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Sport

Volley femminile, play off serie C: cade il Maglie

La BetItaly con l’amaro in bocca. In gara 1 a strappare il primo punto tocca alle baresi del Primadonna. Cinque set di grande intensità tecnica e soprattutto

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La BetItaly con l’amaro in bocca. In gara 1 a strappare il primo punto tocca alle baresi del Primadonna. Cinque set di grande intensità tecnica e soprattutto agonistica, degni di ben altra categoria. Maglie e Bari non si sono di certo tirate indietro fronteggiandosi a viso aperto in un match pieno di emozioni , che alla fine ha decretato la sua vincitrice, ma che nella sostanza ha vissuto su un filo di sostanziale equilibrio e parità. Sabato sera al Palabetitaly di Maglie si è scritta una pagina di volley come poche se ne sono viste. Tutte le atlete in campo si sono date battaglia senza esclusione di colpi. Betitaly che si ritrova sotto di due set con parziali di 25-19; 29-27. Nonostante l’inizio estremamente penalizzante, ma comunque equilibrato, le rossoblù magliesi hanno il giusto orgoglio per riportarsi in parità con due parziali impressionanti chiusi sul punteggio di 25-17; 25-11, nei quali a far da traino alle compagne ci hanno pensato le due giovanissime Sara Barba e Stefania Gatto, buttate in mischia dal tecnico Solombrino e capaci di dimostrarsi lucide e concentrate, a dispetto di qualche titolare un po’ in affanno e non al meglio della forma. Dunque tutto si è giocato al tiebreak. Le ragazze salentine però, forse un po’ stanche per il faticoso recupero realizzato e un po’ scariche dal punto di vista nervoso, non hanno tenuto di fronte al ritorno del Bari, arrendendosi sul 15-7. Primadonna che in tal modo conquista gara 1. Ancora una volta, epici si sono dimostrati i tifosi magliesi, capaci di sostenere la propria squadra sempre e applaudire a lungo Calò e compagne anche dopo la sconfitta. Alle ragazze baresi va comunque riconosciuto merito ed onore, in quello che poi si è rivelato uno dei più bei match della stagione. Un vero peccato veder lottare due squadre di questo livello per la promozione, regine dei loro gironi, ed entrambe ugualmente meritevoli di approdare in B2 senza passare dalla lotteria dei playoff. Le regole sono comunque queste, dunque appuntamento a gara 2, in terra barese, domenica 22 maggio, alle ore 18, per un’altra bellissima partita da vivere tutta d’un fiato.


Vito Palanga

Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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Casarano

Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza

Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina

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POTENZA-CASARANO 3-1

Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)

di Giuseppe Lagna

Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.

Gli uomini di  Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.

Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.

La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.

La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.

Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.

Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.

Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.

Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.

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