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Lecce

Oncoematologia del Fazzi: regalo multimediale

Internet in ogni stanza

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L’Associazione Cristiana Nocco “Il Sorriso di Cri” consegnerà al Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Vito Fazzi di Lecce le attrezzature su cui si articola la piattaforma multimediale inserita nel Progetto “Nino Quarta – Una finestra sul Mondo”. L’incontro è previsto per venerdì 18 gennaio, alle ore 9,30, presso la direzione ASL del presidio ospedaliero nuovo Vito Fazzi.


All’incontro parteciperanno: Angelo Nocco, Presidente dell’Associazione Cristiana Nocco; Giampiero Frassanito, della Direzione Sanitaria del V. Fazzi di Lecce; Assunta Tornesello, Primario Reparto Onco-Ematologia Pediatrica V. Fazzi di Lecce;


Elsa Quarta, moglie del Cavaliere Nino Quarta fondatore del gruppo Quarta Caffè; Clara Quarta, presidente della Clio S.p.A.


Il progetto della piattaforma multimediale è stato sviluppato dal Prof. Franco Tommasi dell’Università del Salento e realizzato da ClioCom. Prevede un collegamento ad Internet a banda ultra larga opportunamente protetto da firewall con il monitoraggio professionale di tutto l’hardware collegato in rete in modalità WiFi. L’utilizzo degli apparati è chiuso e protetto da password di accesso. In ogni stanza di degenza, utilizzando la disponibilità di un televisore LCD, precedentemente utilizzato per la sola visione del digitale terrestre, saranno collegati apparati della APPLE, iPad e Apple TV, che potranno essere utilizzati singolarmente o in maniera integrata tra loro sommandone le potenzialità grazie anche alla disponibilità di Internet a banda ultra larga. Il progetto è tecnicamente e interamente autonomo da tutti i servizi tecnologici dell’ASL. Ed, inoltre, prevede che l’utilizzo da parte di ciascun utente della piattaforma arricchisca la disponibilità della libreria digitale del reparto.

Una seconda parte del progetto consiste nella realizzazione del sistema di video conferenza professionale in modalità “telepresenza” localizzato presso lo studio della dottoressa Assunta Tornesello, all’interno dell’Ospedale, e sarà di utilità per contatti professionali con altri colleghi per consulti ed attività di ricerca.


Nel corso dell’incontro, l’Associazione ufficializzerà anche la consegna delle attrezzature acquistate con il ricavato della Biciclettata 2011. L’Associazione Cristiana Nocco “Il Sorriso di Cri” coglie l’occasione per ringraziare Quarta Caffè, ClioCom e il Prof. Franco Tommasi.


Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

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È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

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Appuntamenti

Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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Attualità

Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…

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Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.

Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.

Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.

Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.

Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.

La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.

La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.

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