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Ruffano

Festa di S. Francesco e S. Chiara a Ruffano

A Ruffano solenni festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono della comunità parrocchiale, e di Santa Chiara d’Assisi, titolare della Chiesa parrocchiale

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A Ruffano solenni festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono della comunità parrocchiale, e di Santa Chiara d’Assisi, titolare della Chiesa parrocchiale. I due popolari Santi sono noti per aver vissuto la fede in modo esemplare e significativo. Come ogni anno, grande è lo sforzo da parte del Comitato per organizzare una festa che diventa l’occasione per stare insieme in modo sano e gioioso, mantenendo sempre la semplicità, la bellezza e la devozione come da “stile francescano”. Il programma prevede sabato 1° ottobre, alle 20,30, l’esibizione del gruppo teatrale “Giovani 2000” che porterà in scena una commedia in tre tempi brillantissimi di William Fiorentino dal titolo “Ci penso io”. Contemporaneamente, presso la parrocchia, ci sarà l’apertura della 8ª Mostra Mercato del Presepe con i “Presepi del Mondo”, a cura dell’Associazione Amahoro. Domenica 2, in mattinata, l’8ª Fiera Mercato di San Francesco. Alle 20,30 ancora il gruppo teatrale “Giovani 2000” presenterà il musical sulla vita di S. Francesco, “Forza venite gente”, di Michele Paulicelli. Lunedì 3, Transito di S. Francesco, alla celebrazione eucaristica serale seguirà la processione in onore di S. Francesco e S. Chiara, animata dalla Banda musicale “Città di Specchia”. Al rientro, la 9ª edizione della spettacolare simulazione dell’incendio della Chiesa. Dalle 21,30, serata all’insegna del cabaret con Valentina Persia, del programma televisivo “La sai l’ultima?”, e della tradizionale Sagra della Bruschetta. Martedì 4, alle 18,30, la Messa e poi la preghiera di affidamento dell’Italia e della comunità parrocchiale al patrocinio del Santo. Dalle 21, l’atteso concerto di Michele Zarrillo. Domenica 9 la chiusura dei festeggiamenti con la 7ª Camminata di S. Francesco.


Stefano Tanisi

Attualità

Fazenda – Una terra, due sogni. A Torrepaduli si gira

Progetto cinematografico che racconta la forza di chi parte e sceglie di tornare. Le riprese si terranno dal 5 all’8 febbraio 2026 nella frazione di Ruffano. Il produttore Piero Melissano: «Il film sarà un inno all’amore e alla riscoperta delle proprie radici. Vedrà anche la partecipazione di abitanti di Torrepaduli come comparse, rendendo il progetto una vera opera collettiva»

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Il progetto cinematografico “Fazenda – Una terra, due sogni” è un emozionante viaggio di due giovani sposi, alla ricerca di speranza e di un futuro migliore.

La storia racconta le vicissitudini di una coppia che, dopo aver lasciato la loro terra d’origine, si affida alla fede e parte in cerca di fortuna.

Lontani dalle proprie radici, ma con la speranza di un domani più luminoso, i protagonisti si troveranno di fronte alle difficoltà di un nuovo inizio in un paese straniero, dove i sogni possono diventare realtà o infrangersi.

Attraverso una narrazione che esplora il legame profondo con la propria terra, il film segue il ritorno dei protagonisti alle proprie origini, quando, con coraggio e determinazione, acquistano una fattoria: “La Fazenda”.

Qui, immersi nella natura e nelle tradizioni, ricostruiranno le loro vite e i loro sogni, tra sentimenti, speranze e le sfide quotidiane della vita rurale.

Le riprese si terranno dal 5 all’8 febbraio 2026 a Torrepaduli, luogo ricco di storia e tradizione, che si presterà come set ideale per raccontare il ritorno alle radici.

Fazenda – Una terra, due sogni” vuole trasmettere un messaggio di speranza, resistenza e fede, in un mondo in cui, a volte, il cammino verso il successo è segnato anche dalle difficoltà, ma sempre guidato dalla luce della speranza e dall’amore.

Il film unisce il sentimento di una terra che accoglie e la speranza che non abbandona mai, raccontando un viaggio che parte dalla sofferenza per giungere alla realizzazione dei sogni, anche grazie alla forza di credere in sé stessi e nel proprio destino.

«Siamo entusiasti di poter annunciare questo progetto», dichiara il produttore, Piero Melissano, «siamo certi che il pubblico saprà apprezzare il valore umano e universale che “Fazenda” vuole trasmettere. Il film sarà un inno all’amore e alla riscoperta delle proprie radici. Vedrà anche la partecipazione di abitanti di Torrepaduli come comparse, rendendo il progetto una vera opera collettiva. La colonna sonora, firmata da Alfredo Gilè», conclude Melissano, «accompagnerà il viaggio interiore dei protagonisti, tra malinconia e sogni».

