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Attualità

L’ambiente come risorsa: se ne parla a Corsano

Per la mattinata di sabato 6 novembre, dalle 16, presso l’Auditorium Comunale di Corsano, la locale Associazione di volontariato Gaia organizza, nell’ambito del Progetto

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Per la mattinata di sabato 6 novembre, dalle 16, presso l’Auditorium Comunale di Corsano, la locale Associazione di volontariato Gaia organizza, nell’ambito del Progetto “Le Vie del Sale” (finanziato con il bando di Perequazione Sociale 2008), il convegno di grande rilievo economico e sociale dal titolo “L’ambiente come risorsa”. Il tema sarà la gestione virtuosa dei rifiuti e come creare lavoro attraverso le buone pratiche. Interverranno la dott.ssa Carla Poli, ideatrice del Centro Riciclo Vedelago di Treviso; l’ing. Alessandro Marseglia del Centro di Progettazione Design & Tecnologie dei Materiali di Brindisi; il dott. Luigi Russo, presidente del Centro Servizi Volontariato Salento; il dott. Corrado Russo, presidente dell’Associazione Gaia; il sindaco di Corsano Biagio Cazzato. Il convegno aprirà con la presentazione dell’esperienza di Gaia, Associazione di volontariato che, stimolando la cittadinanza, sensibilizzando le istituzioni e lavorando sulla progettazione integrata, è riuscita a incidere positivamente sul proprio territorio attraverso interventi di riqualificazione e fruizione sostenibile. Il Centro Riciclo Vedelago (C.R.V.), con lo slogan “Riciclare, recuperare, ridurre, riutilizzare”, individua i propri impegni e le proprie responsabilità nei riguardi della clientela e dell’ambiente. Il CRV si occupa delle opportunità tecniche e giuridiche per valorizzare i rifiuti: la gamma di materie prime secondarie comprende interi settori industriali alimentati da materie prime originate dai rifiuti: quelli che non hanno caratteristiche sufficienti per essere direttamente utilizzati come materie prime secondarie subiscono un trattamento di riduzione, estrusione e granulazione dal quale si ottiene un granulato plastico di varie dimensioni atto ad essere impiegato nell’industria plastica di stampaggio e in edilizia. Il CRV inoltre si occupa di promuovere attività di ricerca e innovazione coinvolgendo Istituti di Ricerca e Università, nonché attività di formazione per le scuole di ogni ordine e grado. Il 15 ottobre scorso il CRV ha siglato un protocollo di intesa con la Provincia di Benevento per l’implementazione di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) con annesso Impianto di Estrusione per la produzione di Materie Prime Seconde (MPS). Il CETMA è un centro di ricerca applicata ed ingegneria industriale avanzata. Le sue specifiche competenze riguardano tecnologie pervasive come Ingegneria dei materiali, Ingegneria informatica, Design industriale. Utilizzando in forma integrata queste competenze, esso sviluppa soluzioni innovative riguardanti materiali, processi, componenti e sistemi per applicazioni nell’industria e nei servizi.

Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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