta!
E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà…
Nuova riunione della Cabina di Coordinamento. Le buone prassi in campo per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR.
Si è tenuta ieri, presso la Prefettura di Lecce, una nuova riunione della Cabina di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dalle progettualità del PNRR.
L’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Maria Antonietta Olivieri, ha visto la partecipazione della Struttura di Missione per il PNRR costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria Generale dello Stato e della Ragioneria Territoriale di Lecce, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, delle Unioni dei Comuni e di ANCI Puglia, nonché dei referenti dei Comuni di Campi Salentina, Castrì di Lecce, Cavallino, Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Melissano, Muro Leccese, Patù, San Cassiano, Specchia, Squinzano e di Tricase.
I lavori della Cabina di Coordinamento si sono incentrati sull’esame dello stato di avanzamento delle progettualità interessate e sulla implementazione dei dati su ReGiS, necessaria al raggiungimento dei target previsti dall’Unione Europea, sulla base delle risultanze dei precedenti Tavoli tematici tenutesi in Prefettura con le Amministrazioni centrali titolari dei finanziamenti, i soggetti attuatori e le diverse strutture di coordinamento, avvalendosi, altresì, del supporto del Presidio PNRR della Ragioneria Territoriale dello Stato di Lecce.
E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà, nelle prossime settimane, il monitoraggio legato alla valorizzazione di ReGiS.
Al termine dei lavori, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di continuare la positiva attività di collaborazione tra le Amministrazioni interessate, sia centrali che periferiche, al fine di superare le ulteriori criticità e pervenire, entro i termini, alla definizione delle progettualità programmate.
Cronaca
Balordi, bruciano in anticipo la focareddha di Sant’Andrea a Presicce
Tutto il lavoro organizzato in onore del Santo e della Festa è andato in fumo…
Era tutto pronto per la festa del Santo Patrono, Sant’Andrea, a Presicce, ma a qualcuno questo non è andato giù.
Anche la “focareddhha”, rito propiziatorio che si perde nella memoria dei tempi, era pronta per essere accesa domani sera, se non fosse che alcuni “benpensanti”, hanno dato alle fiamme la pira in anticipo.
Tutto il lavoro organizzato in onore del Santo e della Festa è andato in fumo.
Della “focareddha” non è rimasto nulla, il lavoro degli amministratori e dei volontari organizzato da settimane, è andato in fumo.
Allertati i carabinieri della stazione locale, assieme ai colleghi della compagnia di Tricase, per cercare i responsabili.
Cronaca
Tatiana Tramacere, 27enne esce da casa e sparisce. Chi l’ha vista?
Le forze dell’ordine e i volontari stanno effettuando controlli sul territorio, invitando chiunque possa averla vista a fornire immediatamente segnalazioni…
Chi l’ha vista? Tatiana Tramacere, 27enne sparita da Nardò. Ricerche in corso
Cresce la preoccupazione per Tatiana Tramacere, 27 anni, che risulta scomparsa dal pomeriggio del 24 novembre 2025, dalla propria abitazione a Nardò.
La giovane si è allontanata intorno alle 15:30, facendo perdere da allora ogni traccia.
Tatiana è alta circa 1 metro e 55, ha capelli lunghi e lisci di colore rosso e occhi azzurri. Al momento dell’allontanamento indossava jeans e un cappotto grigio.
Le forze dell’ordine e i volontari stanno effettuando controlli sul territorio, invitando chiunque possa averla vista a fornire immediatamente segnalazioni.
Anche se le autorità, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la ricercano attivamente ma, a questo punto, dopo tre giorni, si rende necessaria anche la collaborazione dei cittadini. Chiunque possa averla vista o possa avere informazioni utili al suo ritrovamento, è invitato a contattare, anche in forma anonima, il numero unico europeo 112.
Anche un dettaglio apparentemente insignificante può essere fondamentale.
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