Attualità
Calcio, serie A: il Lecce prova a ripartire da Siena
Dopo il ko interno con l’Atalanta, altro scontro diretto per la formazione salentina, che fa visita ai bianconeri di Sannino. Di Francesco inserisce Bertolacci, per il resto nessuno stavolgimento tattico.
Sull’altalena d’inizio stagione, il Lecce si appresta a vivere la sua quarta uscita del campionato appena iniziato. Il terzo impegno in una settimana, ancora uno scontro diretto. Per ripartire, dopo aver assorbito lo stop incassato contro l’Atalanta, figlio d’un secondo tempo gestito e condotto male, con l’espulsione di Grossmuller a zavorrare ulteriormente il vano tentativo di rimonta. Arrivati in Toscana con un giorno d’anticipo, e stabilizzatisi nel ritiro di Monteriggioni, gli uomini di Di Francesco dovranno ricominciare da quanto di buono fatto (in parte) contro gli orobici e soprattutto a Bologna, mettendo in mostra un intelligente possesso palla che permetta di sfociare in azioni sempre pericolose, per tenere in mano la partita e cercare di condurla. Cosa che ai giallorossi, secondo i dettami del loro tecnico, riesce (o quantomeno può riuscire) con profitto. Sulla falsariga della passata stagione, vanno poi registrati i soliti svarioni difensivi, che in ogni impegno fanno – puntualmente – la loro minacciosa comparsa.
Per rendere più semplice l’approccio alla gara, Di Francesco ha deciso di non stravolgere lo schema tattico utilizzato nelle ultime uscite, puntando ancora sul 4-3-1-2 e accantonando i propositi d’una nuova rivoluzione legata al 4-2-3-1 (che comporta l’innesto di un ariete, come Corvia e Ofere, e la riorganizzazione del trio chiamato a supportarlo). Così la prima linea sarà ancora composta da Pasquato e Di Michele, che dovranno garantire il solito tourbillon di movimenti per non dare punti di riferimento e per favorire gli inserimenti, senza palla, dei compagni. Al posto di Grossmuller (squalificato per due giornate), nelle vesti di centrocampista, ci sarà il giovane Bertolacci, mentre Cuadrado è confermato nel ruolo di terzino destro. Per il resto tutto confermato, comprese le assenze di Muriel (sulla via del recupero e in campo con la Primavera) e Oddo, il quale, proprio quando sembrava recuperato ed unito al gruppo, è tornato ad avvertire dei fastidi all’adduttore della gamba destra. Per precauzione resta a riposo e slitta il suo esordio. Riepilogando ecco l’undici di partenza: Julio Sergio, Cuadrado, Tomovic, Esposito, Mesbah, Obodo, Giacomazzi, Piatti, Bertolacci, Pasquato, Di Michele. Arbitra Doveri di Roma.
Giorgio Coluccia
Il programma della 5^ giornata, domenica 25 settembre, ore 15:
Atalanta-Novara
Bologna-Inter (sabato 24, ore 18)
Cagliari-Udinese
Catania-Juventus
Chievo-Genoa (ore 12,30)
Lazio-Palermo
Milan-Cesena (sabato 24, ore 20,45)
Napoli-Fiorentina (sabato 24, ore 20,45)
Parma-Roma (ore 20,45)
Siena-Lecce
Classifica: Juventus, Udinese, Genoa 7; Napoli, Cagliari, Fiorentina, Palermo 6; Novara, Lazio, Chievo, Catania 4; Lecce, Parma 3; Siena, Roma, Milan 2; Atalanta, Bologna, Inter 1; Cesena 0.
* Atalanta penalizzata di 6 punti
Attualità
Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo
Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase
Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.
Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.

A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.
Approfondimenti
Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”
Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…
L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.
Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.
Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.
Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.
“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.
Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.
Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.
Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.
Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”
E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.
Attualità
Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni
La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale
La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.
Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.
Il programma prevede quattro incontri tematici:
– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini
– 14 dicembre – Cioccolata di Modica
– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini
– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.
Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima
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