Sport
Calcio, Blackout Lecce: sconfitta in casa
Vince il Martina 1a0 nell’ultima gara dell’anno davanti al pubblico amico
Seconda sconfitta consecutiva per il Lecce che, nell’anticipo delle 17, perde in casa contro il Martina, squadra giunta in Salento in cerca di punti salvezza.
Brutta botta l’1a0 incassato oggi al Via del Mare, specie se si considera che il Foggia, dopo aver sconfitto i giallorossi nel derby di 8 giorni fa, li aggancia in virtù dei 3 punti appena guadagnati sul campo di una sempre più ultima Reggina.
In appena due gare, quindi, viene sperperato il vantaggio di sei punti sulla quinta, ed ora il quarto posto è in condivisione proprio coi rossoneri di De Zerbi.
La gara di oggi non passerà certo alla storia per il Lecce, ma c’è qualcuno che la ricorderà a lungo: tra i tanti ex in campo, decide infatti il match un giocatore che ex non è, ma che segna e non esulta. Si tratta di Carretta, gallipolino doc, che con un gol nel secondo tempo strappa i 3 punti contro il “suo” Lecce.
Il resto, lo ricorderanno in pochi. Un primo tempo equilibrato, fatto di ripartenze, con Moscaardelli, Bogliacino e Carrozzza che tessono trame sterili, e con gli ospiti che affilano l’arma del contropiede.
La ripresa vede il Lecce più intenzionato a prendere in mano la partita, ma ancora più spaventato dai capovolgimenti di fornte degli ospiti. E infatti, dopo il gol divorato da Arcidiacono, proprio in contropiede arriva la rete di Carretta, al minuto 75.
Finirà così, 1a0 per il Martina, quella che doveva essere la gara del riscatto per i giallorossi. Appuntamento coi 3 punti rimandato al prossimo turno quando, alle 12e30 di domenica 21, a Ischia, gli uomini di Lerda saranno ospiti “a pranzo” dell’Isolaverde.
L’ultima gara del 2014 davanti ai propri tifosi, intanto, non è stata lo spettacolo che ci si aspettava. E i 35 minuti concessi a Miccoli, dal 5’ della ripresa, non sono bastati per evitare i fischi nel finale, come non sono bastati a portare a casa la vittoria.
TABELLINO
Lecce: Caglioni, Mannini, Lopez, Papini, Martinez, Abruzzese, Bogliacino, Salvi, Carrozza, Moscardelli ( 64′ Della Rocca), Doumbia (50′ Miccoli). In panchina: Petrachi, Vinetot, Filipe Gomes, Lepore, Della Rocca, Donida. Allenatore: Lerda
Martina: Bleve, De Giorgi, Memolla, De Lucia, Patti, Fabiano, Arcidiacono, De Risio, Montalto, Carretta, Tomi. In panchina: Modesti, Caso, Samnick, Diop, Magrassi, Kalombo, Brunetti. Allenatore: Ciullo
Arbitro: Fiore di Barletta
Marcatori: 75′ Carretta
Spettatori: 4300
Lorenzo Zito
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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