«Ho voluto raccontare la realtà di tante famiglie del sud che hanno conosciuto la povertà e l’emigrazione, ma non hanno mai smesso di credere in un futuro migliore. Fazenda è la storia di chi non si arrende, di chi torna per ricostruire», spiega la sceneggiatrice Francesca Currieri.

«Interpretare questi ruoli, per noi, sarà un viaggio profondo», aggiungono i protagonisti Antonella Salvucci e Fausto Morciano, «Fazenda parla di amore, memoria e coraggio, sentimenti che non appartengono a tutti».

Per il regista Andrea Milici, «Fazenda nasce dal bisogno di raccontare e mettere in scena chi parte con le tasche vuote ma il cuore pieno di sogni, con la consapevolezza che il ritorno non è la fine di un viaggio, ma il suo vero inizio».

il produttore, Piero Melissano, infine ritiene «doveroso da parte mia, ringraziare tutti coloro che, a vario titolo e professionalità, contribuiranno alla realizzazione del progetto, in particolare agli altri attori presenti: Matteo Tosi, Giuseppe Molonia e Fabio Foglino».

F.C.

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Alliste

Diamo i voti ai cimiteri del Salento: criticità, sufficienze ed eccellenze

Con l’avvicinarsi della Festa dei Morti abbiamo voluto verificare la situazione dei luoghi sacri dove tutti ci rechiamo in visita ai nostri cari defunti. Spesso, per come sono tenuti, nonostante la sacralità del luogo, i cimiteri sono stati oggetto di (giuste) critiche….

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Con l’avvicinarsi della Festa dei Morti abbiamo voluto verificare la situazione dei luoghi sacri dove tutti ci rechiamo in visita ai nostri cari defunti.
Spesso, per come sono tenuti, nonostante la sacralità del luogo, i cimiteri sono stati oggetto di (giuste) critiche.

Per questo a ridosso del 2 novembre abbiamo fatto un giro (random) in alcuni camposanti della provincia.

Sarà per l’avvicinarsi della ricorrenza, ma la situazione è (quasi) dappertutto decisamente confortante.

Nessun problema ad Alliste, Felline, Matino e Racale.

Negli ultimi due centri abbiamo assistito personalmente ai lavori in corso per la tosatura delle siepi e la sistemazione degli arredi a verde.

A Matino abbiamo anche incontrato il consigliere comunale Aldo De Donatis che ci ha spiegato come da tre anni sia cambiata la gestione dei servizi e la situazione oggi sia decisamente buona.

Stesso discorso per Patù, Castrignano del Capo, Leuca, Giuliano di Lecce, Salignano.

In queste ultime 4 località il servizio è (ben) curato dalla stessa cooperativa che fa capo al 31nne Thomas Chiffi.

Decoro salvo anche a Maglie, dove, in vista delle celebrazioni dei defunti, tutto appare pulito e ordinato. Sembra tutto in ordine anche a Ruffano, sia nella parte “vecchia” che nella nuova ala, sorta all’alba del millennio in corso per accogliere i nuovi defunti.

L’area va via via popolandosi e ha subìto aggiornamenti di anno in anno a seconda delle necessità.

A Tricase resta critica e indecorosa la situazione del vecchio cimitero.

Sebbene non preveda più tumulazioni sin dal 1984, il Monumentale resta comunque meta di tante persone.

La situazione strutturale e di manutenzione degli arredi non è conciliabile con la sacralità del luogo e con il rispetto che si deve a chi va a far visita ai propri cari trapassati.

Non ci sono particolari problemi, invece, al cimitero nuovo anche se, almeno dal punto di vista del decoro si può e si deve fare meglio. Tanti viali non sono protetti dall’asfalto o dal cemento come quello principale e pochi altri e, spesso, si è costretti a mettere i piedi nel fango.

La vegetazione, poco o per nulla curata, invade gli stessi viali, costringendo i visitatori a farsi spazio tra le fronde.

Per evitare che ci siano defunti di serie A e B sarebbe opportuno intervenire presto.

Questa la situazione in provincia,  almeno fino a qualche giorno prima del 2 novembre…

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Appuntamenti

Pensiamoci prima! La sfida è non ammalarsi

Lilt Lecce in campo per l’Ottobre Rosa. La presidente Simonetta Pepe: «I Comuni possono e devono essere in prima linea per aiutarci ad incrementare la sensibilizzazione sul tema, attuando politiche fondamentali per la prevenzione e promuovendo con noi corretti stili di vita e alimentazione sana e sicura, a partire dalla scuola»

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Torna la campagna nazionale Nastro Rosa – Lilt for Women” dedicata alla prevenzione del tumore al seno. “Pensiamoci Prima! La sfida è non ammalarsi” è lo slogan che accompagnerà le tante iniziative (visite senologiche gratuite, convegni, manifestazioni e camminate in rosa) e gli appuntamenti promossi e organizzati dalla Lilt di Lecce per sensibilizzare la popolazione femminile, in collaborazione con numerosi Comuni salentini e con il patrocinio della Provincia di Lecce.

