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Cronaca

Tricase, quelle auto in salotto

Una delibera concede la possibilità ai locali di fruire della strada per “accomodare” i clienti, ma non vieta alle auto di sostare in quello stesso spazio

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Parcheggereste la vostra auto in salotto? Senz’altro no. Eppure a Tricase succede.


In piazza Pisanelli, quella che molti definiscono il “salotto del Salento“, mentre da un lato si discute della nobile ma problematica idea di chiudere al traffico il centro storico, mentre le sere d’estate la piazza stessa diventa area pedonale e mentre l’amministrazione concede ai locali presenti la possibilità di accomodare “in strada” i loro clienti, è ancora possibile parcheggiare l’auto impunitamente proprio in quel punto dove le attività dovrebbero piazzare i tavolini.


“Autorizzazione inutile”


Il mio bar“, ci spiega Saverio Turco del Caffè Pisanelli, “così come le altre attività accanto (Farmacia Balboa e Pizzeria Borgo Antico) hanno ottenuto da tempo dall’amministrazione l’autorizzazione per apporre dei tavolini sul suolo pubblico prospiciente i locali. L’autorizzazione va dalle ore 21 all’una di notte, tutti i giorni, e nei festivi è anticipata alle ore 19,30. In altre parole, ogni sera possiamo utilizzare una parte di strada per sistemare dei tavolini a fruizione della nostra clientela. Il paradosso sta nel fatto che da anni, proprio laddove l’amministrazione ci autorizza a occupare il suolo pubblico, ci ritroviamo delle auto parcheggiate, talvolta per l’intera serata, senza poter fare nulla nei confronti degli automobilisti che, per come è organizzata la sosta in piazza, non commettono alcuna infrazione”.


La segnaletica cosa prevede?


“La segnaletica regolamenta la sosta con disco orario per un massimo di mezzora fino alle 20. Poi, diventa sosta libera. Manca una qualsivoglia indicazione che informi gli automobilisti innanzitutto che la piazza viene chiusa ad una certa ora e poi che, dalle 21, le attività adiacenti hanno l’autorizzazione a fruire di quello spazio”.


Questo significa che, anche a voler chiamare la municipale, chi sosta lì non commette infrazioni?


“Negli anni non è stata elevata alcuna sanzione a chi ha parcheggiato qui per tutta la sera. Perchè appunto i segnali prevedono che l’unica infrazione che si può commettere è sforare la mezzora da disco orario, imposto come detto prima delle 20. Insomma vige un paradosso bello e buono: nonostante la delibera di giunta preveda la chiusura della piazza e la presenza dei tavolini, non si è mai provveduto a segnalarlo agli automobilisti, nè a scongiurarne la sosta. Capita quindi che chi parcheggia in piazza Pisanelli prima che questa venga chiusa, si allontani, ignorando di aver arrecato un danno a noi che avremmo diritto a usare quel pezzo di strada”.


Avete segnalato il problema all’amministrazione?


“Tanto a quella attuale quanto alle precedenti, senza esito”.


Cosa chiedete?


“Sarebbe sufficiente un segnale: un divieto di sosta con rimozione coatta, a partire dalle 20, sarebbe la soluzione ideale ma soprattutto più idonea. Altrimenti perde valore anche la stessa delibera: che senso ha autorizzarci a sistemare dei tavoli laddove possono sostare le auto mentre la piazza è chiusa?”.



Lor. Z.






Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

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“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

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