Casarano
A Casarano un incontro sulla legge a tutela dei minori
In occasione della 3^ Giornata Nazionale Contro la Pedofilia, il Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori organizza per giovedì 5 maggio

In occasione della 3^ Giornata Nazionale Contro la Pedofilia, il Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori organizza per giovedì 5 maggio, dalle 17,30, presso il Chiostro Comunale di Casarano, il convegno dal titolo “Diritti dei minori: sulla carta o realtà? – Pedofilia: come riconoscerla per poterla prevenire”. Presenta l’iniziativa la presidente del Ciatdm, Aurelia Passaseo: “Quale giornata migliore come questa per far sapere che il Ciatdm da circa due mesi ha voluto e vuole essere presente sul territorio salentino? Vogliamo essere un punto di riferimento per le famiglie ed i bambini bisognosi di aiuto e di supporto. In Puglia, come nel resto del Paese, gli abusi, le violenze, i maltrattamenti sui minori sono in aumento, così come i reati commessi in danno dei minori. Oggi la pedofilia, con l’avvento anche di internet, è raddoppiata e non passa giorno in Italia in cui un bambino non venga abusato e violentato. Vi è quindi la necessità”, sottolinea la Passaseo, “di interrogarci su questo triste fenomeno e sul fatto se, nonostante il nostro e altri 190 Paesi del mondo abbiano firmato e ratificato la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, questi siano e vengano effettivamente rispettati. Noi siamo convinti di no, in quanto ci sono ancora troppi bambini che soffrono della loro condizione di vittime degli adulti. Occorre cominciare ad investire sulla prevenzione”, prosegue la Presidente del (Ciatdm), “ed è per questo motivo che sul tavolo dei relatori del convegno ci saranno le Istituzioni, il mondo del volontariato sociale, la scuola, gli psicologi, i produttori di strumenti a tutela dei minori che navigano in rete, gli avvocati e la Chiesa. Inoltre saranno presentati gli strumenti che già sono stati adottati in altre zone d’Italia, con la speranza che anche qui da noi li si vogliano adottare per rendere realtà i principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia”.
Appuntamenti
Un appuntamento da non mancare per cambiare la Puglia
Vi aspetto all’inaugurazione del mio comitato elettorale in via Dante a Casarano, che si terrà sabato 25 ottobre, alle 18,30: a moderare saranno i ragazzi di…

Pubbliredazionale
Qualche domanda all’assessore all’ambiente del Comune di Casarano, Rosi Scarangella, che ha deciso di correre come candidata al Consiglio Regionale della Puglia, con Lo Buono presidente, nelle fila di FdI.
Assessora Rosi, cosa ti ha spinto a candidarti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Puglia?
Un forte desiderio di cambiamento mi ha spinto a dare la mia disponibilità nella consapevolezza che questo Governo regionale abbia portato la Puglia al capolinea.
Da madre sono preoccupata per il futuro dei giovani pugliesi, completamente dimenticati dalle politiche regionali; da Amministratrice sono portatrice di tante istanze ed esigenze che una comunità grande ed eterogenea come Casarano e che tutto il Salento necessita di portare in Regione.
Faccio politica da 13 anni e grazie alla mia esperienza prima da Consigliere comunale e poi da Assessore all’Ambiente della Città di Casarano, ho potuto constatare direttamente i fallimenti della politica regionale a partire dall’ambito di cui mi occupo: quello dei rifiuti.
Ogni anno i cittadini raggiungono nuovi importanti obiettivi in tema di raccolta differenziata, ma dalla Regione nessuna soluzione per la chiusura del ciclo dei rifiuti, Le conseguenze? Costanti aumenti della tassazione che vessano i cittadini, anche quelli più virtuosi, e l’incremento dell’abbandono abusivo dei rifiuti, grande piaga di tutto il territorio regionale.
Quale sarà il tuo contributo nei prossimi 5 anni, se dovessi essere eletta in Consiglio Regionale?
Salute, rifiuti, lavoro e trasporti sono le priorità che ho messo nella mia agenda politica e su cui in questi giorni di campagna elettorale, sarò impegnata a confrontarmi con i cittadini, le associazioni e tutto il territorio della Provincia di Lecce, che mi candido a rappresentare.
Un appello al voto?
Vi aspetto all’inaugurazione del mio comitato elettorale in Via Dante a Casarano, che si terrà sabato 25 ottobre, alle 18.30: a moderare saranno i ragazzi di Gioventù Nazionale.
