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Attualità

Poggiardo: villa e statua per San Giuseppe da Copertino

Obiettivo del progetto è realizzare un “Luogo dei Sogni”, dove la gente può incontrarsi, obiettivi personali o di gruppo, leggere un libro o un giornale, pregare intorno alla statua del Santo Patrono degli studenti, organizzare eventi e tanto altro ancora

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Un’importante iniziativa sta per essere realizzata a di Poggiardo: si tratta del progetto “Una Villa e una Statua per S. Giuseppe da Copertino”, promossa dal locale Gruppo Fratres, l’associazione di donatori volontari di sangue, con il supporto tecnico e operativo dell’amministrazione comunale.


Poggiardo è fortemente legata a San Giuseppe da Copertino: in questa cittadina del Salento, infatti, il giovane Giuseppe Desa venne ordinato sacerdote nel 1628. Questo evento “accomuna” Poggiardo alle Città legate a San Giuseppe: Copertino (che ne ha dato i natali) e Osimo (che ne accoglie le spoglie mortali). Tre città fraternamente legate dalla comune devozione per il Santo dei voli.


Il progetto prevede la valorizzazione della Villa comunale di Via Generale Cadorna, messa a disposizione dall’amministrazione comunale; nella Villa verrà collocata una statua in pietra leccese di San Giuseppe da Copertino, realizzata dall’artista poggiardese Virgilio Pizzoleo.


Obiettivo del progetto è realizzare un “Luogo dei Sogni”, dove la gente può incontrarsi, obiettivi personali o di gruppo, leggere un libro o un giornale, pregare intorno alla statua del Santo Patrono degli studenti, organizzare eventi e tanto altro ancora: il risultato finale sarà un luogo dove ognuno potrà confrontarsi con i propri sogni.


Il progetto è realizzato dalla Fratres Poggiardo, che ha destinato al progetto i finanziamenti ottenuti con le donazioni del 5 per mille. La villa verrà allestita con panchine, sedie, scrittoi, librerie, aree a verde, un roseto e una serie di inserti in marmo che racconteranno momenti di vita e pensieri del Santo dei voli; ai piedi della statua troverà posto una lastra in marmo dove verrà incisa la “Preghiera dello studente” del Cardinale Angelo Comastri.


Nelle scorse settimane la Fratres ha proposto a cittadini, associazioni, circoli, operatori economici e devoti, di partecipare al progetto con l’acquisto delle attrezzature per l’allestimento della Villa: in pochi giorni tutte le attrezzature previste sono state acquistate, in un eccezionale slancio di partecipazione e di condivisione del progetto.


L’amministrazione comunale di Poggiardo si è proposta, fin dall’inizio delle attività, quale partner privilegiato della Fratres, assicurando la concessione a titolo gratuito della Villa e coinvolgendo nell’iniziativa due importanti partner tecnici: il gestore dell’impianto di illuminazione pubblica Selettra S.p.A., che realizzerà l’impianto di illuminazione della Villa, e Acquedotto Pugliese, azienda che si è impegnata a garantire l’allaccio alla rete idrica della fontanina pubblica e la sua sistemazione per renderla funzionante.

La scelta di installare la fontanina dell’AQP è dovuta anche al valore simbolico che la stessa rappresenta: essa riporta alla memoria le tradizioni locali, che vedevano nella fontanina un punto di riferimento per adunarsi in gruppo e socializzare. Questa installazione, quindi, ha anche un valore sociale e di rafforzamento dell’identità della comunità, ed in particolare dei giovani, con l’Acquedotto Pugliese.


L’eccezionale partecipazione che si registra attorno a questo progetto ha portato la Fratres di Poggiardo a definire lo stesso “un progetto di-per-con la comunità”.


A conferma di ciò, la pagina Facebook “Il luogo dei sogni – San Giuseppe da Copertino a Poggiardo”, dedicata al progetto, ha ottenuto oltre 1.600 “Mi Piace” in sole 3 settimane.


