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Cronaca

Paura al Rally Città di Casarano: auto carbonizzata

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Sirene spiegate verso Pescoluse (marina di Salve) nel pomeriggio di oggi dove, attorno alle 17, una delle auto del Rally Città di Casarano ha preso fuoco.
Si tratta di una Renault Clio N3 che, a causa di un danno al catalizzatore dopo un fuori strada, è stata improvvisamente avvolta dalle fiamme.





Conducente e navigatore hanno provato disperatamente a salvare il mezzo dal rogo con l’estintore in dotazione, ma la forza distruttiva delle lingue di fuoco ha avuto la meglio, carbonizzando letteralmente la Renault.





Grande spavento, fortunatamente presto rientrato: nessun ferito, tutti illesi. Solo tanto dispiacere per aver visto l’avvenuta dell’auto del team Massimo Toma e Sherina Semola lasciare anzitempo la competizione e diventare definitivamente inutilizzabile.





La giornata









Ecco come è andata la giornata. Il comunicato degli organizzatori:





L’equipaggio formato da Guglielmo De Nuzzo e Gabriele Passaseo su Skoda Fabia R5 preparata dalla Erreffe Rally Team si è aggiudicato la vittoria nella ventisettesima edizione del Rally Città di Casarano, manifestazione organizzata dalla Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team in collaborazione con l’Automobile Club Lecce e valida quale prova d’apertura della Coppa Rally ACI Sport di Settima Zona. 





I settantacinque partenti hanno assai vivacizzato il confronto sul campo della gara riproposta dopo un anno di stop e che si è svolta a porte chiuse, nel pieno e rigoroso rispetto della normativa di contenimento del contagio da Covid-19, con attenzione a tutti gli aspetti del protocollo sanitario curato da ACI Sport, riguardante le competizioni automobilistiche. 





L’evento ha conosciuto un grande agonismo e tanto spettacolo nelle sette prove speciali disputate. Assai accese le varie fasi della gara tant’è che per conoscere la composizione del podio  finale si è dovuto attendere il passaggio sulla prova conclusiva che ha eletto vincitore il duo portacolori della scuderia organizzatrice dell’evento che per tutta la prima parte di gara, aveva lottato a spada tratta  con il detentore del titolo d’area in zona 7 Carmine Tribuzio in coppia con Fabiano Cipriani, anche loro su una Skoda Fabia R5. Il frusinate era passato al comando con un attacco sulla seconda ps, vinta con oltre 11 secondi di vantaggio su De Nuzzo che era stato rallentato da una pericolosa intraversata. Poi sul secondo passaggio di Palombara, De Nuzzo sferrava la controffensiva riprendendosi con un’ azione di forza il comando senza più lasciarlo, mentre il frusinate nel tentativo di recuperare, incappava nel successivo crono di Miggiano in una uscita di strada che lo costringeva al ritiro, spianando contemporaneamente la strada al futuro vincitore. Il computo delle vittorie parziali vede il pilota inserito nel progetto ACI Team Italia, il programma della Federazione sportiva ACI che si prefigge l’obiettivo di rilanciare i giovani piloti italiani a livello internazionale, vincitore di 5 di speciali (le altre due andate a Tribuzio).