Attualità
Il mercato degli smartphone in Italia è tornato a crescere nel 2025
I modelli pieghevoli, inizialmente una nicchia, sono divenuti uno dei simboli della ripresa del mercato. La loro diffusione, benché ancora limitata nei volumi, testimonia la capacità dell’industria…

Dopo due anni di contrazione, il mercato degli smartphone in Italia ha mostrato nel 2025 segnali di ripresa. L’espansione dei dispositivi con funzioni avanzate di intelligenza artificiale e la crescente domanda di sostituzione hanno favorito una leggera ma significativa inversione di tendenza. La crescita globale dell’1% delle spedizioni, che ha portato a 1,24 miliardi di unità, si è riflessa anche nel contesto nazionale, sostenuto dall’aumento del valore medio dei prodotti e da una rinnovata attenzione dei consumatori verso l’innovazione, il design e la durata nel tempo.
Un parallelismo tra tecnologia mobile e modelli digitali indipendenti
La spinta verso modelli più flessibili di consumo digitale richiama l’autonomia promossa in altri settori, come quello dei servizi online regolati in modo indipendente, esempio osservabile in perché scegliere i casino senza AAMS, dove trasparenza, pagamenti immediati e gestione sicura dei flussi di denaro dimostrano come la fiducia utenti–piattaforma dipenda dall’efficienza dell’interfaccia.
In entrambe le realtà, sia nel gaming sia nella tecnologia mobile, l’esperienza d’uso, la chiarezza nei processi KYC e la velocità delle transazioni sono diventate fondamentali per fidelizzare il pubblico. Le aziende di smartphone stanno infatti adattando strategie simili, puntando su ecosistemi più fluidi e su protocolli di sicurezza nativi che richiamano pratiche tipiche dei sistemi di pagamento digitali autonomi.
Le dinamiche di crescita del mercato italiano
In Italia la ripresa del settore è stata favorita da diversi fattori. Il primo è la sostituzione dei dispositivi più datati, spinta dall’obsolescenza tecnologica e da incentivi di operatori e rivenditori che hanno reso più conveniente il passaggio a modelli recenti. A ciò si aggiunge la diffusione più ampia di contratti rateali, che permette alle famiglie di accedere a smartphone di fascia medio-alta senza affrontare il costo pieno al momento dell’acquisto.
Il secondo elemento riguarda le funzionalità legate all’intelligenza artificiale, percepite come un passo concreto verso una nuova generazione di assistenti digitali. Dai suggerimenti fotografici automatici alla gestione energetica ottimizzata, questa tecnologia ha accresciuto la percezione di valore del prodotto. Anche le imprese locali dell’elettronica hanno beneficiato dell’incremento nella richiesta di componentistica per dispositivi con capacità di calcolo più avanzate.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale e dell’ecosistema iOS
L’anno 2025 è stato segnato dal consolidamento dell’intelligenza artificiale generativa come strumento quotidiano. Gli utenti italiani hanno sperimentato modelli linguistici e funzioni predittive non solo sullo smartphone, ma integrati attraverso un ecosistema di dispositivi interoperabili. L’espansione di iOS sul mercato locale ha amplificato la competizione nella fascia premium, dove le vendite hanno registrato la maggiore crescita di valore.
I marchi Android, per contro, hanno risposto con un rafforzamento delle interfacce basate sul cloud e con servizi modulari che favoriscono la personalizzazione. L’adozione di soluzioni AI ha attratto segmenti di consumatori più attenti alla produttività e alla gestione automatizzata dei dati, ampliando il bacino d’utenza oltre la tradizionale sfera dell’intrattenimento.
Dispositivi pieghevoli e nuove forme di design
I modelli pieghevoli, inizialmente una nicchia, sono divenuti uno dei simboli della ripresa del mercato. La loro diffusione, benché ancora limitata nei volumi, testimonia la capacità dell’industria di proporre innovazioni tangibili percepite dal pubblico. La disponibilità di formati flessibili ha stimolato la concorrenza, spingendo i produttori a investire in materiali più resistenti e meccanismi di chiusura ingegneristicamente più affidabili.
Molti utenti considerano questi dispositivi un’alternativa ergonomica ai tablet per l’uso professionale, con beneficio diretto sulla domanda aziendale. L’incremento del prezzo medio di vendita, cresciuto del 5% su base annua, è dovuto in larga parte a questi modelli che uniscono design distintivo e specifiche tecniche elevate, in un equilibrio tra innovazione percepita e funzionalità concreta.
Distribuzione geografica e confronto con i mercati esteri
La crescita italiana del 2025 si inserisce in un contesto internazionale non uniforme. Gli Stati Uniti, il Medio Oriente e l’Africa hanno trainato la domanda globale, mentre la Cina ha registrato un rallentamento dovuto alla saturazione del mercato interno e alle tensioni su forniture e componenti. In Europa occidentale la ripresa ha avuto un profilo moderato, con l’Italia fra i Paesi più reattivi alla nuova offerta di prodotti.
