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Miggiano: e Fiera sia!

Expo 2000: il salone salentino dedicato allo shopping più variegato e appetibile che la nostra economia possa offrire. Un vero e proprio villaggio in cui trovare centinaia di articoli artigianali, dal tessile alla pelletteria, dall’arredamento ai casalinghi, dall’oggettistica ai prodotti termosanitari; e poi ancora macchine agricole, autovetture e materiale edilizio, infissi, tappeti d’oriente, antiquariato, oltre agli irrinunciabili prodotti enogastronomici e prodotti agro-alimentari.

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E Fiera sia dunque! Una manifestazione che diventa festa, tripudio di suoni, colori ma anche esaltazione degli inconfondibili odori e sapori autunnali. Vedere, stupirsi, acclamare. Se questa non è degna di chiamarsi una fiera di successo… Nel Salento non sono molte le manifestazioni che possono competere per vastità di area espositiva, numero di espositori e visitatori. Non è necessario dimostrarlo con cifre o statistiche varie, lo si può toccare con mano ogni anno. Una leadership incontrastata perché non è fatta di slogan, ma di dati, fatti e risultati. Una leadership delle idee, oltre che dei numeri, che rafforza il ruolo di Expo 2000 come punto di riferimento per i settori dell’industria e dell’artigianato locale di eccellenza. Riconosciuto da anni come l’evento espositivo clou è un’insostituibile occasione di crescita per i mercati salentini (e non solo), di scambio, di confronto, di aggiornamento professionale e stimolo per l’innovazione dei su citati settori. Una grande soddisfazione da parte dei cittadini di Miggiano in primis che ogni anno attendono questo consueto appuntamento non volendo rinunciare ad una tradizione che di sicuro fa grande la nostra terra. Expo 2000 è il vero salone salentino dedicato allo shopping più variegato e appetibile che la nostra economia possa offrire. Un vero e proprio villaggio in cui trovare centinaia di articoli artigianali, dal tessile alla pelletteria, dall’arredamento ai casalinghi, dall’oggettistica ai prodotti termosanitari; e poi ancora macchine agricole, autovetture e materiale edilizio, infissi, tappeti d’oriente, antiquariato, oltre agli irrinunciabili prodotti enogastronomici e prodotti agro-alimentari.

Gongola, giustamente, l’Amministrazione comunale che dopo un enorme lavoro di preparazione ed organizzazione dell’evento può finalmente godere il meritato successo. Tira un sospiro di sollievo il sindaco Giovanni Damiano: “Mai come quest’anno abbiamo dovuto far fronte ad enormi difficoltà, non ultima la devastante tromba d’aria che ha travolto e letteralmente distrutto la struttura del parco fieristico che era già stata allestita per accogliere l’evento. Solo lo zelo della Ditta costruttrice e la caparbietà della nostra Amministrazione” ,commenta il primo cittadino, “ hanno consentito di risolvere del tutto la situazione e rendere la struttura nuovamente efficiente. Ancora una volta ”, continua Damiano, “Expo 2000 si dimostra polo d’attrazione per un nuovo progetto rivolto a un pubblico vastissimo e ai settori strategici per lo sviluppo del Sistema Salento. L’evento Fiera può essere considerato a ragione un grande esempio di bella reazione alla crisi rispetto alla quale si è sempre mostrato in netta controtendenza facendo registrare di anno in anno un incremento delle richieste degli espositori che in tutti i modi si cerca di soddisfare”.

La Fiera è anche spia dei tempi che corrono: a conferma di ciò si sottolinea il boom per il settore dell’agricoltura per il quale “sono pervenute istanze di partecipazione fin dalla Sicilia”, fanno sapere dall’Amministrazione, “in linea con lo scenario sociale attuale che vede un “ritorno nei campi”.

