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Attualità

Lecce: apre il nuovo Ecocentro per la raccolta differenziata

E’ già pronto e verrà inaugurato lunedì 1° novembre il nuovo Ecocentro per la raccolta di carta, cartone, plastica, vetro e alluminio provenienti dalla raccolta

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E’ già pronto e verrà inaugurato lunedì 1° novembre il nuovo Ecocentro per la raccolta di carta, cartone, plastica, vetro e alluminio provenienti dalla raccolta differenziata effettuata nelle utenze domestiche. Lo rende noto il vice sindaco ed assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Gianni Garrisi. La struttura sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, per i cittadini che vorranno avvalersi del servizio, differenziando già nella propria abitazione le diverse frazioni recuperabili in buste trasparenti per facilitarne il successivo controllo. Il personale preposto al front-office, una volta pesato il rifiuto, guiderà l’utente al corretto conferimento. Una segnaletica dettagliata ed intuitiva faciliterà le operazioni. A ciascun chilogrammo di rifiuto consegnato sarà riconosciuto un equivalente numero di punti, differente per le diverse tipologie  merceologiche conferite, così ogni rifiuto acquisterà un valore che alla fine della raccolta corrisponderà ad un premio tanto più grande quanto maggiore sarà l’impegno speso nel differenziare. Per il nuovo Ecocentro, sostitutivo della vecchia isola ecologica, divenuta discarica abusiva e da questo momento completamente ripulita, è stata scelta, all’interno dell’ex Mattatoio comunale, insistente in via San Nicola nei pressi della superstrada Lecce Brindisi, un’area recintata e protetta da sistemi di video sorveglianza che si spera fungano da deterrenti alla cronica abitudine di disfarsi dei propri rifiuti abbandonandoli. L’inaugurazione è in programma, appunto, per lunedì 1° novembre, alle 10,30, alla presenza del sindaco Paolo Perrone, dell’assessore Garrisi e dei responsabili di Axa. “Ad oggi”, dice Gianni Garrisi, “il modesto 14,9% di raccolta differenziata registrato a Lecce nel corso del 2009 ed il 15,6 del 2010, sebbene rappresentativi di un trend di crescita, sono ancora molto lontani dagli obiettivi auspicati dalle norme europee, nazionali e regionali, e pertanto impegnano tutte le Istituzioni in campo ad un sforzo congiunto verso il raggiungimento di maggiori  risultati. Il nuovo Ecocentro, aperto grazie alla collaborazione di Axa Srl,  può rappresentare solo uno strumento coadiutore di più significative politiche ambientali, ma in quanto innovativo rilancerà nei cittadini un diverso approccio al rifiuto e rappresenterà per ciascuno una reale risorsa”.

Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

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Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

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Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

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L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

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Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

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La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

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