L’obiettivo è accendere i riflettori sull’importanza della Prevenzione primaria, accanto alla Diagnosi precoce, per abbattere l’incidenza di questa neoplasia che ogni anno colpisce circa 60mila donne nel nostro Paese.

Il calendario delle iniziative Lilt Lecce è stato presentato in Provincia, nella sala stampa di Palazzo Adorno.

Il vicepresidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino ha dichiarato: «Siamo vicini e accompagniamo questo fondamentale percorso di prevenzione e sosteniamo le iniziative che la Lilt e i servizi sanitari portano avanti sul nostro territorio, a vantaggio delle comunità salentine. Ottobre è il mese della prevenzione, ma l’attenzione va tenuta alta tutto l’anno».

Il direttore generale dell’Asl Lecce, Stefano Rossi: «Sposiamo in pieno anche quest’anno il palinsesto delle iniziative proposte dalla Lilt di Lecce per l’Ottobre rosa e il grande lavoro che l’Associazione svolge da anni sul territorio e nelle scuole sul fronte della Prevenzione. La Prevenzione salva vite ed è fondamentale per vincere anche la sfida della sostenibilità del nostro Servizio sanitario nazionale»

«Grazie all’impegno straordinario dei nostri Volontari e delle 36 Delegazioni Lilt attive sul territorio», ha sottolineato Simonetta Pepe, presidente LILT Lecce, «come sempre presentiamo un fitto programma di iniziative per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione. Fondamentale è la collaborazione con i Comuni. Quest’anno la campagna nazionale Ottobre rosa della Lilt è organizzata in collaborazione con l’Anci e non a caso. Abbiamo un obiettivo da raggiungere insieme alle Istituzioni, i Comuni possono e devono essere in prima linea per aiutarci ad incrementare la sensibilizzazione sul tema, attuando politiche fondamentali per la prevenzione e promuovendo con noi corretti stili di vita e alimentazione sana e sicura, a partire dalla scuola».

“Pensiamoci Prima! La sfida è non ammalarsi: abbiamo fortemente voluto questo slogan per le nostre iniziative», ha spiegato Giuseppe Serravezza, oncologo e direttore del Centro Ilma-Lilt Lecce, «perché anche in occasione dell’Ottobre rosa deve passare un messaggio importante: benissimo incrementare i controlli senologici per la diagnosi precoce, ma per abbattere l’incidenza, cioè il numero di nuovi malati, dobbiamo agire ancora prima, sulle cause di malattia, che oggi hanno nome e cognome. Fumo, alcol, sedentarietà, contaminanti chimici negli alimenti e nei prodotti di uso quotidiano, inquinamento e così via. Ogni anno si ammalano di cancro al seno più di 700 donne nella nostra provincia, con un trend di mortalità in lieve diminuzione negli ultimi anni, sicuramente grazie agli screening per la diagnosi precoce e ai progressi delle cure: nel 2022 l’Istat ha registrato 153 decessi per questa neoplasia in provincia di Lecce, 162 nel 2021, 160 nel 2020, 183 nel 2019. Lo diciamo da tempo, serve un cambio di paradigma nella lotta ai tumori: investire più risorse nella Prevenzione Primaria è necessario per evitare che le future generazioni debbano affrontare una vita da malati».

In chiusura sono intervenuti Domenico Di Tolla, presidente dell’Ordine provinciale dei farmacisti, Giuseppe Colafati, presidente Federfarma Lecce e Antonio Marchetti, presidente Sunifar Lecce e vicepresidente Federfarma Puglia: «Anche quest’anno siamo orgogliosamente al fianco della Lilt di Lecce», hanno sottolineato, «per promuovere la prevenzione del tumore al seno. Ogni anno più di 170 farmacie aderiscono all’iniziativa “Farmacie in rosa”, divenendo presidio di informazione per la cittadinanza. Lavoriamo insieme perché la Prevenzione diventi nell’immaginario del cittadino un fatto normale. Il 12 ottobre invitiamo tutti a Leuca per la camminata in rosa che vedrà in prima linea anche noi farmacisti. Tutti dobbiamo scendere in campo per rilanciare l’importanza della Prevenzione”. 

OTTOBRE ROSA: IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

Visite senologiche gratuite: anche quest’anno saranno a disposizione delle donne gli Ambulatori di Prevenzione Lilt Lecce per consulenze oncologiche e visite senologiche gratuite, grazie all’impegno volontario di numerosi medici senologi ed oncologi del nostro territorio. Per prenotare basta contattare la sede Lilt più vicina: l’elenco completo è sul sito legatumorilecce.org. Per info, 0833 512777.