EXPO 2000… sociale

In Fiera per fortuna non solo economia e business ma anche molta attenzione per il sociale. Quest’anno molto spazio verrà dato alle Associazioni di volontariato: una delle quattro giornate della Fiera, ad esempio, sarà dedicata al tema “Viva la settimana per la rianimazione cardio-polmonare”, campagna di sensibilizzazione promossa da Asl e 118 e sostenuta in oltre 10 Comuni della Provincia di Lecce (tra i quali Miggiano), manifestazione che farà eco ad un apposito programma internazionale che si svolge fino al 20 ottobre. In tale giornata i facilitatori del “Centro di Formazione Lecce Soccorso 118” opereranno delle manovre di rianimazione cardio-polmonare, avvalendosi dell’ausilio di video e manichini sui quali poter agire per esibire le tipiche mosse salva vita da loro operate. In aggiunta per tutte le quattro giornate l’Associazione di volontariato “Insieme Onlus”, presieduta dal Dott. Raffaele Caione, illustrerà la campagna di sensibilizzazione sulla “defribillazione precoce e lotta alla morte improvvisa da arresto cardiaco” mostrando il funzionamento del defribillatore. A tal proposito a detta del Sindaco Damiano “è intenzione dell’Amministrazione comunale dotarsi di tale apparecchiatura magari fornendola in uso alla Polizia Locale”.

Puglia-Basilicata: il workshop

Tra gli eventi in programma si segnala il Workshop “Cooperazione Puglia-Basilicata: Occasione di sviluppo” nell’ambito del Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia” che si terrà venerdì 18 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala consiliare del Comune di Miggiano.  Presso la Sala consiliare del Comune di Miggiano, in occasione di “EXPO 2000: Industria Artigianato Agricoltura del Salento”, nell’ambito del  Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia”, si svolgerà il Workshop “Cooperazione Puglia – Basilicata: occasione di sviluppo”. Appuntamento Venerdì 18 ottobre alle ore 17,30. Il programma dell’iniziativa, coordinata da Giacomo Monsellato, consigliere di Amministrazione del GAL Capo S. Maria di Leuca, prevede i saluti di Giovanni Damiano (sindaco di Miggiano), Francesco Pacella (assessore all’Agricoltura della Provincia di Lecce), Rinaldo Rizzo (presidente del GAL Capo S. Maria di Leuca Capofila del progetto), Leonardo Braico (presidente del GAL Bradanica). Si proseguirà con la presentazione del progetto di cooperazione interterritoriale “Penisole d’Italia” a cura dei GAL partner, con gli interventi di Leonardo Braico (presidente GAL Bradanica), Marco De Lorenzo (presidente GAL Le Macine), Vincenzo Santagata (presidente GAL COSVEL), Cosimo Durante (presidente GAL Terra d’Arneo), Salvatore D’Argento (presidente GAL Serre Salentine) e con le testimonianze di titolari di aziende pugliesi e lucane. Conclusioni di Giuseppe Eligiato (Autorità di Gestione – P.S.R. Basilicata 2007 – 2013). In occasione di “Expo 2000”, sempre nell’ambito di “Penisole d’Italia”, 9 aziende salentine e 9 lucane dei settori dell’agroalimentare e artigianale saranno presenti in due padiglioni della struttura permanente del Quartiere Fieristico di Miggiano, per proporre i prodotti della gastronomia e della lavorazione manuale delle due regioni.  Grazie all’attuazione del Progetto “Penisole d’Italia”, si promuoveranno i territori dei 6 GAL partecipanti al progetto (Capo S. Maria di Leuca, Terra d’Arneo, Serre Salentine per la Puglia e Le Macine, COSVEL, Bradanica per la Basilicata), attraverso la valorizzazione della produzione tipica agroalimentare, la gastronomia locale e il sistema della ricettività rurale. Un progetto che permetterà di collegare il territorio del Capo di Leuca con altre realtà d’Italia per sviluppare iniziative di promozione del territorio e della sua offerta di turismo, di prodotti e di servizi.


Appuntamenti in Fiera

La serata di giovedì 17 vedrà la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose che accompagneranno l’on. Raffaele Fitto nella cerimonia inaugurale in cui verrà consegnato il “Premio Miggiano”. Non sarebbe Fiera di Miggiano, poi, senza l’irrinunciabile Sagra del maiale che si svolgerà sabato 19. E poi, musica e danze sulle note di numerose band che si esibiranno nelle 4 serate, tra le quali Fantasy Band, con Marcella Paglialonga (XFactor) e Alessia Fusaro (Sanremo Rock Festival), Ecos del Barrios, P40 e Crifiu e tanti altri.


