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Attualità

Cutrofiano: si rinnova l’appuntamento con la Festa dell’Artigiano

Domenica 9 ottobre, dalle 17, a Cutrofiano, nelle sale del “San Giorgio resort” (strada provinciale Noha-Collepasso), si terrà una grande manifestazione

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Domenica 9 ottobre, dalle 17, a Cutrofiano, nelle sale del “San Giorgio resort” (strada provinciale Noha-Collepasso), si terrà una grande manifestazione promossa da Confartigianato Imprese Lecce, con il patrocinio della Camera di Commercio di Lecce. Interverranno rappresentanti del Governo, del Parlamento, della Camera di Commercio di Lecce, imprenditori, artigiani, loro famiglie e non solo. “Confartigianato Imprese Lecce”, dice il presidente Corrado Brigante, “organizza da anni un’importante manifestazione per valorizzare ed esaltare la laboriosità, l’impegno ed il contributo sostanziale che il mondo artigianale assicura all’economia della provincia di Lecce. La tradizione di ritrovarsi ogni anno sempre più numerosi, per confrontarci su temi, congiunture, difficoltà e successi di noi artigiani, gonfia di orgoglio chi quotidianamente si impegna e lavora per i soci di Confartigianato Imprese Lecce e per la crescita del comparto artigiano tutto. Affermarsi, competere, migliorarsi sono gli obiettivi che ogni imprenditore artigiano persegue con fatica, dedizione e determinazione: questo giorno di festa è dedicato a tutti noi”. Spiega il segretario generale Mario Vadrucci: “L’iniziativa intende sviluppare negli imprenditori, loro collaboratori e familiari, l’orgoglio dell’appartenenza ad una categoria che, più di ogni altra, caratterizza l’identità produttiva di un territorio. Le produzioni artigiane, infatti, connotano le peculiarità di un determinato territorio perché interpretano al meglio tradizioni, costumi e cultura. La Festa dell’Artigiano si pone come momento celebrativo di un impegno professionale e costituisce un’occasione di piacevole incontro tra gli imprenditori, loro famiglie ed esponenti delle istituzioni politiche, amministrative, economiche e culturali”. Oltre agli interventi degli stessi Brigante e Vadrucci, ci saranno quelli di Alfredo Prete, presidente di Camera di Commercio di Lecce; di Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato Imprese; di Raffaele Fitto, ministro ai Rapporti con le Regioni. Seguirà la presentazione dello studio “Il credito alle imprese artigiane tra opportunità e criticità”, a cura di Riccardo Caggia, direttore Centrale Crediti della Banca Popolare Pugliese. Ci sarà, poi, un momento di commemorazione del commendatore Raffaele Pozzi, già presidente della Cooperativa di garanzia “L’Artigiana”, ed infine la premiazione di alcuni dirigenti e degli artigiani con più di quarant’anni di attività.

Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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