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Attualità

Calcio di A: Lecce, ecco il mese decisivo

Con le ultime 4 giornate, maggio emetterà tutti i verdetti del massimo campionato. Per i giallorossi 360′ di fuoco, a partire dalla trasferta nella tana del Chievo.

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Quattro finali per il Lecce. Il mese di maggio emetterà tutti i verdetti, senza possibilità di appello. 360′ di fuoco per Giacomazzi e compagni, sprofondati al terz’ultimo posto dopo la terribile vigilia di Pasqua, coincisa con lo scivolone di Genova e i risultati più che positivi per le dirette rivali. Una buona fetta di salvezza sarà in palio sin da questa domenica, sul campo d’un Chievo ancora alla ricerca della permanenza certa: il tetto dei punti necessari sembra essersi alzato, potrebbero servirne 41 o 42. Tutto ciò obbliga il Lecce ad una celere ripartenza, per rimpinguare il bottino anche in vista delle difficili sfide interne contro Napoli e Lazio, oltre al mai scontato derby di Bari.


Situazione difficile, quindi, per i salentini, che però già in passato hanno dimostrato di sapersi tirare fuori da situazioni delicatissime. Serve un Lecce dalle sette vite, proprio come quello capace di rialzarsi con il successo in casa della Lazio dopo l’amarissima sconfitta col Bari. Un altro colpo di reni è arrivato dopo la disastrosa battuta d’arresto di Catania, a cui ha fatto seguito la vittoria per 2-0 sulla Juve. Senza dimenticare il capolavoro compiuto con l’Udinese, che ha permesso di ritornare a galla spezzando una striscia di tre sconfitte consecutive. A Verona è necessario l’ennesimo guizzo.


Probabilmente, rispetto ad altre occasioni, stavolta il Lecce consentirà all’avversario di fare la partita, non scoprirà più di tanto la perforabilissima difesa e punterà sugli intelligenti capovolgimenti di fronte. Un pò come accaduto contro la Sampdoria, o contro l’Udinese un mese e mezzo fa. Tutto ciò lo si percepisce anche dall’undici che De Canio è intenzionato a proporre, tornando ad un più compatto 4-4-2 e archiviando la difesa a tre. Recuperati dai rispettivi acciacchi Ferrario e Giacomazzi, il quale comporrà la cerniera di centrocampo assieme a Vives. In attacco, accanto a Di Michele, dovrebbe esserci Corvia (favorito rispetto a Jeda). Questa la probabile formazione: Rosati, Tomovic, Fabiano, Ferrario, Mesbah, Munari, Vives, Giacomazzi, Olivera, Di Michele, Corvia. Arbitra Rizzoli di Bologna.


Giorgio Coluccia


Il programma della 35^ giornata, domenica 1° maggio, ore 15:



Milan-Bologna


Sampdoria-Brescia


Catania-Cagliari


Napoli-Genoa (sabato 30, ore 20,45)

Cesena-Inter (sabato 30, ore 18)


Lazio-Juventus (lunedì 2, ore 20,45)


Chievo-Lecce


Parma-Palermo


Bari-Roma (ore 20,45)


Fiorentina-Udinese


Classifica: Milan 74; Inter 66; Napoli 65; Lazio 60; Udinese 59; Roma 56; Juventus 53; Palermo 50; Fiorentina 46; Genoa 42; Cagliari 44; Bologna 40; Chievo 39; Parma 38; Cesena, Catania 37; Sampdoria, Lecce 35; Brescia 30; Bari 21.


* Bologna 3 punti di penalizzazione


Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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