Sport
Nuoto: 10 atleti della Fimco Sport agli “Italiani” di Riccioni
L’appuntamento clou della stagione è ormai alle porta, l’obiettivo per cui si lavora da settembre, la vetrina più prestigiosa del nuoto giovanile a livello nazionale
L’appuntamento clou della stagione è ormai alle porta, l’obiettivo per cui si lavora da settembre, la vetrina più prestigiosa del nuoto giovanile a livello nazionale da cui hanno spiccato il volo gli atleti che nel tempo hanno regalato le emozioni più belle all’Italia che nuota. Prenderà il via infatti venerdì 25 marzo per la sessione femminile e lunedì 28 per quella maschile, per concludersi il 30 marzo, la 40° edizione dei Campionati Italiani Giovanili Invernali di nuoto, a Riccione presso lo Stadio del Nuoto in vasca da 25 metri, dove scenderanno in acqua circa 2000 atleti provenienti da tutta Italia.
Dal Salento partirà anche la rappresentativa più importante non solo per quantità ma anche per qualità considerato le posizioni occupate nelle start list , ben dieci infatti i nuotatori targati Fimco Sport che prenderanno parte alla manifestazione, di cui nove provenienti dalla Piscina Comunale di Maglie ed uno dall’Adriatika Nuoto di Galatone gemellata a livello agonistico con la Fimco. Le gare si apriranno il 25 marzo con la sessione femminile, per la Fimco si presenteranno ai blocchi di partenza le gemelle Barone Elena ed Aurora, anno 1997 di Lecce, impegnate la prima nei 100 rana ed entrambe nella staffetta 4×200 stile libero; Corsini Alessia del 1996 di Maglie in gara nei 400 stile e nei 100 farfalla; Giaracuni Giulia classe 1998 di Aradeo, la più piccola del gruppo ma già con quattro gare all’attivo, 100 e 200 farfalla, 200 e 400 misti, dove tra l’altro si presenta con tempi importanti, oltre alla staffetta 4×200 stile; Iasi Francesca 1997 di Neviano, che dovrà difendere il titolo di Campionessa Italiana nei 200 misti e quello di vicecampionessa nei 400 misti conquistati lo scorso anno, e che scenderà in vasca anche nei 100, 200 e 400 stile libero oltre alla staffetta 4×200 stile; Pascali Isabella 1997 di Calimera impegnata nei 100 e 200 dorso e nella 4×200 stile.
Dal 28 prenderà via invece il settore maschile, che vede quattro nuotatori della Fimco Sport impegnati nella tre giorni di gare: Abate Marco 1992 di Maglie presente nei 100 e 200 stile libero, 200 misti, 200 dorso e 50 farfalla; De Donno Marco classe 1994 di Maglie impegnato nei 200 e 400 misti, 100 dorso e 200 farfalla; Della Ducata Luca 1993 di Aradeo che affronterà tutte le distanze del dorso, 50, 100 e 200; Giglio Marco 1997 di Galatone impegnato nei 100 e 200 rana. La rappresentativa salentina sarà guidata dal Responsabile Tecnico della Fimco Sport Giovanni Gigante e dall’Allenatore Antonio Verri che segue il ranista Giglio nell’impianto di Galatone; “ sono fiducioso,” osserva il coach Gigante, “ i ragazzi hanno lavorato bene ed abbiamo preparato questo appuntamento in maniera scrupolosa come sempre, ora saranno loro i principali protagonisti in questa settimana a Riccione dove mi aspetto prestazioni di tutto rispetto e dove tra l’altro abbiamo sempre ben figurato”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della Fimco Sport Gigi Mileti in trasferta a Riccione insieme ai suoi atleti ed in compagnia del Responsabile dell’Adriatica Nuoto Galatone Joselito Gargasole, “dal 2004 siamo sempre presenti agli Italiani Giovanili,” dichiara con orgoglio Mileti, “dal 2007 saliamo sul podio, la prima volta grazie all’argento di Luca Della Ducata nei 200 dorso, poi con le tante medaglie di Michele Malerba, l’argento di Marco De Donno nei 200 farfalla, fino all’oro ed all’argento conquistati nella scorsa stagione da Francesca Iasi. Naturalmente l’auspicio è quello di continuare e migliorare questa striscia positiva che ci pone come una delle società più blasonate in Puglia, certo non è semplice perché il difficile quando si raggiungono certi livelli viene proprio dopo e consiste nel confermare questi standard; ma anche quest’anno abbiamo già centrato un nuovo record, presentarci con dieci atleti, meglio di noi ha fatto solo la squadra barese Apulia Nuoto con tredici qualificati, e questo indica la qualità del nostro progetto.
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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