Sport
Calcio, Tricase scatenato: sei gol al Fly Brindisi
Bella e larga vittoria dei ragazzi di Branà, che sin dall’inizio non lasciano scampo agli avversari in una partita che alla vigilia era comunque temuta, in quanto per motivi di classifica urgeva vincere. I tricasini dominano la gara dal primo al novantesimo e portano a casa tre punti che li riavvicinano alla zona Play Off. Ora però i tifosi aspettano rinforzi.

Gara senza storia al “via Olimpica”. Dopo la sconfitta di Alberobello che aveva interrotto la striscia positiva di sei risultati utili consecutivi e dopo il punto conquistato a Carovigno, De Benedictis e compagni si riscattano alla grande rifilando sei gol alla giovane squadra del Fly Team Brindisi. Oltre ai quattro under inseriti nella formazione iniziale, i brindisini si presentano con una panchina completa di Juniores. La squadra di mister Piscopiello (allenatore con origini tricasine n.d.r.) oggi in tribuna per squalifica, si presenta a Tricase con 9 punti in graduatoria, reduce da un pari casalingo a reti bianche contro il Manduria e lascia pensare di essere una compagine, nonostante le diverse sconfitte non semplice da affrontare. Dal canto suo il Tricase, con 17 punti, uscito dal gruppo delle prime cinque dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime due gare, non può fare altro che vincere, un risultato diverso avrebbe ancor più allontanato i rossoblù dai Play Off.
All’ingresso in campo delle squadre, la tifoseria tricasina espone in gradinata est, uno striscione con un messaggio inequivocabile: “solo a Maggio accettiamo la promozione… Società qual è la vostra intenzione?”. Un messaggio che invita la società a fare chiarezza circa il vero obiettivo della stagione, i tifosi vogliono solo ed esclusivamente il salto di categoria che è la stessa missione del presidente Buccoliero, ma bisogna anche tenere in considerazione che questa rosa anche se di buona qualità, per sperare in modo concreto alla promozione in Eccellenza, non può fare a meno di qualche rinforzo.
Gli Ultras provano ad essere ancor più chiari ad inizio ripresa con un altro messaggio: “acquisti d’Eccellenza è l’unica soluzione nel mercato di riparazione“. Dal 2 dicembre infatti per le squadre dilettantistiche si aprirà la finestra invernale di mercato e i tifosi pretendono rinforzi. Staremo a vedere quello che succederà.
Su un terreno di gioco leggermente fangoso, dopo il fischio d’inizio, il Tricase si fa immediatamente vedere nei pressi dell’area di rigore avversaria, cercando il gol sin da subito e da la sensazione di non voler proprio sbagliare nulla e di aggredire senza scampo la squadra avversaria. I tricasini iniziano la partita in modo frizzante e impegnano i difensori in maglia celeste sin dalle prime battute.
Al 6′ minuto arriva il vantaggio con Garrapa che infila centralmente di potenza sfruttando un assist perfetto di Botrugno dalla sinistra. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il raddoppio a firma di De Braco, dopo un azione d’inserimento per le vie centrali, il numero 4 tricasino sigla il suo secondo gol stagionale con un tiro dal limite dell’area.
Dopo il 2-0 si abbassa leggermente il baricentro dei padroni di casa e gli ospiti provano ad approfittarne, facendosi vedere nella metà campo tricasina, ma i rossoblù non corrono alcun rischio, gestendo in modo egregio la situazione , non consentendo agli avversari di avvicinarsi al limite dell’area. Il Tricase, sfiora più volte il terzo gol che arriva al 22′ con il solito Botrugno: il numero 10 si inserisce in area dalla destra e infila la sfera nell’angolino destro dove l’estremo difensore Napolitano non può arrivare, firmando il sesto gol stagionale.
La gara è sempre più in discesa, gli avversari forse si demoralizzano un po’ è il compito per i rossoblù si rende sempre più facile. Prova a scatenarsi Striano, dando vita a una serie di giocate spettacolari alle quali il pubblico di Tricase è abituato da anni. E’ proprio Striano che al 29′ sfiora il quarto gol dopo un’azione personale meravigliosa sulla destra. Il numero 7 , dopo aver saltato ben quattro avversari, si accentra e tira un bolide che viene deviato e finisce alto sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner arriva il poker firmato De Benedictis con un tiro ravvicinato, deviato da un difensore brindisino.