Per De Nuzzo, 26 anni il prossimo settembre si tratta del suo primo successo assoluto in carriera  ed è il primo pilota casaranese a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Altrettanto appassionante è stata la lotta per la conquista del secondo posto risolta al fotofinish in favore della coppia siciliana formata da Luigi Bruccoleri e Ilaria Rapisarda su un’altra Skoda Fabia R5, che hanno avuto la meglio su Francesco Laganà e Maurizio Messina in gara su una Volkswagen Polo Gti R5. Il pilota barese, autore sempre di ottimi tempi, tra cui due secondi posti, ereditata la seconda posizione dal ritiro di Tribuzio, ha subito il perentorio recupero di Bruccoleri sull’ultima ps dove i due si erano presentati con un divario di un secondo e quattro decimi. Il pilota agrigentino ha comunque viaggiato fortissimo, ed è stata la vera sorpresa di questo rally, facendo segnare, nonostante qualche errore che avrebbe potuto anche costargli caro, tempi di assoluto valore considerato che affrontava le impegnative strade salentine per la prima volta. Gara piuttosto tribolata quella di Gianluca D’Alto che in coppia con Marco Lepore erano alla loro prima esperienza sulla Volskwagen Polo GTi R5. Attardati prima dai problemi alla turbina e poi da una errata scelta di gomme e da un lungo con conseguente spegnimento della vettura, hanno chiuso quarti precedendo la Skoda Fabia R5 di un altro sfortunato protagonista della gara Maurizio Di Gesù che in coppia con Cristian Quarta ha fatto una gara d’attacco ma ha lasciato per strada molti secondi sia per via di una serie di errori, che per un eccesso di prudenza che ne hanno penalizzato il risultato finale che comunque non sminuisce l’alto livello di competitività dimostrato. Altra piacevole sorpresa della gara è il sesto posto colto da un’altra coppia siciliana, quella formata da “Pinopic” e Roberto Longo che dopo un avvio a rilento per via della poca conoscenza delle strade e della vettura, sono risaliti progredendo di prova in prova e migliorando costantemente i loro riferimenti cronometrici. Straordinaria la performance di cui si sono resi autori Giorgio Liguori e Rosario Navarra che hanno piazzato la loro Renault Clio Rs ProdS3 al settimo posto assoluto risultando anche vincitori di gruppo e primi sia tra le due ruote motrici che  tra gli Under 25. Alle loro spalle nella graduatoria assoluta ha chiuso la Skoda Fabia R5 di Fabrizio Mascia e Ilaria Puzzovio vittime di una foratura sulla ps3 che non gli ha consentito di rimanere in scia dei migliori. La seconda vettura a due ruote motrici a transitare sul traguardo è stata la Renault Clio Rs condotta da Riccardo Pisacane che ha corso per la prima volta in coppia con la fidanzata Federica Colitti. Per il pilota leccese si è trattato di una prova da incorniciare con tempi decisamente ottimi visto anche il parterre di vetture e piloti presenti. Hanno chiuso in nona posizione assoluta ottenendo anche il secondo posto di classe ProdS3 e tra gli Under 25. A chiudere i primi dieci dell’assoluta la Renault Clio S1600 di Massimo De Rosa e Antonio Anastasia, bravi a risalire la classifica dopo il dritto compiuto sul primo passaggio di Palombara. Sono stati cinquanta i concorrenti che hanno portato a termine la gara, tra i ventisei ritirati oltre a Tribuzio, anche Adamuccio-Tridici su Skoda Fabia R5, usciti di strada sulla ps 5 quando occupavano la sesta posizione assoluta. 





La Coppa Rally ACI Sport di Settima Zona riprenderà il suo cammino tra poco più di un mese, il 21 e 22 maggio incrociando i destini del Campionato Italiano WRC nella disputa, sempre in provincia di Lecce, del 53°Rally del Salento. 





Coppa Rally ACI Sport 7^Zona – 27°Rally Città di Casarano, Classifica finale assoluta (top ten).




1.De Nuzzo-Passaseo (Skoda Fabia R5) in 38m01.4s





2.Bruccoleri-Rapisarda (Skoda Fabia R5) +40.3s





3.Laganà-Messina (Volkswagen Polo Gti R5) +41.8s





4.D’Alto-Lepore (Volkswagen Polo Gti R5) +59.7s





5.Di Gesù-Quarta (Skoda Fabia R5) +1m51.9s





6.”Pinopic”-Longo (Volkswagen Polo Gti R5) +2m01.6s





7.Liguori-Navarra (Renault Clio Rs ProdS3) +2m56.5s





8.Mascia-Puzzovio (Skoda Fabia R5) +3m06.3s





9.Pisacane-Colitti (Renault Clio Rs N3) +3m36.9s





10.De Rosa-Anastasia Renault Clio S1600 +3m40.8s





Coppa Rally ACI Sport 7^Zona  – Classifica assoluta.





1.De Nuzzo 10 punti; 2.Bruccoleri 8 punti; 3.Laganà 6 punti; 4.D’Alto 5 punti; 5.Di Gesù 4 punti; 6.”Pinopic” 3  punti; 7.Liguori 2 punti; 8.Mascia1 punto.


Cronaca

Si mimetizza tra le statue del presepe: arrestato uomo sfuggito a mandato d’arresto

In stato confusionale, si era rifugiato nella natività a grandezza d’uomo a Galatone: a Bologna era ricercato per scontare oltre 9 mesi di reclusione

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A Galatone il presepe monumentale di piazza Crocifisso è stato teatro di una vicenda surreale, che sta facendo il giro delle pagine di cronaca nazionali.

Tra le figure a grandezza naturale, il sindaco Flavio Filoni ha notato una presenza che sembrava perfettamente integrata nella scenografia.

Una sagoma scura, immobile solo in apparenza, capace però di muoversi e parlare.

Martedì mattina, mentre attraversava la piazza, il primo cittadino si è reso conto che qualcosa non tornava.