Farmacie in rosa: per rendere più efficace e capillare la campagna per la prevenzione del tumore al seno, Lilt Lecce coinvolge ormai da cinque anni le farmacie del territorio. Grazie all’accordo sottoscritto con l’Ordine provinciale dei farmacisti e Federfarma-Sunifar Lecce, anche in farmacia sarà possibile prenotare una visita senologica gratuita presso gli Ambulatori Lilt della provincia e ritirare il materiale informativo, la rivista Lilt Lecce e gli opuscoli sul corretto autoesame del seno.

UN MESE DI MANIFESTAZIONI E CONVEGNI. A LEUCA L’EVENTO “DE FINIBUS TERRAE IN ROSA”

Con le sue 36 Delegazioni e i Gruppi attivi, Lilt Lecce sarà come sempre impegnata nell’organizzazione di numerose iniziative di sensibilizzazione (convegni, manifestazioni, passeggiate in rosa, ecc.) sulla prevenzione del tumore al seno, sempre in collaborazione con i Comuni, ai quali è richiesto di illuminare di rosa i principali monumenti e/o piazze dei centri abitati.

Due gli appuntamenti principali aperti a tutta la cittadinanza.

Sabato 11 ottobre, dalle ore 9, a Lecce, nel centro Ecotekne dell’Università del Salento (Aula Y1, edificio “Angelo Rizzo”), è in programma la 18esima edizione del convegno “Ambiente e Salute” sul tema: “Scuola: l’Ora della Prevenzione primaria”.

Tra gli ospiti, il prof. Silvio Garattini (Istituto “Mario Negri”) che terrà una lectio magistralis dal titolo “Perché ci ammaliamo” e il dott. Stefano Lorenzetti (Istituto Superiore di Sanità) il cui intervento verterà sul tema degli interferenti endocrini e l’importanza della Prevenzione nei primi mille giorni di vita.

Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli, Asl Lecce, Istituto Mario Negri e UniSalento. Partecipano numerose scuole di Lecce e provincia.

Domenica 12 ottobre si svolgerà invece una grande manifestazione a Santa Maria di LeucaDe Finibus Terrae in rosa, organizzata da Lilt Lecce in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Farmacisti, Federfarma Lecce e con il patrocinio dell’Asl Lecce, Provincia di Lecce e Comune di Castrignano del Capo.

Il programma prevede, a partire dalle ore 16, una Camminata per la prevenzione “Pensiamoci prima!” (partenza ore 16,30 dal piazzale “Rena Ranne”, arrivo in piazza Marinai), poi gli interventi degli esperti (partecipa anche il prof. Garattini) e una maratona finale in musica con il Concerto per il Centro Ilma” nel piazzale della Cascata monumentale che per l’occasione sarà aperta e illuminata di rosa.

Sul palco, dalle 18,30, saliranno i giovani artisti di Be-Music-Cantieri Artistici e, a seguire, Consuelo Alfieri con il progetto “Siroco” e la partecipazione di Salvatore Galeanda.

Tutti gli artisti coinvolti si esibiranno gratuitamente per sostenere la raccolta fondi per la dotazione tecnologica del Centro Ilma, l’Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori che Lilt Lecce ha realizzato alle porte di Gallipoli solo grazie alle donazioni.

Durante la manifestazione, i volontari Lilt saranno a disposizione per distribuire materiale divulgativo sulla corretta prevenzione e l’autoesame del seno e prenotare una visita senologica gratuita; il personale ASL Lecce darà informazioni sull’accesso agli screening oncologici.

Anche i podisti che si uniranno alla camminata saranno impegnati nella promozione dello sport e stili di vita attivi per il benessere e la salute.

Con una piccola donazione si potrà ritirare la maglia rosa “Pensiamoci prima!” e così contribuire a sostenere i servizi gratuiti e i progetti della Lilt di Lecce.

Convegni e altre iniziative di sensibilizzazione sono in programma anche a: Scorrano (questa sera 9 ottobre e il 20 e il 24 ottobre), Neviano (16 ottobre), Santa Cesarea Terme (18 ottobre), Leverano (18 e 19 ottobre), Ruffano (19 ottobre), Galatone (19 ottobre), Collepasso (21 ottobre), (22 ottobre), Monteroni (23 ottobre), Trepuzzi (23 ottobre), Galatina (25 ottobre), Acaya (26 ottobre) in collaborazione con Lizzanello Vernole/Strudà.

Il calendario è in continuo aggiornamento e consultabile sulla pagina Facebook Lilt Lecce e sul sito legatumorilecce.org.

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