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Attualità

Sanità e anziani: indignamoci!

Anziani costretti a trasferirsi presso residenze socio-sanitarie assistenziali (R.S.S.A.) lontane dalle proprie abitazioni. Codici Lecce denuncia l’inaccettabile disparità di trattamento nei distretti sanitari salentini: i residenti dei distretti di Gagliano del Capo, Martano, Poggiardo e Nardò privati dei posti letto in convenzione nelle RSSA!

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Nell’ambito della campagna nazionale “Indignamoci” promossa da Codici contro la malasanità, sono giunte presso lo sportello di Codici Lecce (codici.lecce@codici.org – tel. 0832.391840) le segnalazioni di addetti ai lavori e dei familiari di anziani ospiti presso le residenze socio-sanitarie assistenziali salentine (strutture destinate all’accoglienza e all’assistenza di cittadini di età superiore ai 64 anni non autosufficienti) costretti a “scontare” sulla propria pelle le conseguenze della iniqua, illogica ed illegittima distribuzione dei posti letti coperti dalle quote a carico del servizio sanitario regionale.


Stefano Gallotta

Stefano Gallotta


Il problema, già sollevato con una interrogazione del consigliere regionale Saverio Congedo rimasta priva di riscontro, è semplice così come lo sarebbe la sua soluzione, se affrontata nell’ottica della solidarietà, della dignità e del rispetto per i cittadini.

Come è noto, infatti, il territorio della provincia di Lecce è suddiviso in dieci distretti socio-sanitari, tra i quali dovrebbero essere equamente ripartiti i posti letto delle residenze socio-sanitarie assistenziali contrattualizzati con la Regione, che versa a tal uopo una tariffa di circa Euro 93,00 al giorno per persona.


Secondo quanto previsto dalla Legge Regionale n. 26/2006 e richiamato dalla Deliberazione del Direttore Generale della ASL Lecce n. 410/2012, la ripartizione dei posti letto deve aver luogo in base al principio della distribuzione equilibrata delle prestazioni di RSSA, per garantire la realizzazione del primario bisogno degli utenti di trovare ospitalità presso strutture vicine alla propria residenza, evitando così la traumatica “delocalizzazione” di fasce di cittadini particolarmente vulnerabili per età e condizioni di salute.

In base al richiamato principio e ai criteri di distribuzione fissati dalla stessa ASL Lecce, i distretti di Gagliano del Capo, Martano, Poggiardo e Nardò avrebbero diritto alla contrattualizzazione di complessivi 197 posti letto per RSSA ma, di fatto, ad oggi e da tanti anni non ne hanno neanche uno! E il “contentino” di 52/56 posti che la Azienda Sanitaria di Lecce sembrerebbe voler coprire mettendoli a gara tra i quattro distretti carenti non servirà di certo a riequilibrare la situazione e a fare Giustizia, anche perchè tra questi sono ricompresi i 40 posti letto in origine già assegnati al distretto socio sanitario di Martano (ragion per cui il coordinamento dell’Ambito, per tramite del Comune capofila di Martano, con Deliberazione n. 26 del 21.11.2013 aveva sollecitato la ASL Lecce a rivedere la distribuzione territoriale dei posti letto in convenzione, ma anche questo appello è caduto nel vuoto).


Sicché, con gli “indisturbati” rinnovi contrattuali dello scorso 9 giugno 2014, che appaiono essere sempre più un monopolio di pochi, in favore delle “solite” R.S.S.A. ed in barba alle opportune esigenze di redistribuzione dei posti letto secondo i principi di equità e di parita di trattamento riconosciuti dalla richiamata previsione normativa, il principio di equilibrata distribuzione è stato del tutto disatteso e sostituito da logiche inique e discriminatorie, che alla fine costringono i cittadini dei distretti sguarniti di posti letto in convenzione a migrare forzatamente presso strutture lontane dalla propria casa e dai propri affetti, con immaginabili e pesanti conseguenze anche sul piano psichico.


Evidenzia l’avv. Stefano Gallotta, segretario di Codici Lecce, che “questo è un sistema sanitario che di sano sembra avere sempre meno e che appare sempre più preda di speculazioni affaristiche e politiche oltre che indifferente rispetto ai problemi reali dei cittadini. Ciò è ancor più odioso e inaccettabile quando le vittime di questa indifferenza sono gli anziani non autosufficienti, costretti loro malgrado a traumatici trasferimenti che ledono la loro dignità e il sacrosanto diritto alla parità di trattamento, comportando pesanti conseguenze psichiche e di disagio sociale. Eppure le strutture sociosanitarie nei quattro distretti penalizzati ci sono e sono anche all’avanguardia, per cui facile e ovvio sarebbe riconoscere a ogni cittadino un egual diritto a beneficiare dei posti letto in convenzione con il servizio sanitario nazionale, senza discriminazioni e disparità di trattamento che non hanno alcun senso nell’ottica della salute pubblica e della giustizia sociale”.


Attualità

Medicina Generale, un nuovo ambulatorio diurno per Matino

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Il Comune di Matino ha attivato un ulteriore ambulatorio diurno di Medicina Generale presso la sede della Continuità Assistenziale, sita in via Crispi.

