Casarano
Deceduto 36enne, in curva con la moto finisce fuori strada
Una volta giunti i sanitari del 118, del distretto di Gallipoli, intervenuti sul posto non potevano far altro che constatare il decesso
Un pomeriggio tragico quello di ieri, per un centauro di Casarano.
Alle 15.15 circa, ad Ugento, la polizia municipale interveniva sulla S.p. 72 “Ugento-Casarano”, al km 2,5, dove una moto Kawasaki, modello ninja, Zx cc1000, condotta da C.L., nato a Gagliano del Capo, cl. 1983, residente Casarano, mentre percorreva predetta strada, in direzione di Ugento, su una curva, per cause in corso di accertamento, perdeva il controllo terminando la sua corsa nel terreno adiacente.
Una volta giunti i sanitari del 118, del distretto di Gallipoli, intervenuti sul posto non potevano far altro che constatare il decesso del giovane.
I documenti di guida ed assicurativi erano in regola. L’autorità giudiziaria è stata informata dalla polizia locale che ha provveduto alla consegna della salma ai familiari.
Casarano
Impresa rossoazzurra, rilancio coi fiocchi
Il Casarano interrompe la serie negativa e batte la capolista Catania “al Capozza”. Di Cajazzo il gol vittoria. Di Bari: «Reagito con intelligenza»
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CASARANO-CATANIA 1-0
Rete: pt 8′ Cajazzo
di Giuseppe Lagna
Impresa del Casarano: battuto il Catania, sceso in campo da capolista, ma la capolista è sembrata più la truppa guidata da Vito Di Bari.
Capozza gremito da oltre tremila spettatori con la curva Nord in grande spolvero a incoraggiare per tutta la gara i propri beniamini, spettacolare coreografia compresa.
Serpi schierate con inedita formazione iniziale, in primis il rientro in gara di Maiello, da tempo infortunato, posto a dettare i tempi per le azioni dei suoi compagni.
La fascia di capitano, però, nella circostanza non è sua, ma sul braccio di un impetuoso Perez, a far da spauracchio alla difesa etnea, insieme a Ferrara, Chiricò e Cajazzo, autore del gol-vittoria per i rossoazzurri (foto di Gigi Garofalo in alto).
Si può affermare con certezza che lo schieramento attuato da mister Di Bari ha creato una squadra più arcigna, oltre che tecnico-tatticamente molto ben disposta.
Indubbiamente l’esperto centrocampista ex Bari costituisce pedina fondamentale nello scacchiere della squadra, come dimostra la sua assenza in ognuna delle sconfitte del Casarano.
In questo modo ci si schioda finalmente dopo circa un mese dai diciotto punti, incamerandone tre, che in un girone, imprevedibile come non mai, costituiscono puro ossigeno.
Al termine dell’incontro, non si può nascondere per molti un’autentica commozione, specialmente per i tifosi più attempati, memori di tante altre vittorie contro le cosiddette “grandi” nel ventennio dell’indimenticato “mesciu Ucciu“.
In sala stampa Di Bari è apparso rinfrancato dopo la sofferenza patita per le quattro sconfitte consecutive trascorse, in certi casi anche immeritate, e afferma: «Oggi era importante reagire e l’abbiamo fatto con intelligenza, godiamoci questa importante vittoria e da lunedì penseremo all’impegno di Giugliano».
- L’ingresso delle squadre in campo (foto Gigi Garofalo)
- La formazione iniziale del Casarano: Maiello, Lulic, Perez, Logoluso, Gega, Bacchin, Chiricò, Gyamfi, Ferrara, Pinto, Cajazzo (foto Gigi Garofalo)
[18:18, 16/11/2025] Giuseppe Lagna: (credit Gigi Garofalo)
L’ingresso delle squadre in campo, la formazione iniziale del Casarano (Maiello, Lulic, Perez, Logoluso, Gega, Bacchin,
Chiricò, Gyamfi, Ferrara, Pinto, Cajazzo) .
Attualità
Casarano si è consegnata. Di nuovo!
Elezioni regionali: quest’anno di candidati ce ne sono almeno quattro con probabilità di vittoria, non per giudizio politico ma per meri calcoli matematici, prossime allo zero…
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A Casarano la vista sulla politica è sempre più corta di un occhiale da lettura del discount!
Siamo ormai alla vigilia di queste elezioni regionali che, forse come mai nella storia politica della nostra regione, sembrano esser state così scontate nel loro esito finale e a Casarano si assiste alla solita e patetica campagna elettorale del “avanti c’è posto”.
Nella storia, dall’unità d’Italia in poi, la città di Casarano mai è stata così vessata, maltrattata e palesemente umiliata da parte dei governanti regionali, come in questi ultimi 20 anni.
