Tricase
Tricase: minacce aggravate e spaccio, arrestato
L’infermiere ha spiegato che, avendo intuito le cattive intenzioni dei due in sella allo scooter, ha cercato di seminarli e di raggiungere, al contempo, un luogo affollato e far desistere i predetti da ogni intento

I Carabinieri di Tricase hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Nicolì Luigi, classe 1994 di Tricase, già conosciuto alle forze dell’ordine, poiché trovato in possesso di due buste con due etti di marijuana ed un bilancino di precisione che lo stesso aveva occultato in un casolare in Corsano. L’attività è scaturita da un mirato servizio che i Carabinieri avevano avviato a seguito di una denuncia querela per minacce aggravate sporta in data 08 ago 17, da un infermiere quarantatreenne del luogo il quale aveva denunciato che, nella giornata precedente era stato seguito, come successivamente accertato da filmati di videosorveglianza acquisiti dai militari, mentre ritornava a casa dopo la giornata di lavoro a bordo della propria autovettura, da due individui in sella ad uno scooter yamaha t-max uno dei quali munito verosimilmente di arma “a salve”. L’infermiere ha spiegato che, avendo intuito le cattive intenzioni dei due in sella allo scooter, ha cercato di seminarli e di raggiungere, al contempo, un luogo affollato e far desistere i predetti da ogni intento. Una volta fermatosi, i due avrebbero puntato la pistola, poi rivelatasi una scacciacani, in direzione del professionista che seppur spaventato, lucidamente riusciva a ripararsi all’interno dell’ospedale di Tricase, liberandosi, degli inseguitori che si allontanavano, forti di aver raggiunto probabilmente il loro intento. Ancora non si sa bene quali siano con precisione le ragioni alla base del gesto, che però potrebbero ricadere nell’ambito di dissidi di natura privata. Dopo la denuncia dei fatti sopraesposti, sono stati raccolti alcuni filmati di videosorveglianza ritraenti porzioni di tragitto percorso quella sera, e vagliate più piste investigative, i Carabinieri hanno individuato il Nicolì quale possibile autore del reato ed hanno effettuato due perquisizioni domiciliari fra Tricase e Corsano: in una delle due località, precisamente a Corsano, i militari hanno rinvenuto, dentro una deposito attrezzi di pertinenza dell’abitazione nr. 2 telefoni privi di scheda telefonica, nonché una pistola tipo scacciacani completa di 60 colpi a salve, un passamontagna nero conservato all’interno di un’autovettura nella disponibilità del sospettato, e, ben nascosto dietro un muro, lo scooter Yamaha modello t-max 500 in uso al Nicolì. Nel corso della perquisizione, in un piccolo frigo i militari hanno rinvenuto lo stupefacente e il bilancino. Il Nicolì, è stato tratto in arresto per spaccio e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. L’uomo è stato inoltre denunciato in stato di libertà per il reato di minacce aggravate. Ricerche sono tuttora attivamente in corso per rintracciare il complice.
Cronaca
Tricase: incendio a ridosso del rione di Caprarica
In fiamme macchia mediterranea e sterpaglie alle spalle del Castello, pericolosamente vicino ad alcune abitazioni

Altro giro altro incendio. A Tricase come in tanti luoghi del Salento.
Per i poveri (nel senso di sfiancati) vigili del fuoco la media, a Tricase, è di un incendio al giorno da domare.
Ieri erano impegnati a spegnere le fiamme nei pressi del nuovo cimitero, vicino al Cosimina, e a lungo una vasta cappa di funo aveva dominato la zona.
Questo pomeriggio le fiamme stanno divorando (proprio in queste ore) macchia mediterranea e sterpaglie proprio vicino al rione di Caprarica, alle spalle del Castello, pericolosamente vicino ad alcune abitazioni.
Tanto per cambiare caschi rossi (del locale distaccamento) in azione.
La situazione sembra progressivamente peggiorare, almeno a giudicare dalla frequenza degli incendi, e il caldo torrido non promette certo di migliorare le cose.
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Appuntamenti
Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase
Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?
Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.
La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.
La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.
Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?
I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.
La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.
Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase
Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609
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Approfondimenti
Ferrovie chiuse, cantieri attivi per ammodernare le Sud Est
L’investimento complessivo dei lavori ammonta a oltre 600 milioni di euro, di cui 400 milioni finanziati con fondi PNRR…

In molti si saranno chiesto, attraversando alcuni passaggi a livello, cosa sono quelle barriere di plastica rossa che delimitano l’ingresso ai binari, con affisso sulla rete: “Lavori in corso”.
Ne abbiamo parlato più volte dei lavori di ammodernamento delle rete ferroviaria e delle stazioni di Ferrovie Sud Est, ora, nonostante l’estate e i turisti bramosi di movimento, sembra siano in atto i cantieri.
L’investimento complessivo dei lavori ammonta a oltre 600 milioni di euro, di cui 400 milioni finanziati con fondi PNRR.
Venti hub intermodali
Sono partiti i lavori per trasformare venti stazioni della rete Ferrovie Sud Est in hub intermodali.
Quello che si cerca di fare e migliorare l’accessibilità delle stazioni attraverso l’innalzamento dei marciapiedi, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di sottopassi di stazione ciclopedonali, l’adeguamento dei percorsi per ipovedenti, la segnaletica, la sistemazione a verde, l’arredo urbano, l’illuminazione e la videosorveglianza.
Saranno tutti interventi volti a potenziare i servizi di interscambio attraverso la riqualificazione dei piazzali antistanti e la realizzazione di parcheggi per i bus, parcheggi per auto private e velostazioni di interscambio, corsie «kiss and ride» e percorsi pedonali.
Le stazioni che verranno riqualificate, in Salento, sono quelle di Otranto, Casarano, Gallipoli, Maglie, Novoli, Tricase, Zollino.
A Tricase ruspe già in azione e stazione chiusa come altrove. Attivo il servizio sostitutivo in pulman per raggiungere i diversi centri.
ERTMS ed elettrificazione nel Salento
Avviati anche i cantieri nel Salento per l’installazione del sistema ERTMS sulla tratta Novoli – Zollino – Galatina.
Proseguono i lavori di elettrificazione della linea Zollino – Gagliano del Capo.
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