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“Vita mia”: il film di Winspeare al Torino Film Festival

Il film è stato girato in Salento tra Depressa, Sternatia, Tricase e Santa Maria Di Leuca

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La Fondazione Apulia Film Commission e la Regione Puglia saranno presenti alla 43ª edizione del Torino Film Festival con “Vita Mia” di Edoardo Winspeare.

Il nuovo film del regista di Depressa di Tricase, girato in Salento tra Depressa, Sternatia, Tricase e Santa Maria di Leuca, sarà programmato nella sezione Zibaldone mercoledì 26 novembre alle 18,15 (Sala due Cinema Romano- Galleria Subalpina).

Protagonisti della vicenda sono: Dominique SandaCeleste CasciaroNinni BruschettaIgnazio OlivaKarolina PorcariJohanna OrsiniFrancesca ZiggiottiDora SztarenkiJosef Scholler, con la partecipazione di Stefan Liechtenstein e Christian Liechtenstein.

Il film racconta, attraverso la vita di Didi, il Novecento come una crepa luminosa.

Nobile ungherese in un’Europa attraversata dal fuoco della Storia, Didi assiste da bambina all’arrivo dei nazisti, poi al comunismo, quindi all’esilio.

In Francia cuce per sopravvivere alla Maison Dior, prima di sposare un aristocratico italiano e approdare nel silenzio dorato, ma fragile, del Salento. Il film la ritrae anziana, malata, ancora fiera.

L’arrivo di Vita, giovane pugliese chiamata ad assisterla, innesca un incontro inatteso: due mondi lontani – l’aristocrazia impoverita e la cultura popolare – che imparano a riconoscersi. Tra fatiche quotidiane, pudori e piccoli conflitti, nasce un legame capace di sospendere barriere sociali e politiche.

Il viaggio di Didi in Ungheria, intrapreso per seguire la causa di beatificazione del padre, riapre le ferite profonde della Storia: la Shoah, le colpe sopravvissute, le memorie che reclamano ascolto. Il ritorno nei luoghi dell’infanzia diventa una camera d’eco del “secolo breve”.

Grazie alla presenza forte e semplice di Vita, Didi trova infine un varco: l’accettazione del proprio passato e un fragile approdo alla serenità. In lei si riflettono i traumi e le rinascite di un intero secolo.

“Vita Mia” è prodotto da Stemal Entertainment e Saietta Film con Rai Cinema, il contributo di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. La distribuzione internazionale è affidata a Beta Cinema.

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Questo non è amore

Progetto strategico della Polizia di Stato per sostenere le vittime e sensibilizzare la società, promuovendo una cultura basata sul genere. Michelle Hunziker testimonial della campagna di sensiziolizzazione

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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), prosegue l’impegno della Polizia di Stato nella campagna permanente “questo non è amore”, realizzata dalla Direzione Centrale Anticrimine.

Le azioni realizzate dalla Polizia di Stato in tale ambito rappresentano un importante impegno istituzionale per il contrasto alla violenza di genere, nell’ottica di contribuire alla realizzazione di un cambiamento culturale più ampio che riguardi l’intera società.

Sul tema della violenza di genere c’è la consapevolezza che molte donne, anche in situazioni di pericolo, non denunciano per paura, per vergogna o per mancanza di fiducia nelle istituzioni.

L’iniziativa “…questo non è amore” intende smontare gli stereotipi e le false credenze legate alla violenza nei confronti delle donne, portando le forze dell’ordine direttamente tra la gente, nei luoghi pubblici con una presenza visibile e rassicurante, fatta di ascolto, accoglienza e informazione.

Ogni anno, le Questure organizzano numerosi eventi di sensibilizzazione sul territorio nazionale dove si registra una consistente partecipazione della cittadinanza.

Proprio grazie a questi incontri informali, è possibile rompere il silenzio e aiutare le donne a riconoscere i segnali di pericolo.

Nel corso degli incontri viene divulgato un opuscolo informativo (a livello cartaceo e digitale) che tratta in modo specifico i temi della violenza domestica e di genere garantendo una prevenzione concreta. Nell’opuscolo ricorda che uscire dalla spirale della violenza è possibile: per questo sono presenti numeri utili, indirizzi dei centri antiviolenza, strumenti normativi previsti dal legislatore, storie di donne che hanno trovato il coraggio di denunciare e molto altro ancora.

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nella prefazione della brochure di quest’anno ha ricordato che «la violenza contro le donne non è mai un numero: è una vita violata, una dignità calpestata, un dolore che attraversa l’intera società. Non possiamo limitarci a contarne i casi: ogni femminicidio è una ferita che riguarda tutti, istituzioni e cittadini, e che richiede una risposta corale e responsabile».

Testimonial della nuova edizione è Michelle Hunziker che introducendo l’opuscolo ha affermato: «La tutela delle donne che si ottiene con l’applicazione delle leggi deve essere supportata da un profondo cambiamento culturale, che deve avvenire nella mente e nel cuore di tutti noi. Per questo è importante sensibilizzare, specialmente i più giovani, e accompagnare le vittime di violenza verso il raggiungimento dell’indipendenza economica. Denunciare non è un obbligo né una condanna, semmai un’opportunità. È il primo passo per essere, o tornare a essere, sicure, autonome, libere».

Per questo motivo, “…questo non è amore” rappresenta un progetto strategico che mira a sostenere le vittime e alla sensibilizzazione della società, promuovendo una cultura basata sul genere.

L’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato si rivolge anche agli autori delle violenze grazie all’impegno delle Questure, dei centri antiviolenza e degli ospedali che hanno reso operativo il Protocollo Zeus.

Al momento dell’esecuzione del provvedimento di Ammonimento del Questore, l’autore delle condotte viene informato della presenza sul territorio di centri specializzati che si occupano di offrire un percorso integrato sulla consapevolezza del disvalore sociale e penale delle condotte tenute.

In molti casi l’autore delle condotte che riesce a seguire il percorso psicologico riesce a interrompere la spirale della violenza e gestire gli eventuali eventi successivi, evitando la recidiva.

Nell’ottica di favorire uno scambio costante di informazioni e competenze per un intervento integrato e multidisciplinare a tutela delle vittime, sono stati sottoscritti numerosi i protocolli di collaborazione tra la Polizia di Stato e la società civile per lo sviluppo di campagne di informazione e sensibilizzazione.

Le intese siglate prevedono l’attivazione di reti territoriali per un supporto immediato e coordinato posto a tutela non solo delle donne, ma anche dei figli esposti alla violenza subita dalle madri.

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Michelle Hunziker, testimianial della campagna “… questo non è amore”

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Ruote nella Storia a Tricase, l’eleganza della memoria

Tra storia, mare e motori, al volante di oltre cinquanta auto d’epoca, la tappa nel Salento del viaggio di ACI e ACI Storico alla scoperta dei luoghi più belli d’Italia. Il Presidente di Automobile Club  Lecce Francesco Saverio Sticchi Damiani: «Questa edizione sarà ricordata a lungo». Il sindaco di Tricase Antonio De Donno: «Evento che ha portato Tricase in tutta Italia grazie anche allo spot girato da Helen Mirren e Taylor Hackford»

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Le protagoniste assolute della tappa salentina di Ruote nella Storia sono state le oltre cinquanta eleganti vetture d’epoca che, nel fine settimana scorso, hanno trasformato Tricase in un museo a cielo aperto.

Il pubblico ha potuto ammirare quasi sessant’anni di storia dell’automobile.

Esemplari rari come la Fiat Topolino del 1952 e la Ford F1 del 1950, la raffinata Lancia Aurelia B24 del 1957 insieme alle intramontabili icone degli anni Sessanta e Settanta, dalla Fiat 500 F alla Lancia Fulvia, dalla Fiat X1/9 alle Alfa Romeo Giulia Super e GT 2000.

Gli anni successivi hanno portato in strada modelli come la Citroen Charleston, la Lancia Beta Montecarlo, la Spider Alfa Romeo degli anni Novanta e la Porsche Carrera 4 911 del 2001.

L’edizione organizzata dall’Automobile Club Lecce ha proposto anche un omaggio speciale alla storica casa Lancia, alla quale è stato dedicato un riconoscimento assegnato durante la cerimonia finale dal Lancia Club Italia.

«Questa edizione di Ruote la Storia è partita con il botto, con due premi Oscar, Helen Mirren e Taylor Hackford testimonial ufficiali», ha evidenziato Francesco Saverio Sticchi Damiani, Presidente AC Lecce, «un ringraziamento particolare va alla disponibilità del Comune di Tricase, e in particolare del sindaco Antonio De Donno, che ci ha aiutato a organizzare una tappa di “Ruote nella Storia” veramente unica. Quest’anno, per quanto riguarda la prova di avviamento alla regolarità abbiamo organizzato le due specialità di regolarità a media e con i pressostati. Abbiamo avuto 53 bellissime macchine e mi sento di dire che questa edizione sarà ricordata a lungo»

L’iniziativa, che rientra nel progetto nazionale di ACI Storico e Automobile Club d’Italia, è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Tricase ed è cofinanziata da Coesione Italia 21-27 Puglia, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia e Pugliapromozione.

Alla riuscita della manifestazione hanno contribuito anche SARA Assicurazioni, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Salento, GAL Capo di Santa Maria di Leuca.

Il primo momento della manifestazione si è svolto di sabato pomeriggio nel centro di Tricase, con l’accoglienza all’interno di Palazzo Gallone, dove i presenti hanno potuto osservare un’antica carrozza ottocentesca della famiglia Antonaci dell’Abate, affiancata da una selezione di auto d’epoca esposte anche in piazza Pisanelli.

Nelle sale del GAL Capo di Leuca è stata allestita una mostra documentaria del Museo di Storia Patria di Tricase, dedicata al rapporto tra la comunità e la cultura dei motori.

La serata si è poi conclusa con un incontro divulgativo dedicato al tema della mobilità responsabile e del turismo legato al motorismo storico.

«“Ruote nella Storia è un evento che non si limita a celebrare il motorismo storico, ma diventa una narrazione collettiva del territorio, della Puglia più autentica», ha evidenziato il sindaco di Tricase Antonio De Donno, «qui a Tricase, nel più bel salotto del Salento, ha sancito un legame indissolubile fra la città e chi ha cura di gioielli del passato che tramandano valori di passioni, lavoro e maestria italiani. Grazie alla famiglia Sticchi Damiani, a Francesco e al presidente Angelo, che rappresentano un pezzo di storia dell’automotive nazionale ed internazionale. Un evento che ha portato Tricase in tutta Italia grazie allo spot girato per la promozione nazionale da Helen Mirren e Taylor Hackford, che non finiremo mai di ringraziare».

La domenica si è aperta presto in piazza Pisanelli, dove le vetture hanno fatto il loro ingresso per il raduno ufficiale.

I partecipanti hanno condiviso una colazione con degustazione del tradizionale pasticciotto, offerta dal Comune, prima di iniziare una passeggiata guidata nel centro storico

Successivamente la carovana ha attraversato il territorio in un percorso panoramico che ha toccato Andrano, Marina Serra e Tricase Porto, un paesaggio incantevole fatto di ulivi secolari, muretti a secco e masserie, fino a raggiungere la Quercia Vallonea, uno dei simboli naturalistici più imponenti del Salento.

L’itinerario ha ospitato due prove di avviamento alla regolarità: la prova a media denominata Vallonea, e la prova cronometrata Marina Serra.

Vincitore assoluto il leccese Flavio Greco, insieme a Maria Carla Fornari dominatore anche della prova a media a bordo della Fiat X 1/9 del 1973 di proprietà; sul podio anche Giuseppe Peschiulli, di Casarano, con Rossella Borgia su un’Alfa Romeo Giulia Spider del 1973 leader anche nella prova a tubi, e il barese Raffaele Tiberino con Luciana Pagliara su Alfa Romeo GT 2000 del 1973.

Il pranzo conviviale al ristorante Bellavista ha chiuso la manifestazione, con la consegna dei premi alle vetture più meritevoli e del Premio Speciale Lancia, assegnato alla Fulvia berlina del 1971 di Giovanni Tasco.

La targa del Lancia Club Italia ufficiale è stata consegnata da Pietro Iaquinta alla Beta Coupé del 1980 di Giuseppe Piscopo.

Una giuria di esperti ha conferito il premio Eleganza alla Aston Martin DB7 Volante, anno 1997, di proprietà di Livio Cesare Ziani, mentre la coppa per la storicità è stata assegnata alla Alfa Romeo Giulia Spider del 1964, guidata da Emilio Ampolo e Silvana Fuso.

Il premio simpatia, votato direttamente dai partecipanti, è stato conferito alla mitica Autobianchi “Bianchina” del 1963 di Emanuele Sergi.

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