Eppure, era una cittadina di riferimento per il basso Salento, era (ed ha ricominciato ad essere) un motore economico in grado di dare lavoro e di conseguenza benessere e tutto nonostante la scarsa (per non definirla nulla) attenzione da parte della Regione Puglia.
Un Governo della Regione che è sempre stato troppo Bari-centrico e che ha riservato al sud della penisola solo le briciole degli investimenti e delle attenzioni che riguardano progetti importanti (provate ad organizzare un volo che vi faccia tornare a Brindisi senza un doppio scalo o a prendere un treno veloce da Bari in giù).
E se al sud della regione sono arrivate le briciole, a Casarano sono state negate anche quelle.
Per esempio: Casarano ha una delle più grandi zone industriali della provincia e non ha i Vigili del Fuoco (sembra inverosimile) e poi, impossibile non parlarne, è geograficamente il capoluogo più indicato per ospitare un ospedale in grado di servire oltre centomila abitanti (e in più l’ospedale già ce lo aveva) ma gli è sempre mancato un elemento determinante: qualcuno seduto alla Regione capace di difenderlo (mentre invece c’è sempre stato quello con il compito di impallinarlo alle spalle).
Quando la rabbia monta fra la popolazione, quando ci si accorge che è stata decretata la chiusura dell’ennesimo reparto dell’ospedale (a vantaggio di un limitrofo Gallipoli che non ha le caratteristiche tecnico-geografiche ma che invece ha un sindaco con… gli amici giusti) senti tutti concordi nel dire: «Questo succede perché non abbiamo chi ci rappresenta!».
I FANTASTICI 4
Poi arrivano le elezioni regionali e… invece che fare massa critica e puntare tutti su un proprio rappresentate (la città avrebbe i numeri per esprimerne almeno uno), parte la frenesia della corsa alla candidatura e quest’anno di candidati ce ne sono almeno quattro con probabilità di vittoria (non per giudizio politico ma per meri calcoli matematici) prossime allo zero.
Come se non bastasse poi, sembrerebbe che il PD cittadino abbia anche deciso di sostenere proprio il candidato gallipolino che è stato (apertamente) uno degli artefici del lento e inesorabile smantellamento del “Ferrari”.
IL RISULTATO?
Un paese che sogna di contare qualcosa ma finisce, come sempre, a dividere il suo peso elettorale in porzioni pressoché omeopatiche: un voto qui, mezzo voto là, e l’illusione collettiva, destinata a svanire, di “avere un rappresentante in Regione”.
Una miopia così acuta che un oculista rinuncerebbe alla visita, consigliando direttamente una benda sugli occhi tanto, a Casarano, il voto lo si dà a sentimento, non a visione.
Casarano
Estate di San Martino al capolinea. Dal weekend al via una fase di maltempo sull’Italia
Al Centro-Sud le temperature subiranno un nuovo rialzo, con valori che si spingeranno ancora vicini ai 20/22°C e con picchi anche superiori sulle Isole Maggiori. Sui versanti adriatici e al Sud, almeno fino a venerdì…
TORNANO LE PIOGGE NEL WEEKEND SU PARTE DELLA PENISOLA
“Come da tradizione, l’Estate di San Martino dura tre giorni e un pochino. Dopo una prima parte di settimana caratterizzata dall’anticiclone afro-mediterraneo e da temperature ancora miti per il periodo, nel corso del fine settimana il bel tempo lascerà spazio a un peggioramento a partire dal Nord Italia e da parte del Centro” dichiara Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, “resteranno invece ancora ai margini le restanti regioni del Centro e il Sud, che godranno di tempo asciutto, seppur non sempre soleggiato.”
RISCHIO MALTEMPO ANCHE LA PROSSIMA SETTIMANA
“Il peggioramento del fine settimana darà il via a una fase di maltempo reiterata che, con molta probabilità, continuerà per buona parte della prossima settimana, coinvolgendo un po’ tutta l’Italia.
Dall’Europa settentrionale una nuova circolazione depressionaria si allungherà gradualmente verso la nostra Penisola, attivando così un flusso umido e instabile che porterà un peggioramento soprattutto al Centro-Sud, con fenomeni più diffusi e insistenti sui versanti tirrenici e sull’Appennino, e con il rischio di piogge anche intense entro metà della prossima settimana.
TEMPERATURE IN CALO AL NORD, IN NUOVO RIALZO ALTROVE
Al Centro-Sud le temperature subiranno un nuovo rialzo, con valori che si spingeranno ancora vicini ai 20/22°C e con picchi anche superiori sulle Isole Maggiori. Sui versanti adriatici e al Sud, almeno fino a venerdì, si potranno registrare massime ancora prossime o localmente superiori ai 20°C”, precisa il meteorologo di 3bmeteo.
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