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Campi Salentina

Smantellata nascente banda criminale con metodo mafioso del nord Leccese

Dallo spaccio alle estorsioni, passando per le lesioni personali ed il coinvolgimento di minori: scattano 3 custodie cautelari tra Campi e Novoli

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Nelle prime ore di questa mattina il Comando Compagnia Carabinieri di Campi Salentina ha portato a termine un’operazione tesa a contrastare un’emergente consorteria criminale ramificatasi nell’area del nord Salento, in
particolare nei centri abitati di Campi Salentina e Novoli, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare
cocaina e marjuana, estorsioni e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.





Il GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta del PM della DDA di Lecce, che concordava pienamente con le risultanze
investigative prodotte dalla Sezione Operativa del NOR di questa Compagnia, ha emesso un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere per i reati sopra menzionati nei confronti di: Scalinci Massimo, 45 anni, Giannone Andrea,
25anni, e De Michele Pasquale, 32 anni, tutti con pregiudizi.




Nel corso delle attività investigative sono stati identificati e deferiti in stato di libertà altri due soggetti coinvolti a vario
titolo nell’indagine, ma con minori responsabilità.
Il provvedimento è stato eseguito dai militari del Comando Compagnia di Campi Salentina con l’ausilio di un’unità
cinofila antidroga di del Nucleo di Modugno.
L’indagine ha avuto inizio nei primi mesi dello scorso anno, periodo in cui in questo territorio era stata registrata una
recrudescenza dei reati legati al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che vedeva coinvolti anche soggetti minori. Al fine di porre un freno al diffondersi di tali delitti che, per l’organizzazione e la spregiudicatezza evidenziata attraverso il coinvolgimento di giovani ragazzi locali, avevano generato vivo allarme nell’opinione pubblica, venivano
intensificati i servizi preventivi ed info-investigativi, anche attraverso numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento dei personaggi, effettuata un’accurata analisi di tutte le informazioni acquisite e successivamente eseguite
attività tecniche.
L’attività ha preso le mosse dal monitoraggio di colui che emergeva come promotore dell’illecita attività, tale Massimo
Scalinci, personaggio di elevata caratura delinquenziale gravato da numerosi precedenti penali tra i quali anche il
reato di associazione mafiosa, estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; scarcerato
dopo avere sofferto un periodo di detenzione durato circa tredici anni. L’ascesa del predetto, stando a quanto riportato dal l’arma, “è stata caratterizzata dalla sua capacità nel riuscire a fornire un’immagine di potere e pericolosità, dettata dalla sua esperienza criminale e da un indiscusso carisma delinquenziale, elementi questi necessari a ricompattare un gruppo che, a seguito delle numerose
vicende giudiziarie, si era sfaldato nel corso degli anni”.
La seconda figura emersa è stata quella di Andrea Giannone, pregiudicato per reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ritenuto anch’egli a pieno titolo nella gestione dello spaccio di stupefacenti al dettaglio che veniva imposta a giovani soggetti locali anche minorenni.
Il ruolo dominante era rivestito da Massimo Scalinci, sul cui conto sono stati documentati numerosi contatti con
soggetti ritenuti a lui vicini e collaboratori nella gestione dell’attività illecita, tra cui lo stesso Giannone e De
Michele Pasquale.
Le attività tecniche hanno permesso di stabilire come gli ultimi due fossero alle dipendenze del primo dal quale
ricevevano direttamente gli ordini nel corso dei loro fugaci incontri.
L’indagine ha fatto emergere oltre ad un giro d’affari di migliaia di euro con la vendita e la movimentazione di almeno
un kilo si stupefacente al mese, con decine di assuntori, anche l’assoggettamento e la sudditanza dimostrata da coloro ai
quali lo Scalinci impartiva ordini e direttive.
Sono stati altresì, documentate, spedizioni punitive, minacce, pestaggi e atti intimidatori che il gruppo capeggiato da
Scalinci ha posto in essere per far prevalere la propria supremazia sul territorio nei confronti di coloro che per
qualche ragione venivano meno alle loro imposizioni.
Al termine delle perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti, presso l’abitazione dello Scalinci, e posti sotto
sequestro, 7 involucri di marjuana del peso di 50 gr. cadauno, 5 gr. di cocaina ed € 700 ritenuti provento attività delittuosa, pertanto il predetto veniva arrestato anche in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
I predetti, al termine delle formalità di rito sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lecce.


Attualità

Lavoro, incrocio tra domanda e offerta

Unisalento e Arpal, iscrizioni aperte per l’ICT DAY, sono 33 le imprese del settore coinvolte, tutte rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane. Le tappe della settimana del Camper del Lavoro. Il 43° Report ARPAL Puglia: 436 posizioni aperte in tutti i settori

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 ICT DAY 2025 2.0

Le opportunità di lavoro nel settore ICT crescono e si fanno sempre più concrete nel territorio leccese: si terrà mercoledì 17 dicembre la nuova edizione dell’ICT Day, organizzato dal centro I-STORE dell’Università del Salento con la collaborazione di Arpal Puglia. L’appuntamento è dalle 9 alle 16,30, presso Ed. “Aldo Romano” (ex-Ibil), nel campus Ecotekne.

Si può già prenotare un colloquio in presenza durante l’evento oppure, per chi è residente o domiciliato fuori regione, un colloquio da remoto. Per farlo, bisogna registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dell’Ateneo (clicca qui)

Sono 33 le imprese del settore coinvolte e aderenti al Centro I-STORE, diretto dal prof. Luigi Patrono.

Si tratta di rinomate realtà imprenditoriali attive nei campi dell’innovazione tecnologica e in cerca di risorse umane. L’ICT Day serve, dunque, ad agevolare l’incrocio domanda-offerta e si rivolge a studenti, laureandi, laureati nei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’Informazione, Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Biomedica, Data Science, Ingegneria Gestionale, Management Digitale, Statistica, Matematica, Fisica, nonché a dottorandi di ricerca o assegnisti di ricerca in ambito ICT, Intelligenza Artificiale, Digital Transformation.

IL REPORT SETTIMANALE DELLE OFFERTE DI LAVORO

Il 43° Report di ARPAL Puglia, in via eccezionale bisettimanale dall’1 al 15 dicembre, propone complessivamente 189 offerte lavorative per un totale di 436 posizioni aperte.

Il settore che si afferma al primo posto con 136 posti di lavoro disponibili è quello delle costruzioni.

Segue, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore del turismo con 83 posti di lavoro e si posizionano, di seguito, il comparto del commercio che ne offre 32 e il settore pedagogico dove sono disponibili 31 posti.

A seguire, il settore del tessile-abbigliamento -calzaturiero (TAC) con 29 offerte, il comparto della riparazione veicoli e trasporti con 22 opportunità.

L’area amministrativa e informatica, che si discosta minimamente, ne offre 20 al pari del comparto metalmeccanico. 

Per il settore delle telecomunicazioni si offrono 13 opportunità e per il comparto bellezza e benessere si registra un calo con quattro posti. Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il comparto agroalimentare che offre cinque opportunità, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra otto e il settore pulizie e multiservizi con due opportunità.

Per il Collocamento Mirato, sono 16 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 14 quelle riservate a persone con disabilità.

Il report segnala, inoltre, sette tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

PER CONSULTARE INTEGRALMENTE IL 43° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA – BACINO DI LECCE CLICCA QUI

IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.

Dall’ 1 al 4 dicembre farà tappa a Castrignano del Capo, Corigliano d’ Otranto, Patù, Porto Cesareo, Presicce – Acquarica, Zollino, Melpignano, Salve e Ruggiano. L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche. Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese. Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

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Bagnolo del Salento

Carabinieri, fra carne e pesce mal conservati e panetti di droga

Hanno controllato cucine, dispense e locali interni, soffermandosi su frigoriferi, scaffali. In un’altra operazione hanno fatto ingresso nell’abitazione di un uomo già sottoposto alla detenzione domiciliare…

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Due giorni di controlli dei Carabinieri nel Salento: interventi tra sicurezza alimentare e contrasto agli illeciti

Nei scorsi giorni i carabinieri hanno portato a termine una serie di interventi che hanno coinvolto diversi centri della provincia. 

Nella tarda serata del 27, i Carabinieri di Bagnolo del Salento, insieme ai N.A.S. di Lecce, hanno ispezionato due esercizi di Palmariggi e Cannole. 

Hanno controllato cucine, dispense e locali interni, soffermandosi su frigoriferi, scaffali e documentazione. Gli accertamenti hanno rivelato prodotti conservati in condizioni non idonee — circa quindici chili tra carne e ittici — che sono stati immediatamente sequestrati.

Verificando le procedure interne, inoltre, hanno riscontrato l’assenza dei sistemi di autocontrollo previsti dalla normativa e la presenza di un deposito alimentare non autorizzato.

In uno dei due esercizi hanno rilevato alcune criticità strutturali che richiedevano interventi. Le sanzioni comminate hanno raggiunto complessivamente i cinquemila euro.

La mattinata successiva, i controlli si sono spostati a Surbo. 

Qui i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, affiancati dai colleghi della locale Stazione e dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno fatto ingresso nell’abitazione di un uomo già sottoposto alla detenzione domiciliare. 

La perquisizione ha portato alla luce cinque panetti di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish, per un totale di cinquecentosedici grammi, nascosti all’interno di una confezione di profumo. 

Accanto alla sostanza, hanno trovato appunti che sembravano riferirsi ad una possibile attività di spaccio e numerose confezioni di profumo, circa milleseicento, ritenute verosimilmente contraffatte. Tutto il materiale è stato sequestrato.

Il 35enne è stato arrestato e stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce come disposto dal PM di turno che conduce le indagini.

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Attualità

PNNR, cabina di regia presso la Prefettura a Lecce: avanti tutta!

E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà…

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Nuova riunione della Cabina di Coordinamento. Le buone prassi in campo per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR.

Si è tenuta  ieri, presso la Prefettura di Lecce, una nuova riunione della Cabina di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dalle progettualità del PNRR. 

L’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Maria Antonietta Olivieri, ha visto la partecipazione della Struttura di Missione per il PNRR costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria Generale dello Stato e della Ragioneria Territoriale di Lecce, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, delle Unioni dei Comuni e di ANCI Puglia, nonché dei referenti dei Comuni di Campi Salentina, Castrì di Lecce, Cavallino, Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Melissano, Muro Leccese, Patù, San Cassiano, Specchia, Squinzano e di Tricase. 

I lavori della Cabina di Coordinamento si sono incentrati sull’esame dello stato di avanzamento delle progettualità interessate e sulla implementazione dei dati su ReGiS, necessaria al raggiungimento dei target previsti dall’Unione Europea, sulla base delle risultanze dei precedenti Tavoli tematici tenutesi in Prefettura con le Amministrazioni centrali titolari dei finanziamenti, i soggetti attuatori e le diverse strutture di coordinamento, avvalendosi, altresì, del supporto del Presidio PNRR della Ragioneria Territoriale dello Stato di Lecce. 

E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà, nelle prossime settimane, il monitoraggio legato alla valorizzazione di ReGiS. 

Al termine dei lavori, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di continuare la positiva attività di collaborazione tra le Amministrazioni interessate, sia centrali che periferiche, al fine di superare le ulteriori criticità e pervenire, entro i termini, alla definizione delle progettualità programmate. 

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