Galatina
“Firmiamo per fermare l’impianto di compostaggio”
Il sindaco di Galatone lancia la raccolta firme per opporsi al nuovo impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere a cavallo tra Galatone e Galatina (Località “Le Bruciate”). Domani incontro a Palazzo Marchesale.

“Il nostro è un no ragionato e senza pregiudizi”. La premessa del sindaco di Galatone Livio Nisi è il filo conduttore dell’evento “Facciamo chiarezza” in programma domani, primo marzo, a Palazzo Marchesale, a partire dalle 18.
L’evento sarà l’occasione per fare chiarezza sui motivi che spingono l’amministrazione comunale ad opporsi al nuovo impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere a cavallo tra Galatone e Galatina (Località “Le Bruciate”) e lanciare la campagna di raccolta firme che successivamente saranno consegnate al presidente della Regione Michele Emiliano, al presidente della Provincia Antonio Gabellone, al commissario straordinario di Galatina Guido Aprea.
“Gli impianti di compostaggio sono necessari”, afferma il primo cittadino, “ma i ritardi della Regione nel finanziare quelli pubblici stanno determinando il proliferare delle iniziative dei privati, in assenza di una seria programmazione. Per quel che riguarda l’impianto a cavallo tra Galatone e Galatina siamo contrari perché riceverà i rifiuti anche da fuori regione, ma anche per il carico ambientale che noi già sopportiamo”.
No secco, dunque, all’impianto di compostaggio che dovrebbe trattare 27mila tonnellate l’anno di rifiuti (75 al giorno) che non chiudono il ciclo dei rifiuti visto che, data la vicinanza alle abitazioni presenti in zona, non potrà accogliere l’umido raccolto dalle amministrazioni comunali.
“Questo progetto ha avuto un primo parere negativo”, spiega il sindaco Nisi, “a novembre dello scorso anno. Nell’ultima Conferenza dei servizi la Salento riciclo, proponente del progetto, ha rinunciato a trattare i rifiuti biodegradabili e i rifiuti provenienti dai mercati per poter ottenere l’autorizzazione, ma noi siamo contrari perché non si può continuare a mettere tutto il carico ambientale sempre sugli stessi territori e perché non ha senso pagare questo prezzo quando non si chiude neppure il ciclo dei rifiuti”.
E non solo. Nel corso dell’incontro il sindaco, insieme all’assessore alle Politiche ambientali, Annamaria Campa, affronteranno i passaggi relativi alla discarica di inerti contenente amianto, alla centrale biogas (mai partita sino ad oggi), sottolineando i controlli preventivi effettuati sul territorio e i relativi risultati. Con la raccolta firme, inoltre, l’amministrazione comunale vuole invitare la Regione ad accelerare ogni procedura al fine di mettere in sicurezza la pericolosa discarica di Castellino, in agro di Nardò, vera bomba ecologica che a distanza di tanti anni dalla chiusura anticipata non è ancora stata messa in sicurezza, con tutta la pericolosità che ne deriva.
Appuntamenti
Aeronautica: un salentino al comando a Galatina
Il Col. Fabrizio Beccarisi, originario proprio di Galatina, subentrerà al Colonnello Roberto Ambra nell’incarico di Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli

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Si svolgerà domani, mercoledì 24 settembre, all’interno dell’hangar Nord dell’Aeroporto “F. Cesari” di Galatina, la cerimonia di avvicendamento alla Direzione del 10° Reparto Manutenzione Velivoli.
Il Colonnello Fabrizio Beccarisi (nella foto in alto), galatinese, sostituirà l’uscente Colonnello Roberto Ambra.
La cerimonia sarà presieduta dal Brigadiere Generale Roberto Lo Conte, Comandante della 2^ Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.
Il 10° Reparto Manutenzione Velivoli è l’Ente dell’Aeronautica Militare Italiana che produce capacità operativa per le flotte di competenza.
In particolare: assicura il supporto tecnico-logistico sui Sistemi d’Arma T-339 in tutte le sue versioni, inclusa quella utilizzata dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, T-345, T-346, alianti e sulle Barriere d’Arresto per garantirne la massima efficienza; esercita le funzioni attribuite su delega dal Comando Logistico relativamente alla gestione tecnica, logistica ed amministrativa sui sistemi predetti ed alla sola gestione tecnico-amministrativa sul Sistema T-260; addestra il personale specialista alla manutenzione sui sistemi d’arma T-339,T-346 e sulle Barriere d’Arresto e rilascia la Licenza di Manutentore Aeronautico (MAML); opera nell’ambito di una sinergica integrazione all’interno della Base di Galatina e del contesto salentino per garantire elevata utilità complessiva al sistema Paese.
Il Colonnello Roberto Ambra, Direttore uscente, durante il suo intenso periodo di comando ha permesso al Reparto di gestire con successo l’incremento della produzione di ore volo del velivolo T-339.
Contestualmente, è stato assicurato il costante supporto alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, sia durante la trasferta in Nord America (NAT 24) sia nelle stagioni in Italia.
Nel corso del suo mandato, nonostante le criticità legate alla vetustà della flotta T-339, il Reparto è riuscito sempre a mantenere un numero di velivoli disponibili sufficiente a sostenere il numero di ore volo da produrre.
Il Colonnello Fabrizio Beccarisi, originario di Galatina, proviene dai Corsi Regolari dell’Accademia Aeronautica, è laureato in Ingegneria Aerospaziale ed ha conseguito la qualifica di Ingegnere Sperimentatore di Volo.
Nel corso della carriera ha prestato servizio presso il Reparto Sperimentale di Volo del Comando Logistico, l’agenzia NETMA di Hallbergmoos e alla Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità dove ha svolto importanti incarichi nell’ambito di diversi programmi di sviluppo della Forza Armata.
Cronaca
Infermiere non barelliere: «Assistenza a rischio e demansionamento cronico»
Denuncia del personale infermieristico della U.O. Malattie Infettive del Presidio Ospedaliero di Galatina e l’intervento della Fp CISL Lecce – Comparto Sanità

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La Fp CISL Lecce – Comparto Sanità rende pubblica la vibrante denuncia del personale infermieristico della U.O. Malattie Infettive del Presidio Ospedaliero di Galatina, sezione degenze, in merito a gravi e persistenti criticità organizzative che mettono a rischio la sicurezza dell’assistenza erogata ai pazienti e comportano un sistematico demansionamento della professione infermieristica.
La sigla sindacale sottolinea come la gestione dei trasferimenti interni ed esterni dei pazienti sia da anni completamente disfunzionale, ricadendo interamente sulle spalle degli infermieri di reparto.
«INFERMIERI COSTRETTI A SVOLGERE MANSIONI IMPROPRIE»
Gli infermieri, con una dichiarazione congiunta acquisita integralmente dal sindacato, denunciano di essere sistematicamente costretti a spingere e trasportare barelle con pazienti non autosufficienti, spesso da soli e senza il supporto di figure dedicate (OSS, ausiliari, barellieri), anche per esami diagnostici extra-ospedalieri.
«Questa prassi», afferma Antonio Piccinno, Segretario della Fp CISL Lecce – Comparto Sanità, «comporta un sovraccarico fisico e rischio di infortuni per il personale e rappresenta un chiaro demansionamento professionale, distorcendo il ruolo dell’Infermiere che, per D.M. 739/1994, è responsabile dell’assistenza infermieristica di natura tecnica, relazionale ed educativa, non del trasporto barelle».
«RISCHIO CLINICO E DANNI ALL’ASSISTENZA»
La conseguenza più grave di questa organizzazione, che il sindacato definisce «di ordinaria criticità», è l’inevitabile rischio clinico per i pazienti ricoverati.
«Mentre l’Infermiere è impegnato a spingere barelle per trasferimenti o esami, viene sottratto tempo prezioso e presenza fisica all’assistenza diretta dei pazienti rimasti in reparto, spesso in condizioni precarie o monitorizzati», spiega ancora il segretario provinciale della Fp CISL.
In caso di turno unico o con esiguo personale, infatti, lasciare il reparto per l’accompagnamento programmato mette a repentaglio la sicurezza di tutti gli altri degenti, configurando una potenziale responsabilità professionale impropria sull’Infermiere.
Il sindacato evidenzia come questa situazione comprometta il raggiungimento e la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e violi l’obbligo del datore di lavoro, sancito dal D.Lgs. 81/2008 e dal Codice Deontologico FNOPI, di garantire la sicurezza e un’organizzazione che non comprometta l’assistenza.
LE RICHIESTE «INDEROGABILI» ALLA DIREZIONE SANITARIA
La Fp CISL Lecce – Comparto Sanità, condividendo integralmente la “Dichiarazione di tutela professionale” degli infermieri, chiede un intervento urgente e risolutivo alla direzione sanitaria e al coordinamento infermieristico.
Si esige:
«L’immediata assegnazione di figure di supporto dedicate (OSS, barelliere, ausiliari) per tutti i trasporti intra ed extra-ospedalieri»;
«Il rigoroso rispetto delle competenze professionali dell’Infermiere, eliminando ogni forma di demansionamento»;
«La garanzia che i trasferimenti per esami extra-ospedalieri siano effettuati con personale dedicato al trasporto, non sottraendolo all’assistenza ordinaria di reparto, salvo i casi di accompagnamento di pazienti critici gestiti, comunque, con personale aggiuntivo».
Il sindacato sottolinea che, in assenza di adeguate procedure organizzative, gli infermieri si riservano la legittima facoltà di rifiutare l’accompagnamento a trasferimenti e/o esami extra-ospedalieri programmati, qualora ciò metta a rischio la sicurezza dei pazienti rimasti.
«È dovere dell’Azienda», conclude Antonio Piccinno, «ottimizzare le attività in funzione del personale assegnato. Non possiamo tollerare che la carenza di personale di supporto si scarichi sul personale infermieristico, compromettendo la qualità e la sicurezza delle cure a Galatina. Chiediamo risposte immediate per tutelare la salute dei cittadini e la dignità professionale dei lavoratori».
Attualità
C’è Lavoro X Te
Presentata la campagna crossmediale di ARPAL Puglia e Regione Puglia per i servizi digitali per il lavoro. L’attività del Camper del lavoro nei centri del Salento e il Report settimanale su domande e offerte

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La Puglia accelera sulla digitalizzazione dei servizi per il lavoro: cittadini e imprese possono ora contare su strumenti innovativi e accessibili che semplificano l’incontro tra domanda e offerta.
Con la presentazione della nuova campagna crossmediale, tenutasi nel Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, ARPAL Puglia e Regione Puglia rilanciano il portale “C’è Lavoro X Te” e l’insieme dei servizi digitali integrati, concepiti per rendere più immediata la ricerca di opportunità occupazionali e più efficiente la selezione del personale da parte delle aziende.
L’obiettivo è garantire a cittadini e imprese un sistema immediato e intuitivo, con sportelli virtuali sempre disponibili online, capaci di affiancare e potenziare l’attività dei Centri per l’Impiego sul territorio.
ARPAL Puglia svolge un ruolo centrale nel favorire l’incontro tra chi cerca e chi offre lavoro, contribuendo a creare opportunità occupazionali e fornendo alle imprese strumenti efficaci di ricerca e selezione.
In un mercato del lavoro sempre più dinamico e digitalizzato, l’Agenzia punta a rendere i propri servizi più accessibili attraverso un approccio innovativo, inclusivo e orientato ai bisogni reali dei cittadini e delle imprese.
La campagna presentata mira, dunque, a rafforzare la diffusione di questi servizi, con particolare attenzione al portale “Lavoro X Te Puglia” che permette ai cittadini di consultare annunci, candidarsi a opportunità, accedere a percorsi di orientamento e formazione, mentre le aziende possono individuare rapidamente i profili più in linea con le proprie necessità.
Gli sportelli fisici diventeranno quindi luoghi di consulenza di alto profilo, mentre la piattaforma digitale risponderà a qualunque esigenza documentale e informativa necessaria a cittadini e aziende, rendendo i servizi regionali più capillari, efficienti e inclusivi.
La campagna si rivolge a un pubblico ampio ed eterogeneo: dai giovani alla ricerca del primo impiego ai disoccupati di lungo periodo, dai lavoratori in fase di ricollocazione ai professionisti in cerca di nuove opportunità di crescita. Un’attenzione particolare è riservata ai NEET, categoria che in Puglia rappresenta ancora una quota significativa della popolazione e per la quale si rendono necessari interventi mirati di inclusione attiva. Parallelamente, le imprese trovano nei servizi digitali un canale efficace per ridurre tempi e costi di selezione, accedendo a un bacino qualificato di candidati.
«L’utilizzo delle piattaforma digitali è essenziale per connettersi con il mondo del lavoro e specialmente con quello giovanile», ha spiegato Sebastiano Leo, assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università e Formazione Professionale, «avere la possibilità di connettersi veramente con il territorio, sia per i residenti in Puglia che per coloro che sono fuori, è determinante sia in funzione dell’incrocio fra domanda e offerta sia per facilitare i percorsi di long life learning. Si tratta dunque di un’opportunità in più, per i giovani e per i meno giovani, che in maniera molto intuitiva potranno usare l’app e utilizzare i servizi che fino a ieri erano ad appannaggio degli sportelli per l’impiego».
Chiaro l’intento dell’iniziativa per Gianluca Budano, direttore di ARPAL Puglia: «Fare dell’Agenzia per le Politiche attive del lavoro della Regione Puglia il punto unico di accesso, libero e gratuito, per chi cerca lavoro (cittadini) e lavoratori (imprese) in Puglia, accedendo anche dal resto d’Italia e dall’estero. L’app “Lavoro per te” è infatti liberamente scaricabile ovunque, con un qualunque smartphone, e le offerte saranno per sei mesi sperimentalmente rimbalzate sul più potente ed evoluto social di AI nell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, Linkedin, contrattualizzato per lo scopo per penetrare nella sua banca dati di 1,2 miliardi di utenti nel mondo. Così aiuteremo le imprese e i cittadini e daremo il nostro contributo alla strategia regionale di ripopolamento della nostra Puglia, per darle un futuro certo e sicuro».
«Trasparenza, facilità d’uso, gratuità, prossimità ai cittadini sono state le parole d’ordine che abbiamo seguito in questi anni per la riforma del sistema pubblico dei Servizi per l’Impiego», ha spiegato Giuseppe Lella, dirigente della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro della Regione Puglia. «Proprio queste sono le parole d’ordine che ci hanno guidato nella costruzione di “Lavoro per te”, un portale che abbiamo costruito insieme ad altre Regioni (Emilia Romagna, Provincia di Trento, Calabria, Valle d’Aosta, Umbria) per dare ai cittadini pugliesi e alle imprese un Centro per l’impiego virtuale che fosse a disposizione 24 ore su 24, per la ricerca di lavoro, per trovare lavoratori disponibili nelle imprese pugliesi, ma anche per evitare di doversi recare allo sportello per adempimenti semplici come la richiesta di un documento o di un certificato. Grazie a “Lavoro per te” chiunque oggi può scaricare un certificato dal proprio smartphone senza necessità di recarsi fisicamente presso il CPI, o può gratuitamente consultare le offerte di lavoro che le imprese inviano ai CPI Pugliesi. Nei prossimi mesi continueremo a migliorare e arricchire il portale di servizi ulteriori, in particolare per il collocamento in alcuni settori sensibili come l’agricoltura e il turismo».
La campagna di comunicazione prevede un mix di strumenti crossmediali e attività sul territorio ed è stata ideata da Cube Spa, azienda di grande esperienza, presente sul mercato locale e nazionale e attiva nel settore degli eventi, del marketing e della comunicazione.
Oltre ad affissioni di grande formato e iniziative di outdoor marketing non convenzionali – dai bus urbani e regionali alle pensiline, fino agli schermi led in stazioni ferroviarie – la campagna sarà diffusa attraverso emittenti radio e tv, inserzioni su quotidiani e periodici, portali web locali e regionali e azioni mirate di web marketing.
A completamento, sono previsti contenuti video e grafici destinati ai canali digitali di ARPAL e Regione Puglia, brochure promozionali in distribuzione presso i Centri per l’Impiego e kit informativi dedicati alle imprese.
Una particolare attenzione sarà rivolta a iniziative phygital e installazioni interattive, con totem multimediali in contesti ad alta frequentazione, per avvicinare concretamente i cittadini all’uso del portale.
Il progetto intende creare una campagna dal forte impatto visivo, con un’immagine coordinata e facilmente riconoscibile, capace di veicolare un messaggio semplice e accattivante.
La comunicazione punta a trasmettere inclusività, accessibilità e pari opportunità, rivolgendosi senza distinzioni a tutte le fasce della popolazione e promuovendo una cultura del lavoro innovativa e partecipata.
L’iniziativa segna un passo decisivo nella strategia regionale di innovazione dei servizi per l’occupazione.
Con il lancio della campagna e l’attivazione dei nuovi strumenti digitali, ARPAL Puglia e Regione Puglia rafforzano il proprio impegno per creare un ecosistema del lavoro efficiente e inclusivo, capace di accompagnare cittadini e imprese verso nuove opportunità di crescita e sviluppo.
IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia, prosegue il suo viaggio nei comuni del sud e nord della provincia, facendo nuovamente tappa fino al 25 settembre a Gagliano del Capo, Avetrana, Patù, Presicce – Acquarica, Sternatia, Veglie, Castrignano del Capo, Giuliano di Lecce.
L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume. Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.
I DATI DEL 33° REPORT
Il 33° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 228 offerte lavorative e 588 posizioni aperte. Il settore con il maggior numero di opportunità lavorative è quello delle costruzioni con 130 posizioni aperte. Subito dopo troviamo il settore sanitario e dei servizi alla persona con 122 lavoratori ricercati.
Seguono il comparto del turismo che offre 54 posti di lavoro, il settore telecomunicazioni con 50 posizioni aperte, il settore della riparazione veicoli e trasporti con 46, il comparto amministrativo-informatico con 43 posizioni e il commercio con 33 opportunità.
Il settore tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) offre 28 posti, metalmeccanico 20, mentre il settore pedagogico e dell’istruzione ne propone 19.
Chiudono la classifica con un numero inferiore di posizioni: l’agroalimentare con 16 lavoratori ricercati, il settore bellezza e benessere con sette e le pulizie e multiservizi con cinque opportunità.
Completano il panorama occupazionale ci sono nove posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99.
Il report segnala, inoltre, 13 tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER CONSULTARE IL 33° REPORT ARPAL NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE
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