Avvicinandosi, ha scoperto che quella che sembrava una statua era in realtà un uomo in difficoltà, convinto che la capanna fosse la sua abitazione e deciso a restare nel presepe.

Filoni ha quindi contattato la polizia locale.

L’uomo, 38 anni, originario del Ghana, sarebbe arrivato a piedi da Galatina ed avrebbe scelto la scenografia natalizia come rifugio improvvisato.

Dopo un primo tentativo di spostamento nel vicino santuario, gli agenti sono riusciti a condurlo al commissariato di Nardò per l’identificazione.

È lì che è emerso l’epilogo inatteso.

L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bologna: doveva scontare 9 mesi e 15 giorni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

La situazione si è complicata ulteriormente quando, invitato ad allontanarsi dal presepe, il 39enne ha avuto una crisi: arrivato alla chiesa del Crocifisso si è denudato, rendendo necessario un nuovo intervento delle forze dell’ordine.

Accertata la sua posizione, è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Lecce, dove sconterà la pena prevista.

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Cronaca

Scontro tra due auto: muore un uomo a Taurisano

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Mortale nel centro abitato di Taurisano questa mattina, sulla strada che porta a Casarano.

Due auto si sono violentemente scontrate: una Ford Fiesta e una Fiat Panda.

L’urto ha provocato il ribaltamento di quest’ultima ed il decesso del suo conducente, un uomo di 72 anni, Salvatore Melileo.

Sono interventi a sul posto i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco.

Alle forze dell’ordine il compito di ricostruire la dinamica per chiarire le responsabilità dell’accaduto.

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Cronaca

Coltelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri

Il resoconto dei controlli straordinari da Presicce-Acquarica a Scorrano e Maglie, da San Cesario di Lecce a Salve e Morciano di Leuca

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Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce ha messo in campo un articolato dispositivo di prevenzione e controllo, rafforzando in modo significativo la presenza delle pattuglie su tutto il territorio provinciale.

Dispositivi dinamici, posti di controllo e servizi mirati hanno visto impegnati, senza soluzione di continuità, i reparti territoriali e le unità specialistiche dell’Arma, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità in un periodo di intenso afflusso di persone e veicoli.

Nel corso delle attività, a Presicce-Acquarica, i carabinieri della Compagnia di Tricase hanno svolto numerosi controlli, culminati nella segnalazione alla Procura della Repubblica di Lecce di una persona trovata in possesso di due coltelli che portava appresso.

Le armi sono state immediatamente sequestrate, scongiurando potenziali rischi per la collettività.

L’azione capillare dei carabinieri ha portato, nello stesso contesto operativo, al controllo di 182 persone e 86 veicoli, all’elevazione di 19 sanzioni al Codice della Strada per un importo complessivo di oltre 5.400 euro, al sequestro di due veicoli privi di assicurazione, al ritiro di due patenti di guida scadute, alla verifica di 12 esercizi commerciali e al controllo di cinque persone sottoposti a misure restrittive.

A Scorrano e Maglie, i militari della Compagnia di Maglie, operando in stretta sinergia con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno condotto un’attività ispettiva mirata presso un esercizio pubblico di Scorrano.

L’intervento ha portato alla segnalazione del titolare alla Procura della Repubblica di Lecce per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e alla contestazione di una sanzione amministrativa di circa 5.700 euro.

Nel corso dello stesso servizio, due persone sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.

Complessivamente sono state controllate 80 persone e 52 veicoli ed elevate tre sanzioni al Codice della Strada.

A San Cesario di Lecce, l’intervento tempestivo dei militari della locale Stazione, con l’ausilio della pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, ha consentito di fermare e arrestare in flagranza di reato una donna di 34 anni ritenuta responsabile di un furto aggravato ai danni di un supermercato, per un valore di circa 370 euro, mentre il complice, un 32enne di Copertino, è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

L’arrestata, di Sogliano Cavour, è stata sottoposta agli arresti domiciliari come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini.

Particolarmente incisiva anche l’attività svolta a Morciano di Leuca, dove una pattuglia dei Carabinieri ha intercettato un veicolo sospetto che, alla vista dei militari, si è dato alla fuga.

L’inseguimento si è concluso nel centro abitato di Salve, dove il mezzo è stato rinvenuto abbandonato.

I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il veicolo era provento di furto e munito di targhe clonate.

All’interno sono stati rinvenuti beni di provenienza illecita. Il veicolo e la refurtiva sono stati sequestrati e sono in corso le indagini per risalire all’identità del conducente.

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