Connect with us

Attualità

Lecce: per Museo e la Villa progetti definitivi

Il completamento degli spazi esterni del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” e il restauro del primo piano di Villa Mellone a Lecce sono ai nastri di partenza

Pubblicato

il

Il completamento degli spazi esterni del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” e il restauro del primo piano di Villa Mellone a Lecce sono ai nastri di partenza. Entrambi i progetti definitivi per le due opere sono stati, infatti, “licenziati” dalla Giunta provinciale. I due interventi sono molto attesi proprio perché miglioreranno la fruibilità di strutture di grande rilievo per tutto il territorio salentino, “con l’obiettivo dell’attenzione costante al patrimonio e alle proprietà dell’Ente”, spiega l’assessore provinciale alla Gestione e valorizzazione del Patrimonio, Pasquale Gaetani. L’intervento sugli spazi esterni del Museo provinciale, previsto nel Programma triennale dei Lavori Pubblici 2011-2013, realizzerà lavori di sistemazione e di arredo esterno. L’impegno di spesa è di 750mila euro. In particolare, per la recinzione saranno demolite e rimosse le balaustre in pietra leccese, che in parte sono ancora oggi esistenti sull’ingresso principale di viale Gallipoli (cancello e ringhiere laterali) e che sono state realizzate durante l’ultimo conflitto mondiale a sostituzione delle ringhiere in ferro originali. Il muro di cinta sarà sottoposto ad una revisione generale, consistente nella sostituzione dei conci in pietra leccese, e su di esso verrà riproposta la ringhiera in ferro battuto originale, analoga a quella in parte già esistente. Inoltre, dalla parte dell’ingresso principale (viale Gallipoli), sono previsti i lavori di rimozione del marciapiede, indispensabile per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per far defluire meglio le acque piovane, di realizzazione di un basolato in pietra calcarea dura e di allargamento delle aiuole per dare maggiore profondità al verde e alle facciate. Le opere di arredo a completamento della sistemazione esterna riguarderanno, poi, la posa in opera di panchine, lampioni e dissuasori in ghisa, da collocare sullo spazio antistante l’ingresso principale, al fine di interdire alle vetture il transito e il parcheggio. Di grande impatto anche i lavori di completamento del restauro del primo piano di Villa Mellone: il progetto definitivo prevede un intervento sull’immobile che permetterà, con un impegno di spesa di 500mila euro, di recuperare i dipinti murari rimasti nascosti al primo piano, e che si intravedono in alcuni punti delle pareti grazie al distacco naturale degli strati di copertura. Infine, si interverrà sulla manutenzione delle pavimentazioni solari di copertura dei due piani, per garantire l’impermeabilizzazione dei locali sottostanti.

Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

Pubblicato

il

Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

Continua a Leggere

Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

Pubblicato

il

L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

Continua a Leggere

Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

Pubblicato

il

La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti