Connect with us

Cronaca

Weekend di controlli: droga, patenti ritirate e…una Bibbia rubata!

Fine settimana movimentato per le forze dell’ordine che hanno avuto a che fare con furti, guida in stato di ebrezza, detenzione di materiale stupefacente e altri reati

Pubblicato

il

Il weekend “allungato” e l’avvicinarsi della bella stagione, per quanto il meteo ancora non lo manifesti, ha portato negli ultimi giorni all’apertura dei primi lidi e locali di frequentazione prettamente estiva. In vista del previsto e annunciato traffico delle prime notti della “movida” salentina, le forze dell’ordine hanno messo in piedi un capillare servizio di controlli a largo raggio.


In particolare, i carabinieri della compagnia di Gallipoli hanno dispiegato, su tutto il loro territorio di competenza, con l’appoggio della tenenza di Copertino, un totale di 29 militari e 11 automezzi concentrati principalmente nelle aree cittadine e periferiche di Gallipoli, Galatone, Nardo’ e Copertino.


I controlli eseguiti, principalmente finalizzati a contrastare il perpetrarsi di reati in genere, con un occhio di riguardo per il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, hanno portato al deferimento in stato di libertà di 4 soggetti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Il primo T.M., 28enne membro di una nota band salentina, è stato trovato, a seguito di perquisizione domiciliare, in possesso di 8 piantine di marijuana di un’altezza media di 35cm, oltre ad un involucro con altri 2 grammi della stessa sostanza.


B.l., 44enne di Gallipoli, a seguito del controllo e della perquisizione veicolare, è stato trovato con indosso un involucro con oltre 10 grammi di marijuana.


P.F.G., donna 19enne di Nardò, ha spontaneamente ha consegnato un involucro contenente 0,5 grammi di marijuana, dopo essere stata fermata. I militari, spinti dal nervosismo della ragazza, hanno proseguito nella perquisizione veicolare, trovando un altro involucro contenente 2,5 grammi di eroina. Data la duplicità della sostanza e le circostanze del ritrovamento, la giovane è stata deferita in stato di libertà.


P.M., 30enne, invece, a seguito della perquisizione veicolare e domiciliare, è stato trovato in possesso di oltre 20 grammi di marijuana in diversi involucri.


I controlli a tappeto in tutto il territorio della compagnia hanno inoltre permesso di reprimere anche una serie di reati contro il patrimonio.

A Sannicola, i militari dell’arma locale hanno deferito in stato di libertà’ un casertano classe 1962, M.C. con l’accusa di truffa. Con il solito, ed ormai collaudato, schema, il 52enne ha messo in vendita un telefono cellulare di ultima generazione facendosi mandare i soldi per poi scomparire.


Due persone sono state invece deferite in stato di libertà per furto.


Si tratta di B.A., 22enne, di Gallipoli, trovato in possesso di due botti di vino rubate due settimane fa in un noto lounge bar di Gallipoli e identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza.


P.A., 51enne di Galatone, invece, è stato deferito in stato di libertà per il furto di una Bibbia dalla caritas diocesana del suo paese. Il responsabile della struttura, accortosi dell’ammanco, ha immediatamente chiamato i carabinieri i quali, visionando gli impianti di videosorveglianza delle strade limitrofe e di alcuni locali della caritas, hanno potuto smascherare l’uomo  ritrovando, nella successiva perquisizione domiciliare, la Bibbia rubata.


Il servizio a largo raggio attuato ha anche visto i militari impegnati nel contrasto alla guida in stato di ebbrezza e nei controlli alla circolazione stradale..


Per quattro automobilisti è scattato il deferimento in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza per l’alto tasso alcolemico presente nel sangue e un soggetto è stato deferito in stato di libertà per essersi rifiutato di sottoporsi al controllo sulle sostanze stupefacenti.


Nel corso del servizio, infine, sono stati identificati due soggetti georgiani, con precedenti per furto, nelle zone di Gallipoli. Su uno di essi pendeva un provvedimento di espulsione della questura di Taranto ed è stato pertanto accompagnato presso la questura di Lecce per gli adempimenti del caso. Per il suo connazionale, invece, è scattata la richiesta di foglio di via obbligatorio dal comune di Gallipoli.


Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

Pubblicato

il

È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

Continua a Leggere

Cronaca

Presicce-Acquarica: droga, spari e morte

Un uomo è deceduto per un malore dopo aver aggredito i poliziotti durante la perquisizione. Nella stessa operazione arrestati un uomo del posto e la sua compagna. I controlli erano stati innescati da segnalazioni in merito a recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra personaggi coinvolti nel traffico di droga

Pubblicato

il

Gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio di Presicce-Acquarica, a seguito di informazioni che segnalavano recenti sparatorie riconducibili a contrasti tra persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurisano con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine e della Squadra Mobile della Questura di Lecce, ha permesso di effettuare una serie di perquisizioni domiciliari.

Nel corso dell’intervento, all’atto dell’accesso in una delle abitazioni oggetto di controllo, Stefano Urso (risultato poi residente a Salve), presente all’interno ha aggredito gli operatori di polizia.

Durante le concitate fasi, l’individuo ha improvvisamente accusato un malore, perdendo conoscenza.

Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale sanitario.

Nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è deceduto. L’Autorità Giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico-legali per chiarire le cause del decesso.

Le attività di perquisizione hanno intanto consentito di rinvenire crack per un totale di 36 grammi e oltre 800 euro probabile provento di spaccio, strumenti di pesatura di precisione, e di accertare un allaccio abusivo alla rete elettrica.

All’esterno dell’abitazione è stato sequestrato anche un veicolo che presentava fori e segni d’arma da fuoco, elemento coerente con le segnalazioni iniziali relative alle sparatorie.

Al termine delle operazioni, due persone sono state arrestate in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.

Si tratta di Antonio Viola e della sua compagna Alessia Potenza, entrambi del posto, condotti dagli agenti al carcere di Lecce.

Proseguono gli accertamenti investigativi per ricostruire il contesto di tutti gli accadimenti.

Continua a Leggere

Cronaca

Poggiardo: «L’ultimo regalo»

Un manifesto a firma del Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste, apparso in città, conferma il malcontento generale per la proroga decisa a Bari

Pubblicato

il

Sull’impianto di trattamenti dei rifiuti recentemente oggetto di una (ulteriore) proroga interviene il Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste.

Nelle ultime ore in città è apparso un manifesto sull’argomento (immagine in basso alla pagina)

«Non potevamo restare ancora silenti», aggiungono dal Coordinamento Civico, «dinanzi all’ultimo affronto subito dalla nostra comunità per mezzo dell’ultima delibera della giunta regionale con la quale – probabilmente confidando di passare inosservati essendo tutte le attenzioni dell’opinione pubblica rivolte alla tornata elettorale – presidente ed assessori regionali uscenti hanno ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2026 le attività dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Poggiardo la cui chiusura era prevista per il 2 giugno 2025».

«Il fallimento della politica di gestione dei rifiuti, incapace dopo 15 anni di trovare soluzioni e alternative valide ed efficaci», proseguono, «non può ricadere sulla salute e sulle tasche dei nostri cittadini i quali, dopo aver subito quest’anno un aumento della tassazione, si apprestano a subire ulteriori rincari a causa dell’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti i cui costi paradossalmente risultano cresciuti rispetto a prima così come appurato in Consiglio comunale».

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti