Lecce
Appuntamento presso la Lega Navale a San Cataldo
Sabato 11 giugno, alle 10, presso la Lega Navale a San Cataldo (Lecce), con la tavola rotonda “Il Mare e la Vela per l’Inclusione Sociale”. Interverranno
Sabato 11 giugno, alle 10, presso la Lega Navale a San Cataldo (Lecce), con la tavola rotonda “Il Mare e la Vela per l’Inclusione Sociale”. Interverranno Filomena D’Antini Solero, assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Paolo Perrone, sindaco di Lecce, Edoardo Rossi, presidente Sezione Lega Navale Italiana San Cataldo.
Saranno presenti, inoltre, Antonio Dell’Anna, vice-presidente di Alba Mediterranea, Beatrice Agata Mariano, vice prefetto di Lecce, Antonella Giurgola, dirigente ufficio di servizio sociale per i minorenni di Lecce, Andrea Retucci, delegato regionale Lega Navale Italiana Sud Puglia-Basilicata Jonica, Carlo Taurino, presidente Assonautica Provinciale Lecce, PierLuigi Palma, presidente Ordine degli Psicologi Puglia, Luigi Spedicato, presidente del Consiglio Didattico del Corso di Studio in Servizio Sociale – Università del Salento, Bruno Dollorenzo, direttore della Casa Famiglia l’Aquilone di Galatina, Antonio Quarta, Direttore CSV Salento, Sergio Salvatore, presidente Consiglio Didattico in Area Psicologia, Facoltà di Scienze della Formazione – Università del Salento, Daniele Ferrocino, presidente Consorzio Emmanuel Lecce. Modera Cosimo Prisciano, presidente Alba Mediterranea.
L’esistenza nel Salento di un ambiente marino e costiero unico, creano l’occasione per promuovere l’attività velica allo scopo di prevenire ed affrontare il disagio psico-fisico e sociale da un’ottica nuova, quella della solidarietà. La pratica del mare e della vela è diventata uno strumento di intervento socio-educativo per contrastare il disagio giovanile, prevenire la dispersione scolastica, riabilitare persone seguite dai servizi sociali, promuovere benessere e socialità di persone con handicap motori, mentali e sensoriali. In particolare, i temi del mare e della vela rappresentano occasioni di pratica di solidarietà oltre che di avventura, socializzazione, scoperta di luoghi e persone.
Cronaca
Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone
Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…
È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.
Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase, presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.
Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.
Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.
Appuntamenti
Fam(m)i d’Amore
Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce
Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.
Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.
Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.
Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.
Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.
Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.
Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.
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Attualità
Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…
Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.
Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.
Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.
Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.
Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.
Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.
La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.
La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.
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