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Attualità

Violenza sessuale: arrestato un rumeno a Morciano di Leuca

I Carabinieri della Stazione di Salve hanno arrestato Florin Vladu, 34enne di nazionali rumena, residente in provincia di Pavia, con l’accusa di violenza sessuale.

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Florin Vladu


I Carabinieri della Stazione di Salve hanno arrestato Florin Vladu, 34enne di nazionali rumena, residente in provincia di Pavia, con l’accusa di violenza sessuale. Ieri sera verso le 22 l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica da abuso di sostanze alcoliche, mentre si trovava all’interno della Villa comunale di Morciano di Leuca, in questo periodo ancora molto frequentata da persone del posto e da turisti, ha iniziato ad infastidire praticamente tutte le donne che incontrava. All’inizio il suo comportamento, limitato a complimenti ed altre esternazioni verbali, è stato ignorato dalla maggior parte delle persone, le quali ritenevano si trattasse del solito ubriaco fastidioso ma, sostanzialmente, innocuo. Con il passare del tempo, però, le avances dell’uomo si sono fatte sempre più insistenti fino a quando, complice il buio che nel frattempo era calato e l’esiguo numero di persone rimaste all’interno della Villa, Vladu si è avvicinato ad una signora e, dopo averla afferrata per le braccia, l’ha avvicinata a sé ed ha più volte tentato di abbracciarla e baciarla. Solo l’intervento, immediato e deciso, del marito della malcapitata ha impedito che la condotta posta in essere dal cittadino rumeno potesse avere un ben più drammatico epilogo. Non domo, l’uomo si è allora diretto verso una minore ed ha ripetuto il suo copione afferrandola per la braccia. La pronta reazione della ragazzina, che è riuscita a divincolarsi e fuggire, ha nuovamente fatto saltare i piani di Vladu. Nel frattempo, il marito della donna in precedenza assalita ha contattato i Carabinieri della Compagnia di Tricase sul numero 112 e la Centrale Operativa ha subito inviato sul posto una pattuglia della Stazione di Salve. I militari sono arrivati proprio mentre, terrorizzata ed in lacrime, la minore stava correndo verso la propria abitazione. Tranquillizzatasi, la ragazzina, alla presenza dei propri genitori avvisati dai Carabinieri, ha indicato ai militari l’uomo che l’aveva afferrata. Quando è stato avvicinato dai militari, Florin Vladu in un primo tempo ha negato qualsiasi addebito ma la sua versione è stata prontamente smentita dalla coppia di coniugi che, per prima, era stata oggetto delle morbose attenzioni dell’uomo. Vistosi incastrato, il cittadino rumeno ha avuto una violenta reazione prima verbale, durante la quale ha tentato di minacciare le proprie vittime, e poi fisica quando ha tentato, per fortuna inutilmente, di colpire con calci e pugni i Carabinieri intervenuti. Portato in caserma, Vladu è stato dichiarato in arresto per violenza sessuale e di quanto avvenuto è stata data notizia al PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dott. Santacaterina, il quale ha disposto il trasferimento dell’uomo in carcere. Al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.

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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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