Nella ripresa, la musica non cambia e dopo 5 minuti arriva il quinto gol con D’Amico che effettua un tiro col destro dentro l’area. In campo c’è solo il Tricase, il Brindisi sembra non pervenuto. Durante la ripresa, si vivono però attimi di paura, alla vista di un ambulanza del 118 che ha raggiunto il “via Olimpica” per soccorrere un giocatore delle riserve brindisine vittima di un lieve malore. Per fortuna nulla di grave.
Al 72′ dopo un gran lavoro di Striano, Botrugno effettua la sua seconda doppietta stagionale, dopo quella di Avetrana, portando il punteggio sul 6-0. Il fantasista dalle origini napoletane ma tricasino d’adozione confeziona un cross perfetto per la testa dell’attaccante di Taurisano che senza pietà infila in rete portandosi a quota 7 nella classifica marcatori.
Finisce tra gli applausi del pubblico di casa e tra i cori di una calorosa gradinata est. Ora si spera in un nuovo filotto di risultati positivi per mantenersi nella zona alta della classifica e se a dicembre dovesse arrivare qualche rinforzo si potrebbe anche sognare qualcosa in più. I tifosi hanno espresso la loro volontà….chissà se il presidente Buccoliero penserà di accontentarli.
Intanto la classifica vede il Tricase al settimo posto con 20 punti insieme all’Otranto ancora sconfitto e a due punti di distacco dall’Avetrana quinta classificata.
Domenica al “Bianco” di Gallipoli si sfiderà il Galatone oggi sconfitto per 2-0 a Mesagne e che ha 15 punti in graduatoria.
TRICASE-FLY TEAM BRINDISI 6-0
TRICASE – Baglivo, Mele, Greco (46’ Rizzo), De Braco (51’ Trotta), De Benedictis, Romano (55’ Di Seclì), Striano, Urso, D’Amico, Botrugno, Garrapa. A disposizione: Gentile, Congedi, Pirelli, De Francesco. Allenatore: Branà.
FLY TEAM BRINDISI – Napolitano, De Vita (71’ Mazza), Lopez, Carbone, Camisa, Protopapa, Greco (46’ Ligono), Motti, Ostuni, Zanzariello F., Morelli. A disposizione: Pagliara, Marinaro, Zanzariello D., Cogliandro, D’Aprile. Allenatore: Piscopiello.
Arbitro: Lopez di Bari
Reti: 6’ Garrapa, 7’ De Braco, 22’ e 72’ Botrugno, 30’ De Benedictis, 50’ D’Amico.
Valerio Martella
Lecce
Il Lecce ancora salvo in Serie A: l’impresa celebrata da Sticchi Damiani
Il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila…

Ormai lo sappiamo, i pronostici sul calcio cambiano alla velocità della luce, ma probabilmente nessuno avrebbe immaginato che il Lecce avrebbe sorpreso così tanto. Per la terza volta di fila si è salvato ed è rimasto in Serie A. Il presidente Saverio Sticchi Damiani l’ha definita un’impresa straordinaria, ha detto che è il frutto di una programmazione molto accurata e studiata. Le quote aggiornate sui siti scommesse sembrano ora molto più fiduciose nei confronti del Lecce, ci si aspettano grandi risultati adesso!
Un campionato in salita e un grande slancio
Se dobbiamo fare una panoramica della stagione 2024-2025, c’è da dire che il Lecce non è partito fortissimo. All’inizio il club era guidato da Luca Gotti e stava decisamente arrancando, complici anche alcuni arbitraggi un po’ sfavorevoli. L’11 novembre, però, la dirigenza ha deciso di passare il timone a Marco Giampaolo e le cose hanno iniziato ad andare meglio. L’obiettivo era, naturalmente, quello di risollevare una squadra in crisi. Giampaolo ha messo in campo un 4-2-3-1 più aggressivo e ha scelto di dare fiducia ai giovani della rosa. È andata bene? Assolutamente sì! L’allenatore svizzero-abruzzese ha raccolto ben 28 punti in 23 partite, inclusa la vittoria decisiva contro la Lazio nell’ultima giornata. Chiaro, per lui è subito scattato il rinnovo del contratto visto il grande lavoro che ha fatto anche se poi le parti hanno deciso di separarsi.
