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Alessano

Radio Padania sbarca in Salento

Io di solito scrivo di cinema. Qualche volta divago tra calcio e piccole inutili storie quotidiane. Stavolta in maniera volutamente arida mi incazzo. Con nota di protocollo

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Io di solito scrivo di cinema. Qualche volta divago tra calcio e piccole inutili storie quotidiane. Stavolta in maniera volutamente arida mi incazzo. Con nota di protocollo N. 8511 del 08/09/2010 è pervenuta al Comune di Alessano, piccolo paese praticamente equidistante dai due mari che bagnano il Salento, un’istanza di autorizzazione alla installazione di un impianto trasmittente per la radiodiffusione sulla frequenza di trasmissione 89.700 Mhz. Il soggetto richiedente è Radio Padania Libera Società Cooperativa con sede in Monza , titolare di concessione ministeriale per l’esercizio della radiodiffusione sonora a carattere comunitario in ambito nazionale. Occorre precisare che l’articolo 74 comma 2 della Legge 448/2001 (finanziaria 2001) approvata dal secondo Governo Berlusconi, stabilisce che “i soggetti titolari di concessione radiofonica comunitaria in ambito nazionale sono autorizzati ad attivare nuovi impianti, su base non interferenziale con altri legittimi utilizzatori dello spettro radioelettrico e nel rispetto delle normative vigenti in materia di emissioni elettromagnetiche, sino al raggiungimento della copertura di cui all’articolo 3, comma 5, della legge 31 luglio 1997, n. 249. Decorsi novanta giorni dalla comunicazione di attivazione degli impianti al Ministero delle Comunicazioni ed in mancanza di segnalazioni di interferenze, la frequenza utilizzata si intende autorizzata.” In virtù di questa norma , Radio Padania è autorizzata ad attivare nuovi impianti o ad acquisire impianti esistenti su tutto il territorio nazionale, in deroga ai regolamenti locali, con l’unico obbligo di non interferire con le frequenze già esistenti. Tutto questo è reso possibile perchè Radio Padania è considerata una “emittente di servizio”, senza finalità di lucro ed in quanto appartenente ad associazioni o fondazioni culturali, politiche o religiose, è classificata come “Comunitaria”, cioè non commerciale e utile alla comunità. La norma prevede inoltre che trascorsi novanta giorni dall’attivazione dei nuovi impianti senza che siano pervenute comunicazioni di interferenza da parte di altri gestori, le frequenze attivate si intendono autorizzate, diventano cioè di proprietà delle emittenti radiofoniche comunitarie. Si dà il caso che la frequenza 89.700 Mhz. nella zona interessata sia occupata dall’emittente RTL. Ma si dà anche il caso che RTL abbia deciso di non denunciare il fatto, lasciando via libera a Radio Padania. Inoltre con maxi-emendamento collegato alla finanziaria 2005 al comma 213, il Governo stabilisce l’autorizzazione alla spesa di un milione di euro annui a decorrere dall’anno 2005 allo scopo di promuovere il potenziamento delle emittenti radiofoniche nazionali a carattere comunitario. L’accesso ai benefici è subordinato alla presentazione della relativa domanda entro il 31 gennaio di ogni anno. Siccome le radio comunitarie su tutto il territorio nazionale sono solo due, Radio Padania gode un contributo di 500.000 euro all’anno. Per la cronaca, l’altra radio comunitaria è Radio Maria. Il Governo Berlusconi, che recentemente ha provveduto a tagliare 200.000 euro al Comune di Alessano, così come ad altri comuni italiani, concede però 500.000 euro all’anno a Radio Padania. Punto e basta.


Gianluca Arcopinto

Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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