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Porto Cesareo

Opera di… vinus

L’artista del vino al “Federicus”

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Torna, per il secondo anno di fila, “Federicus”, la festa che riporta la città di Altamura a respirare l’atmosfera medievale. Grafici, costumisti, attori, coreografi, consulenti storici e musicali, coordinati dal regista Antonello Arpaia e dallo scenografo Franco Damiano hanno dato vita ad una squadra imponente che si è occupata di arredo urbano, logistica, costumi, attività ludiche, ospitalità, turismo, cultura, storia.

Ricchissimo il programma culturale: da Tavole Rotonde e Concorsi incentrati sul tema di quest anno ” Federico II e il rispetto interetnico” a presentazione di libri tra cui “Storia e leggenda di Federico II” del prof. Daniele Giancane e “”Buon Vento Viaggio nel gusto” di Sabrina Merolla,  da una Mostra Filatelica a tema federiciano al Museo della Tortura, da Conferenze sul ruolo dell’Imperatore in Terra Santa tenuto dalla prof.ssa Stasolla dell’Universita’ di Tor Vergata alla Collettiva d’Arte “Omaggio all’Imperatore” presso la Galleria Studio 52.

E proprio presso questa Galleria, dal 20 aprile al 5 maggio, sarà ospitata l’ultima imponente opera realizzata dalla celebre “Artista del Vino“, salentina di nascita (Porto Cesareo) e altamurana d’adozione, Arianna Greco. Reduce dal Vinitaly e da numerose Mostre in giro per l’Italia, tra cui la Personale fortemente voluta dallo stilista Ferragamo, l’artista presenterà l’opera “DI…VINUS”, nella quale il volto di Federico II e’ dipinto mediante l’utilizzo del vino: ma non un vino a caso, bensì un Primitivo di Gioia del Colle, prodotto da un Altamurano e per tale motivo chiamato “Almura”. Le annate utilizzate son le tre disponibili, la 2010, l’unica in commercio e 2011 e 2012 appositamente spillate dalle rispettive botti, a dare sfumature cromatiche calde e cangianti, perché il vino, su tela, si ossida e così facendo matura, assumendo colori sempre diversi. L’opera ” DI…VINUS”, dalle dimensioni imponenti di 1,60 metri di lato, regalerà ai sensi dei visitatori profumi e colori unici, che solo il vino può dare….e, ovviamente, per Federicus, la scelta non poteva che ricadere su un vino Altamurano!
La Mostra resterà aperta ogni giorno con i seguenti orari: h. 10.00 – 13.00; h. 17.00 – 21.00 in via Santeramo, 7 Altamura.

Cronaca

Polizia, controlli a tappeto lungo la costa: sanzioni e sequestri

Inoltre, è stato eseguito un sequestro penale a carico di ignoti per vendita di merce contraffatta (n. 33 paia di scarpe, per un valore commerciale di circa 1200 euro, effettuato dalla Polizia Locale di Porto Cesareo)…

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CONTINUANO I SERVIZI STRAORDINARI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DELLA POLIZIA DI STATO

Il Questore di Lecce, Giampietro Lionetti, ha disposto nella serata di ieri un servizio di controllo ad alto impatto nella zona di Nardò e Porto Cesareo.

In particolare, la Polizia ha effettuato controlli sia di carattere amministrativo agli esercizi pubblici, sia di contrasto a fenomeni di illegalità.

I poliziotti hanno identificato 251 persone e controllato 101 veicoli, elevate 20 infrazioni al C.D.S., sottoposto un veicolo a sequestro amministravo e ritirata una carta di circolazione.

Sul lungomare Santa Caterina/Santa Maria al Bagno 43 veicoli parcheggiati in un’area in cui non è consentita la sosta sono stati sanzionati.

Inoltre, è stato eseguito un sequestro penale a carico di ignoti per vendita di merce contraffatta (n. 33 paia di scarpe, per un valore commerciale di circa 1200 euro, effettuato dalla Polizia Locale di Porto Cesareo).