L’attivazione dell’ambulatorio si si è resa necessaria nelle more della consegna della Casa di Comunità di Matino (foto in basso), attualmente in fase di completamento, e garantisce un servizio di prossimità essenziale per l’intera popolazione dell’AFT 1 (CasaranoMatinoParabitaCollepasso).

GIORNI E ORARI

Mese di novembre l’ambulatorio è accessibile il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 18.

Dal dicembre sarà aperto il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10,30 alle 14,30 (4 ore giornaliere).

In aggiunta: un turno prefestivo, festivo o notturno, secondo programmazione aziendale, nell’ambito degli obblighi previsti per i medici del Ruolo Unico.

ATTIVITÀ

Le attività garantite presso l’Ambulatorio diurno sono le seguenti:

assistenza a tutti gli assistiti dell’AFT 1 (CasaranoMatinoParabitaCollepasso);

visite occasionali e consulti clinici;

assistenza a turisti, studenti fuori sede, cittadini non residenti;

gestione dei bisogni assistenziali riferibili ai codici bianchi che altrimenti si rivolgerebbero al Pronto Soccorso;

supporto alle richieste provenienti dal numero armonizzato 116117 per cure non urgenti;

attività di counselling, promozione della salute e adesione ai programmi di prevenzione;

attività di vaccinoprofilassi;

presa in carico e monitoraggio dei pazienti fragili e dei malati cronici, con l’obiettivo di ridurre accessi impropri al Pronto Soccorso e rischio di ospedalizzazione.

L’ambulatorio sarà, inoltre, collegato alla piattaforma informatica dell’AFT per garantire il coordinamento operativo con tutti i medici della rete territoriale.

«ORA LA CASA DI COMUNITÀ»

Il sindaco Giorgio Salvatore Toma

«L’attivazione di un altro ambulatorio di medicina generale», dichiara il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «rappresenta un passo fondamentale nel potenziamento dei servizi sanitari di prossimità a Matino».

«In attesa della consegna della Casa di Comunità, i cui lavori procedono alacremente», prosegue il primo cittadino, «questo servizio garantirà ai cittadini un punto di riferimento stabile e professionale, capace di rispondere ai bisogni quotidiani di salute, con particolare attenzione ai più fragili».

«Ringrazio la ASL, il Distretto sociosanitario e tutti i professionisti coinvolti per la collaborazione e per l’impegno dimostrato nel rafforzare l’assistenza territoriale», conclude il sindaco Toma, «si tratta di un risultato importante che testimonia la volontà comune di costruire una sanità più vicina, efficace e umana»

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Appuntamenti

Il Salento al centro del benessere sessuale accessibile

“Piacere per Tutti Day”: per il terzo anno consecutivo Lecce torna capitale italiana del benessere sessuale e affettivo accessibile grazie all’evento ideato e promosso da Piacere per Tutti ODV. Sabato 22 verrà anche presentato il nuovo calendario fotografico “Corpi Liberi – Sensualità senza barriere”, firmato dalla fotografa Veronica Leo e che racconta il desiderio, la bellezza e la profondità emotiva dei corpi con disabilità

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Lecce torna ad essere, per il terzo anno consecutivo, la capitale italiana del benessere sessuale e affettivo accessibile grazie al “Piacere per Tutti Day”, l’evento ideato e promosso da Piacere per Tutti ODV con l’obiettivo di abbattere barriere culturali e materiali che ancora oggi impediscono a molte persone con disabilità di vivere la propria affettività e sessualità in modo libero, dignitoso e completo.

L’appuntamento è per sabato 22 novembre all’Hotel Leone di Messapia, con una giornata dedicata all’inclusione, alla relazione, all’educazione affettiva, alla creatività, alla corporeità e alla libertà espressiva.

Anche quest’anno verranno donati massaggi olistici accessibili, offerti gratuitamente per favorire momenti di benessere sensoriale e cura personale.

Durante la serata sarà inoltre presentato il nuovo calendario fotografico Corpi Liberi – Sensualità senza barriere, firmato dalla fotografa Veronica Leo, un progetto che racconta il desiderio, la bellezza e la profondità emotiva dei corpi con disabilità.

«Ha mai immaginato la tua vita senza una storia d’amore, senza mai ricevere una carezza, un abbraccio, un gesto di piacere condiviso? Probabilmente no. Perché per ciascuno di noi l’amore, l’intimità e la tenerezza sono parti fondamentali dell’esistenza», dichiara Serena Grasso, presidentessa di Piacere per Tutti ODV, «eppure, per moltissime persone con disabilità, tutto questo rischia di non accadere mai.  Non per mancanza di desiderio o capacità di amare, ma perché barriere culturali, ostacoli pratici e assenza di servizi accessibili impediscono loro di vivere la propria affettività e sessualità in modo pieno e libero. Proprio per contrastare tutto questo, nel 2023 è nato il “Piacere per Tutti Day”».

«In questa edizione», conclude Serena, «presenteremo anche il calendario “Corpi Liberi – Sensualità senza barriere”, un progetto fotografico nato per affermare che anche i corpi con disabilità desiderano, amano e seducono».

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Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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