La maggiore sensibilità dei consumatori verso la privacy dei dati e la sostenibilità ambientale ha contribuito a orientare le scelte di acquisto. Le aziende attive sul territorio hanno risposto introducendo programmi di riciclo e servizi di aggiornamento software esteso, elementi sempre più considerati decisivi nella valutazione complessiva di uno smartphone. La maturità del mercato ha quindi favorito un equilibrio fra innovazione e responsabilità ambientale, ridefinendo il posizionamento competitivo delle marche presenti.
Prospettive per i prossimi anni
Le previsioni per il biennio successivo indicano una prosecuzione della crescita moderata, ma sostenuta da innovazioni che andranno oltre l’hardware. L’AI integrata in tempo reale, la connettività satellitare e i servizi di realtà aumentata applicata sono destinati a spostare il valore commerciale verso l’esperienza d’uso complessiva. Gli operatori italiani del settore delle telecomunicazioni stanno già investendo in reti di nuova generazione, mentre i produttori si concentrano sulla compatibilità con gli standard europei in materia di sicurezza e interoperabilità.
Questa evoluzione potrebbe rendere l’Italia un laboratorio per sperimentare modelli di consumo tecnologico più consapevoli e orientati alla durata. In tale contesto, il concetto di smartphone come piattaforma centrale della vita digitale continuerà a rafforzarsi, integrando progressivamente servizi bancari, identità elettronica e strumenti di lavoro remoto, delineando un ecosistema sempre più integrato e personalizzato per l’utente.
Attualità
Lavoro: il report settimanale, 662 posizioni aperte nel Leccese
Arpal Puglia: mercato del lavoro dinamico, per un totale di 270 offerte lavorative nell’Ambito di Lecce. A Specchia si cercano due “operatori” (un operaio polifunzionale e un operaio addetto alle affissioni); per candidarsi basta la licenza media. le tappe della settimana del Camper del Lavoro

Il 37° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro dinamico, per un totale di 270 offerte lavorative e 662 posizioni aperte nell’Ambito di Lecce.
Il settore che si conferma con il maggior numero di opportunità lavorative è quello delle costruzioni con 132 posti di lavoro disponibili.
Seguono quello sanitario e dei servizi alla persona, per cui si ricercano 103 lavoratori; il settore della riparazione veicoli e trasporti con 99 posizioni; il turismo che offre 76 posti di lavoro.
Nel settore pedagogico sono disponibili 53 posti, in quello amministrativo e informatico 48, nel commercio 34, nel tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) sono 28 i posti a disposizione.
Nel settore metalmeccanico le posizioni aperte sono 22, nel comparto bellezza e benessere sono 19, nell’agroalimentare sono 15.
Chiudono l’elenco il settore pulizie e multiservizi con nove opportunità, il comparto telecomunicazioni con cinque.
Per il Collocamento Mirato, sono ben diciotto le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e due quelle riservate a persone con disabilità.
Il report segnala, inoltre, sedici tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete Eures che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
A proposito di Eures, è in programma martedì 18 novembre presso il Centro per l’Impiego di Lecce un recruiting day con Club Med per la ricerca di figure professionali nel settore ho.re.ca (Hotellerie, Restaurant, Café) da inserire nelle diverse strutture in Italia e in Europa.
La prenotazione dei colloqui è obbligatoria (per maggiori info, si può consultare la sezione Eures nel report).
DUE OPERATORI PER SPECCHIA
Dal 17 al 21 novembre, invece, ci si potrà candidare all’ avviso pubblico per l’avviamento numerico di due unità lavorative con profilo di “operatore” per il Comune di Specchia.
Possono candidarsi anche persone con il titolo di studio della licenza media.
Le figure da selezionare svolgeranno le funzioni di operaio polifunzionale e operaio addetto alle affissioni.
Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (18 ore settimanali).
Cliccando qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente il profilo Linkedin di Arpal Puglia (tutte le offerte sono riportate nella sezione “Lavoro”), la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
Per consultare integralmente il 37° Report di Arpal Puglia clicca qui
IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA
Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.
Da oggi al 23 ottobre farà tappa a Veglie, Gagliano del Capo (Arigliano), Porto Cesareo, Patù, Zollino, Presicce–Acquarica, Castrignano de’ Greci, Castrignano del Capo e Giuliano (frazione di Castrignano del Capo).
L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche. Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese.
Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.
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