Sono poi state controllate 4 attività commerciali di cui un in località Porto Selvaggio, lungo la SP286, a cui è stata rilevata una non conformità relativa al rifornimento idrico da parte della ASL-SIAN – elevato processo verbale di illecito amministrativo per cui il locale è stato destinatario della sospensione immediata dell’attività.

A Torre Lapillo, in via Arturo Graf, ad una pizzeria è stata contestata l’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte della Polizia Locale di Porto Cesareo, mentre ASL-SPESAL ha rilevato che lo spogliatoio era adibito a deposito e la cassetta pronto soccorso era mancante, per questo il titolare è stato  sanzionato da parte dello stesso Servizio della ASL.

Sempre a Torre Lapillo, in via Palmieri, presso un esercizio commerciale sono state rilevate  irregolarità relative alla conformità delle uscite di emergenza, per le quali verranno valutate successive sanzioni.

A Porto Cesareo, in una caffetteria in via Torre Lapillo, l’esercizio verrà sanzionato in assenza dell’esibizione della licenza di somministrazione richiesta da parte della locale Squadra Amministrativa.

Le attività sono state eseguite con l’ausilio del personale del Commissariato di P.S. Nardò, del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” e della Sezione Polstrada di Lecce, dello SPESAL e del SIAN, della Polizia Locale di Nardò e di Porto Cesareo.

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Copertino

Falsi braccianti agricoli, condannato per truffa ai danni dello Stato

L’imprenditore agricolo in 11 anni ha dichiarato l’assunzione di oltre 1200 lavoratori fittizi per i quali l’Ente previdenziale ha riconosciuto prestazioni sociali (disoccupazione, maternità, malattia) per una somma…

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GdF: ESEGUITO ORDINE DI CONFISCA PER OLTRE 6 MILIONI DI EURO.

I finanzieri di Lecce hanno eseguito un ordine di confisca “diretta o per equivalente”, emesso dal Tribunale di Lecce nei confronti di un imprenditore agricolo di Copertino a seguito di condanna irrevocabile per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

L’odierno provvedimento giunge al termine dell’iter giudiziario inerente una complessa e articolata indagine svolta dalle fiamme gialle della Tenenza di Porto Cesareo che, all’inizio dell’anno scorso, hanno posto agli arresti domiciliari il citato soggetto.

In particolare l’imprenditore agricolo, tra il 2013 e il 2022, ha dichiarato l’assunzione di oltre 1200 posizioni lavorative fittizie per le quali l’Ente previdenziale ha riconosciuto prestazioni sociali (disoccupazione, maternità, malattia) per una somma complessiva di 6,2 milioni di euro di cui, circa 5,4 milioni, già erogati ai citati braccianti figurativi.

Nel corso delle indagini, coordinate dalla competente Autorità Giudiziaria, i finanzieri sono riusciti a bloccare e sottoporre a vincolo penale gli 800 mila € restanti che l’I.N.P.S. era in procinto di corrispondere ai falsi lavoratori agricoli.

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Cronaca

Vanno a pesca di tonni e si ritrovano uno squalo

A circa cinque miglia dalla costa, dove il fondale raggiunge i 50 metri di profondità, al largo di…

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Ieri sera, a circa cinque miglia dalla costa, dove il fondale raggiunge i 50 metri di profondità, al largo di Porto Cesareo, un pescatore intento a seguire la lenza col mulinello, ha avvertito un colpo, uno strappo alla canna da pesca: era uno squalo.

Mentre riavvolgevo la lenza col mulinello“, racconta chi ha vissuto l’esperienza, “ho visto spuntare dall’acqua la pinna di uno squalo, un giovane esemplare di Mako, della lunghezza di circa un metro“.

Avvicinatosi all’imbarcazione, lo squalo è riuscito a liberarsi strappando la lenza ed ha iniziato a girare intorno alla barca, poi, come nulla fosse, si è allontanato..

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