Tris di salvezze e record della società
Alla fine, il Lecce ha ottenuto ben 39 punti totali e ha firmato la sua permanenza in Serie A. Contro ogni pronostico iniziale, il club è rimasto tra i top italiani per la terza volta di fila. Considerando che la squadra è nata nel 1908 e che era abituata a dei cicli brevi, si tratta davvero di un grandissimo traguardo. Sticchi Damiani è alla guida della società dal 2015 e continua a ribadire che la possibilità di essere retrocessi è ancora del 50%. Durante la conferenza stampa, il presidente ha speso delle parole dure per la direzione di gara dell’Olimpico. Secondo lui, c’è stata un’espulsione un po’ eccessiva e c’è anche stato un rigore mancato che avrebbe potuto compromettere la salvezza della squadra. Sticchi Damiani chiede che quell’arbitro non venga più assegnato alle partite del Lecce. Chiaro, vuole tutelare la sua squadra e, allo stesso tempo, vuole anche far sentire la sua voce dato che i club di fascia media godono di meno attenzioni.
Quali sono i nuovi obiettivi per il club
Se guardiamo la classifica della Serie A, è chiaro che c’è una disparità evidente tra il Nord e il Sud. Ci sono solamente tre club meridionali nel campionato. Per quanto riguarda il Lecce, il mercato estivo sarà ancora gestito da Pantaleo Corvino che finora ha dimostrato di essere degno di fiducia. Agli occhi di tutti, il Lecce è una neopromessa, ma deve darsi da fare per non deludere le aspettative. Oltretutto, il budget è limitato. Le scommesse serie A stanno evidenziando che c’è sempre più fiducia verso questo club. Per il presidente, la stagione appena archiviata resta indimenticabile.
Casarano
Lega Pro, Casarano non vede l’ora
Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

di Giuseppe Lagna
Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.
Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.
Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.
Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).
Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.
– foto in alto, di Gigi Garofalo
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Casarano
Calcio, Casarano non vede l’ora
Confermato il quadro dirigenziale e quello tecnico e quasi finiti i lavori al Capozza. Al calciomercato si cercherà di puntellare la squadra per fare un campionato all’altezza

di Giuseppe Lagna
Come lasciava intendere la foto in sala stampa subito dopo la festa per la certezza matematica della promozione del Casaranoin serie C anche nei professionisti non ci sarà la figura del direttore sportivo.
A condurre le operazioni di mercato provvederà il duo Fulvio Navone, direttore generale, e Antonio Obbiettivo, segretario generale.
Mister Vito Di Bari fornirà le indicazioni utili e il presidente Antonio Filograna Sergio sovrintenderà alle finanze.
Mentre fervono da giorni e stanno per concludersi ad opera del Comune di Casarano i lavori richiesti dalla Lega Pro per l’adeguamento dello stadio Capozza alle norme previste, incombe ormai la data del 6 giugno, termine per l’iscrizione al campionato.
Entro questo giorno tutte le Società dovranno presentare la documentazione completa per l’iscrizione, compresa la fideiussione.
Quindi la Covisoc verificherà la situazione economico-finanziaria e segnalerà eventuali esclusioni.
A tale proposito il direttore generale del Casarano Fulvio Navone ad un’emittente ha dichiarato giorni fa che è in corso un continuo lavoro, perché non si vuol correre il rischio nel rispettare al meglio la mole delle procedure e normative vigenti.
Eccezion fatta per la riconferma di Vito Di Bari in panchina (coadiuvato da Federico Giampaolo), che sarà ufficializzata quanto prima, si attende l’apertura del mercato, in merito del quale lo stesso presidente Antonio Filograna Sergio ha dichiarato la volontà di costruire una squadra di sicuro profilo, senza smantellare la formazione uscente e introducendo elementi di valore umano e professionale.
Da questo sito potrete ricevere le informazioni in base all’ufficialità degli acquisti o rinnovi, e le notizie sul ritiro della squadra, in vista del primo turno di Coppa Italia, che prenderà il via già ai primi di agosto.
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