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Copertino

La denuncia: “Mia madre contrasse Covid in ospedale e morì”

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Mentre i reparti si svuotano, gli ospedali devono fare i conti con gli strascichi della pandemia.





La gestione di alcuni nosocomi delle incandescenti settimane di emergenza viene in queste ore studiata attentamente dagli inquirenti.





È il caso di Copertino, già finita sul banco degli imputati dei “processi” mediatici televisivi qualche mese fa ed ora sotto la lente della Procura.





La figlia di una vittima





Nello scorso mese di marzo fu proprio l’ospedale di Copertino quello che, in provincia, fece parlare più di tutti di sé per l’esplosione di un focolaio al suo interno.





Tra i pazienti ricoverati vi era una donna di 83 anni di Porto Cesareo, Giovanna Persano, la cui figlia ha sporto denuncia in seguito alla morte.




La signora Persano infatti morì assieme ad altri 13 pazienti dopo il ricovero in ospedale. Ricovero avvenuto non per covid ma per altre patologie.





Nel caso specifico, la figlia dell’83enne denuncia il fatto che sua madre sarebbe stata ricoverato nel reparto di Medicina nella stanza di fronte a quella di una paziente con evidenti sintomi riconducibili al Covid. Poi, sarebbe risultata positiva al coronavirus che l’avrebbe stroncata dopo il trasferimento all’ospedale di Galatina.





Seppur tutta da verificare, l’associazione fatta dalla figlia della vittima tra i fatti susseguitisi punta il dito contro la gestione di quei giorni di emergenza all’interno del “San Giuseppe” di Copertino.





Gli eventi riportati nella denuncia sarebbero infatti successivi al famigerato tampone positivo del medico anestesista dell’ospedale. Nonché grossomodo corrispondenti ai giorni in cui in molti si interrogavano sulla gestione dell’ospedale: si parlava di assenza del personale, mancato isolamento dei reparti alle visite dei parenti e, soprattutto, del perdurare dei nuovi ricoveri anche dopo la notizia della positività interna al nosocomio stesso.





Partendo dalla denuncia sporta dalla figlia della vittima, la Procura proverà a far luce ricomponendo i pezzi delle frenetiche giornate di inizio lockdown in quel di Copertino. Per ricostruire le circostanze nelle quali è deceduta non solo l’83enne ma, assieme a lei, altri 12 pazienti.


Copertino

In grave crisi psicotica cerca di strangolare la moglie

La vittima, in evidente stato di shock, ma non in pericolo di vita, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di

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Tentato omicidio sventato a Copertino: salvata una donna grazie ai Carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, a Copertino, un dramma familiare è stato scongiurato grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, con il supporto del Nucleo Operativo di Gallipoli.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti, un uomo del posto, in preda a una grave crisi psicotica, avrebbe aggredito la propria moglie all’interno dell’abitazione con l’intento di strangolarla. 

La donna, dopo alcuni momenti di terrore, è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto.

Allertati dai vicini, i militari sono giunti rapidamente sul posto, riuscendo a bloccare l’uomo e procedendo al suo arresto, evitando conseguenze ben più gravi. 

La vittima, in evidente stato di shock, ma non in pericolo di vita, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di Copertino, dove è stato attivato il protocollo “Rosa”, previsto nei casi di violenza domestica.

L’uomo, già seguito da tempo dai servizi di salute mentale, è stato accompagnato al reparto psichiatrico dell’ospedale di Galatina, dove è attualmente sottoposto a piantonamento dai Carabinieri.

Il PM di turno di Lecce, informato dell’accaduto, sta coordinando le indagini e disponendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica e le circostanze del gesto.

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Attualità

Al via, da oggi 9 ottobre, i bonifici istantanei

nell’uso: “Invitiamo chiunque utilizzi questi strumenti, specie i più giovani che utilizzano il web e i social network per fare acquisti, a prestare la massima attenzione prima di eseguire un bonifico istantaneo verso soggetti terzi e destinatari sconosciuti…”

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Da oggi entra in vigore la seconda fase, prevista dall’UE, dei bonifici istantanei: diventano obbligatori per tutte le banche e i prestatori di servizi di pagamento, senza costi aggiuntivi per i clienti e con l’obbligo di verifica del beneficiario (verification of payee – VoP).

Ma attenti alle frodi

Stando agli ultimi dati di Bankitalia l’incidenza delle frodi per i bonifici istantanei è molto più alta rispetto a quella registrata nei bonifici ordinari: 0,057% rispetto allo 0,0015%, rileva Assoutenti.

Questo perché, spiega Gabriele Melluso, di Bankitalia, con i bonifici istantanei gli utenti possono trasferire velocemente denaro ed eseguire pagamenti rapidi, ma viene meno il cosiddetto “cooling period”, ossia quel lasso di tempo entro il quale si può verificare la legittimità dell’operazione e annullare l’invio di denaro.

Questo rappresenta un potenziale pericolo per gli utenti: in caso di truffa che preveda l’invio di denaro tramite bonifico istantaneo, raggiri oggi sempre frequenti e perpetrati attraverso web, mail e messaggi Whastapp e social, la vittima non avrà possibilità di bloccare i versamenti né di ottenere il riaccredito delle somme pagate. 

Invitiamo chiunque utilizzi questi strumenti, specie i più giovani che utilizzano il web e i social network per fare acquisti, a prestare la massima attenzione prima di eseguire un bonifico istantaneo verso soggetti terzi e destinatari sconosciuti”.

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Appuntamenti

La Nazionale Attori a Nardò

Affronterà la squadra Rotary and Friends in una partita di calcio dedicata al disturbo dello spettro autistico. Stadio “Giovanni Paolo II”, sabato 18 ottobre, alle 17,30. L’evento mira a raccogliere fondi per la realizzazione di quattro “Quiet Room” presso le scuole primarie del territorio: ambienti sicuri e accoglienti che offrono tranquillità e benessere ai bambini

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Lo Stadio “Giovanni Paolo II” di Nardò ospiterà l’evento “Love Aut”, dedicato al disturbo dello spettro autistico: una partita solidale che vedrà scendere in campo la Nazionale Calcio Attori e la squadra Rotary and Friends.

L’iniziativa, promossa dal Rotary Club Nardò con il patrocinio dei Comuni di Nardò, Copertino, Galatone e Leverano, mira a raccogliere fondi per la realizzazione di quattro “Quiet Room” presso le scuole primarie del territorio: ambienti sicuri e accoglienti che offrono tranquillità e benessere ai bambini.

La squadra della Nazionale Attori vede tra i convocati alcuni volti noti del cinema e della televisione: Luca Capuano, Stefano Pantano, Enrico Lo Verso, Raffaello Balzo, Domenico Fortunato, Luca Varone, Samuele Carrino, Francesco Cicchella, Franco Oppini, Andrea Arru, Ninetto Davoli, Seydou Sarr, Agostino Penna, Francesco Ferrante, Daniele Perrone, Giuseppe Garibaldi, Simone Borrelli e Fabrizio Romondini.

In onore delle due squadre e dei donatori che aderiscono alla raccolta fondi, alla presenza delle autorità, alle ore 21, presso “Le Dune Suite Hotel” di Porto Cesareo, avrà luogo la cena di gala conclusiva.

Una bella giornata di sport e solidarietà, per sostenere una giusta ed importante causa.

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