Alessano
Alessano non digerisce i parchimetri
L’installazione dei parchimetri ad Alessano, come largamente ipotizzato , ha suscitato diverse polemiche, che ora, a distanza di qualche settimana, si fanno più accese e corpose.
In paese, la questione è ormai sulla bocca di tutti e, sembra esser diventata l’argomento del giorno in tutti i “nugoli” di persone che, al supermercato o in piazza, piuttosto che per strada, si ritrovano a discorrere fra di loro; politica, crisi economica e parcheggi a pagamento, sono diventati ormai i temi più gettonati. “E’ diventato tutto molto più scomodo. Per posteggiare l’auto, senza dover pagare il ticket, siamo costretti a lasciare l’automobile in parcheggi, a volte, troppo distanti”; “Se si va nel centro del paese, trovare un parcheggio libero, gratis, è diventata un’impresa”. Sono queste le lamentele più frequenti. Ma non finisce qui, perché la polemica impazza anche sui social network e, in particolar modo, su quello più popolare e usato fra tutti: Facebook. Da giorni, infatti, circolano link, post e foto, con annessi commenti, circa questa situazione che, a molti cittadini del paese, sembra proprio non andare giù; “E’ una vergogna”, “Roba da pazzi”, sentenziano i più indignati. C’è già, infatti, chi provocatoriamente, propone d’indire una manifestazione per protestare contro la nuova tassa, la quale andrà ad incrementare il peso fiscale dei cittadini, già abbastanza vessatorio, se si tiene conto anche dell’imminente IMU e dell’aumento improvviso quanto inaspettato, della tassa per i loculi cimiteriali (ma questa è tutt’altra storia…). Inoltre, com’era prevedibile, l’istituzione dei parchimetri, ha provocato un sovraffollamento delle strade con parcheggi liberi, mentre quelli delineati dalle strisce blu restano sempre, per lo più, semideserti. Non mancano testimonianze di quanti hanno assistito a numerosi disagi ai danni della scorrevolezza del traffico. Sono molti poi, coloro che ritengono sarebbe stato più opportuno, utile e soprattutto coerente, istituire tali parcheggi a pagamento, esclusivamente nella piazza principale, ovvero piazza Don Tonino Bello; se non altro, ciò avrebbe rappresentato un valido ed efficace deterrente al continuo uso “abusivo” e spropositato della zona antistante la Chiesa Madre, sempre troppo affollata di veicoli parcheggiati alla rinfusa e alla bell’è meglio. Di contro, com’è giusto che sia, ci sono quelli che (seppur in netta minoranza) credono che il provvedimento non abbia nulla di così “scandaloso”, perché, affermano, “negli altri paesi il parcheggio si paga, ma nessuno sembra lagnarsene”, oppure perché “Siamo soltanto mal abituati”, sentenzia qualcun altro.
Infine, qualcuno, in modo più “diplomatico”, esorta la comunità ad aspettare, osservare e vedere come la situazione evolverà nel corso delle prossime settimane, senza giudicare e criticare a priori il provvedimento preso. Dal canto suo, lo schieramento Alessanese di centrosinistra polemizza a riguardo, domandandosi in base a quale criterio sono state individuate e scelte le zone interessate dai parcheggi a pagamento; e ancora, si chiede perché mai un simile provvedimento non sia stato adottato anche nella frazione di Montesardo. E infine, viene messo in luce un altro punto importante, forse il più “polemico” e provocatorio fra tutti: non sarebbe stato un gesto molto più democratico se a decidere la destinazione degli introiti raggiunti tramite i parchimetri, fosse stata la cittadinanza intera? Tuttavia, gli esponenti di centrosinistra, con una lettera aperta, hanno voluto immediatamente mettere i puntini sulle “i”: “Non siamo affatto contrari a questa novità” ma, sostengono, al contempo, che il provvedimento sancisce, di fatto, “l’incapacità dell’Amministrazione comunale di far rispettare e, di conseguenza, sanzionare chi, deliberatamente, infrange le regole fondamentali circa la sosta oraria gratuita”. La questione, così come appare, è molto accesa e, spesso, i toni non sono stati affatto pacati, soprattutto fra coloro che per polemizzare e far presente il loro punto di vista, si sono avvalsi della rete, commentando le numerose discussioni che si sono avvicendate su Facebook. Dunque, il provvedimento ha suscitato una serie di reazioni che, certamente, non ci si aspettava. Ma, come accade un po’ in tutte le storie e le questioni, la ragione si trova sempre nel mezzo: di certo, introdurre i parchimetri non è stato del tutto erroneo, anzi, rappresenta un segnale di crescita per una piccola realtà come quella alessanese, ma probabilmente sarebbe stato più appropriato renderli operativi nei mesi estivi, quando il Salento, e dunque anche Alessano, si popola, brulicando di turisti. Così facendo, il peso di questa nuova, piccola tassa, non avrebbe inciso così pesantemente e negativamente sulla cittadinanza, la maggior parte della quale si sente l’unica destinataria del provvedimento. Per di più, le polemiche sarebbero state sicuramente meno aspre e numerose se, fossero state scelte ed individuate delle zone, per così dire, più “idonee”, per l’ubicazione dei parcheggi a pagamento, risparmiando, così, ai residenti delle strade centrali (che non dispongono di box auto), la seccatura di doversi recare presso il Comune per il rilascio di un apposito pass, col quale poter parcheggiare il proprio veicolo sotto casa, senza incorrere nelle sanzioni previste per i trasgressori. La speranza, tuttavia, è che, chi siede nella “sala dei bottoni”, si renda conto che prima di chiedere ai propri cittadini un ulteriore tassa, seppur esigua, sarebbe bene offrire loro qualcosa in cambio, perché molto spesso si tende ad agire e ragionare seguendo la logica “dell’avere senza dare”.
Per il momento non ci resta che stare a guardare come la situazione si evolverà nel tempo, in attesa di nuovi interessanti sviluppi.
Carla Imperato
Alessano
L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo
Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano
Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.
L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.
Interventi e dettagli di seguito in locandina.

Alessano
In Cammino da Tricase ad Alessano
Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo
In Cammino prima della Marcia.
In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.
Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.
Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.
Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.
All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.
Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.
Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.
Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.
In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Alessano
In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello
In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio
Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.
L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.
Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.
Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.
Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.
Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase –Alessano – Poggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).
Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.
Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.
L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca2 settimane faScontro frontale sulla SS275, morta una donna
-
Cronaca3 giorni faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca3 giorni faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Cronaca2 settimane faTricase, ennesimo colpo al distributore automatico
-
Attualità1 settimana faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca2 settimane faRitrovata a Morciano l’auto rubata al sindaco di Tricase
-
Casarano5 giorni faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Attualità1 settimana fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”