Una volta completato il progetto, la Villa sarà dedicata a tutti i donatori di sangue, persone che, con il loro gesto volontario e gratuito, donano speranza di vita a quanti si trovano nella sofferenza causata dalla malattia.


L’ultimo passaggio del progetto è la realizzazione della pavimentazione della Villa, utilizzando resine speciali che permetteranno di aggiungere il giusto colore alla stessa pavimentazione. Anche in questo caso, una grande S.p.A. ha deciso di sostenere il progetto con un forte abbattimento dei costi necessari alla colorazione del pavimento: con il sostegno di tutti può essere vinta anche l’ultima sfida della Fratres Poggiardo: “Diamo colore al luogo dei sogni”.


Quanti vorranno sostenere il progetto della Fratres Poggiardo potranno utilizzare l’IBAN dell’Associazione IT45U0200879891000401213372. Info su Facebook “Il luogo dei sogni – San Giuseppe da Copertino a Poggiardo”, Email gruppopoggiardo@fratres.eu. Presidente Antonio Cirolo 3297508127


Attualità

Le ecoisole intelligenti di Matino

Il Comune attiva il nuovo servizio di conferimento rifiuti presso le ecoisole intelligenti

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Il Comune di Matino annuncia l’attivazione di un innovativo servizio di raccolta differenziata attraverso l’installazione di ecoisole intelligenti dislocate in diversi punti strategici del territorio comunale.

Il progetto delle ecoisole, finanziato con fondi P.N.N.R, rappresentano una soluzione moderna ed efficiente per il conferimento dei rifiuti, attiva 24 ore su 24, che consente ai cittadini di smaltire correttamente i materiali differenziati in modo semplice, sicuro e tracciabile.

Per accedere al servizio è necessario ritirare gratuitamente la tessera personale presso l’infopoint comunale, sito in via Libertà, nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12; mercoledì pomeriggio, dalle 15,30 alle 17,30.

La tessera consente di identificare l’utente e garantisce una gestione trasparente e responsabile dei rifiuti.

Il progetto delle ecoisole intelligenti, che rappresenta un servizio aggiuntivo al già collaudato sistema del “porta a porta”, si inserisce in un più ampio piano di sostenibilità ambientale e innovazione urbana, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio di igiene urbana, ridurre l’abbandono dei rifiuti e aumentare la percentuale di raccolta differenziata.

«Questo nuovo servizio rappresenta un passo importante verso una Matino più pulita, più moderna e più attenta all’ambiente», spiega il dichiara il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «l’introduzione delle ecoisole intelligenti non è solo un investimento tecnologico, ma soprattutto un atto di fiducia nei confronti dei cittadini, che sono chiamati a collaborare attivamente per il bene comune».

«Con questo progetto vogliamo migliorare l’efficienza della raccolta differenziata, contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e promuovere una cultura della sostenibilità», aggiunge l’assessore delegato all’Ambiente Emanuele Coronese, «è un impegno concreto per l’ambiente e per le generazioni future».

Il Comune invita «tutti i cittadini a partecipare attivamente a questa iniziativa, sottolineando come il rispetto dell’ambiente parta da piccoli gesti quotidiani. Utilizzare in modo corretto le ecoisole significa contribuire alla tutela del territorio, alla salvaguardia delle risorse naturali e al benessere dell’intera comunità».

Nel dettaglio: l’ecoisola a 6 bocche in via Machiavelli, via Del Mare; ecoisola a 3 bocche in via Cattaneo,– incrocio SP 55, via Torino, via Santissima Addolorata, viale del Mattino; l’ecoisola singola nel parcheggio del cimitero (via extramurale di Ponente).

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Attualità

Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?

Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

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Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.

Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.

Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.

Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».

Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».

Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».

A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».

Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.

Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.

Giuseppe Cerfeda

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Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

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Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

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Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

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