Attualità
Gli studenti: “Un fondo straordinario di sostegno per gli affitti”
Studenti Indipendenti – UDU Lecce: “Serve un fondo straordinario di sostegno al pagamento dei canoni di locazione per studenti universitari”

L’istituzione di un fondo straordinario di sostegno al pagamento dei canoni di locazione per studenti universitari su base regionale, e un intervento (con meccanismi straordinari di sostegno economico da erogare ai nuclei beneficiari e in particolare a quelli in crisi economica a causa dell’emergenza) da parte dei Comuni delle Province interessate.
Questa, in estrema sintesi, la proposta di Lorenzo D’amico, portavoce di Studenti Indipendenti – UDU Lecce.
«La crisi sanitaria senza precedenti che stiamo vivendo», premette D’Amico, «sta riflettendo i suoi effetti sulle famiglie del nostro paese e, in particolare sulle persone economicamente più deboli, a causa di lavori precari o privi di tutele, incorrendo in problemi legati al sostenimento delle spese familiari».
«Fra questi», secondo il Coordinatore degli Studenti Indipendenti leccesi «vi sono sicuramente quelli inerenti al mantenimento dei figli nella condizione di studente fuori sede, con spese di vitto, alloggio e materiale destinato agli studi».
Il sindacato studentesco, dunque, si è fatto carico della questione, «considerato che buona parte degli studenti universitari fuori sede e residenti nelle città pugliesi universitarie hanno lasciato il proprio domicilio, effettuando ritorno presso il proprio comune di residenza e nucleo familiare. Per chi, invece, è rimasto a Lecce, c’è da considerare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università».
«Le misure finora adottate su scala nazionale destano sicuramente un buon margine di speranza», sottolinea D’Amico, «ma al contempo i problemi e i disagi emersi sono tanti e devono necessariamente essere affrontati con un sistema di welfare che possa garantire sicurezza e certezza per il prosieguo di ogni singola carriera universitaria.
Come Studenti Indipendenti UDU – Lecce, dall’inizio dell’emergenza, abbiamo lavorato quotidianamente per far fronte alle numerose problematiche che interessano la comunità studentesca.
Abbiamo avanzato, anche in stretta collaborazione con gli organi di governo del nostro Ateneo e delle Istituzioni del territorio, richieste su temi fondamentali riguardanti tassazione, didattica, trasporti e diritto allo studio, con particolare riguardo alle famiglie che maggiormente vivono situazioni di disagio e difficoltà economiche. Tuttavia, uno dei nodi fondamentali non ancora pienamente affrontato riguarda i canoni d’affitto che le famiglie continuano ad oggi a versare».
UDU ha quindi richiesto alla Regione l’istituzione di un fondo straordinario di sostegno al pagamento dei canoni di locazione per studenti universitari su base regionale, «per fornire uno strumento di sostegno economico e contribuire all’eventuale copertura dei canoni di locazione. Per realizzare ciò, siamo convinti che sia necessario costituire una rete di lavoro, nonché una commissione regionale tra tutti gli enti coinvolti», aggiunge il portavoce dell’UDU, «nell’ottica di un dialogo sinergico e proficuo volto alla concreta tutela dei diritti degli studenti universitari non solo del territorio leccese, ma dell’intera Regione».
È bene ricordare che Lecce, città universitaria a tutti gli effetti, stima circa 6.000 studenti fuori sede, dei quali solo 434 circa domiciliati presso le residenze universitarie e i restanti con regolari contratti d’affitto.
Considerato che la media degli affitti leccesi è da approssimarsi da circa 180 euro mensili in su, «è facile intuire», conclude Lorenzo D’Amico, «come quello dei canoni di locazione sia un giro d’affari importantissimo per la comunità e come questo gravi sulle spalle delle famiglie salentine».
N.B.: Le foto in questa pagina sono state scattate prima dei DPCM in contrasto al diffusione del contagio da covid 19
Attualità
Trent’anni di cover dei Nomadi
Il nuovo album in omaggio ai 30 anni della storica band tricasina “Vento dell’Est”

È uscito il nuovo album cover dei nomadi in omaggio ai 30 anni della storica band tricasina “Vento dell’Est“.
Un album con 16 brani di forte impatto (14 sono dei nomadi e 2 inediti), interpretate da Antonio Riso, storico leader e fondatore della nota band tricasina.
Son le canzoni dell’epoca di Augusto Daolio, alcune delle quali sconosciute o quasi al pubblico non di fede… nomade, da ascoltare attentamente e che faranno rivivere le emozioni di una musica ancora oggi, a distanza di oltre 60anni, ancora fresca e attualissima.
L’album, presentato da Tricasèmia, è stato registrato su basi originali (tranne alcune live). L’album (fornito di regolare bollino SIAE) sarà presentato dall’artista nel corso delle serate d autore e potrà essere acquistato presso la Rivendita tabacchi di Cosimino Musio in piazza dei cappuccini a Tricase (unico punto vendita).
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Attualità
Musica… salentina: Tony Floo ritorna… sulla “126”
Il nuovo singolo “126” disponibile su tutte le piattaforme digitali. Da giovedì 19 giugno anche il video

L’artista salentino ritorna con il singolo “126“, un brano intenso e commovente dedicato alla figura materna, tributando la forza e la determinazione di una madre che ha affrontato le sfide della vita al fianco del figlio.
Il brano “126″ è la storia di un legame forte e duraturo, un amore che supera ogni ostacolo.
Tony Floo dipinge un ritratto di una donna che, nonostante le difficoltà, resta salda aspettando il ritorno del figlio, con la luna come testimone del suo amore eterno.
Il brano si inserisce nel percorso artistico di Tony Floo come un ringraziamento e un invito a riflettere sulla potenza delle madri e sui legami familiari che resistono al tempo.
Il video del brano “126” uscirà giovedì 19 giugno, rappresenta un modo semplice e originale una passeggiata tra mamma e figlio.
Descrive una giornata senza pensieri con la voglia di vivere.
TONY FLOO
Antonio Rampino in arte, nato nel ’86 e originario di Trepuzzi, ha iniziato a suonare la batteria a dodici anni, diventando subito appassionato.
La sua esperienza musicale si sviluppa attraverso cover band rock come Red Hot e Jimi Hendrix, e con l’aiuto del Maestro Cananà, mira a entrare nella sua banda.
La sua sete di conoscenza lo porta a trasferirsi a Bologna a 27 anni, dove ottiene un diploma presso la Music Academy Italy, ampliando così i suoi orizzonti sia dal punto di vista accademico che professionale.
A Bologna viene coinvolto nella Gipsy Orkestar di Eusebio Martinelli e, nel 2018, entra a far parte della BandAdriatica, con la quale viaggia in Italia e all’estero, vivendo esperienze musicali e di vita significative.
Nel 2022 esce “Te dua”, l’album d’esordio della FlowFazigana di Tony Flow, che include sei brani auto prodotti. L’ambientazione marinaresca in una atmosfera fatta di viaggi nel Mediterraneo, e con Une te Dua, che ci culla nella dolce malinconia di un vero amore, passato. Nel 2024, ritorna con “Chiringuito”.
Con questo pezzo si porta dietro tutta l’urgenza di raccontare una delusione. Come in Un te dua, è sempre l’amore ma switcha verso uno più che reale: “tossico”, come viene definito nel brano –Tony, è in continua evoluzione. Sempre con lo sguardo “verso orizzonti lontani, volando come gabbiani” (Ziganì – FlowFaZigana).
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Attualità
Parcheggi a Tricase Porto, il PD chiede accesso agli atti
Il Partito Democratico di Tricase in una nota: «Se il 3 maggio il sindaco parlava di quattro valutazioni già in corso, come mai siamo arrivati al 16 giugno e a Tricase Porto non si vede nessun nuovo parcheggio?»

Il Partito Democratico ha protocollato l’accesso agli atti «che ci consenta di capire qual è la realtà dei fatti e di avere notizie certe circa tempistiche e modalità di esecuzione dei progetti di iniziativa privata eventualmente presentati».
L’annuncio sulla pagina Facebook del PD di Tricase dove si fa riferimento ad un articolo apparso sulle nostre colonne: «Era il 3 maggio», si legge, «quando, sul periodico “il Gallo”, il sindaco di Tricase annunciava che – con riferimento alla mancanza di aree da destinare a parcheggio nelle marine – “sono già arrivate le prime risposte di alcuni e con altri siamo in fase di colloquio per esaminare la fattibilità delle proposte. Al momento sono già quattro le valutazioni in corso”. Una domanda ci sorge spontanea: se il 3 maggio il sindaco parlava di quattro valutazioni già in corso, come mai siamo arrivati al 16 giugno e a Tricase Porto non si vede nessun nuovo parcheggio? Eppure, le istanze eventualmente presentate, secondo il bando, dovevano essere valutate singolarmente o a gruppi entro 15 gg dalla data di arrivo».
Intanto «inizia la stagione estiva e le nostre marine non son pronte e le multe sono già arrivate ai cittadini alla ricerca di aree dove sostare per godersi le bellezze del nostro mare. Basta scendere a Tricase Porto», conclude la nota del PD, «per osservare con i propri occhi quale sia la situazione: inconcludenza, approssimazione e chiacchiere».
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