Connect with us

Attualità

Studenti non collaborano con la Guardia di Finanza e pagano sanzione

Altri 5 studenti di tre distinti Comuni della provincia di Lecce, che occupavano altrettanti appartamenti nel capoluogo provinciale, non hanno fornito

Pubblicato

il

Altri 5 studenti di tre distinti Comuni della provincia di Lecce, che occupavano altrettanti appartamenti nel capoluogo provinciale, non hanno fornito alla Guardia di Finanza le dovute informazioni richieste attraverso l’invio di appositi questionari. In questo modo, hanno violato quanto previsto dalla normativa fiscale in tema di accertamento delle imposte dirette e, di conseguenza, sono stati segnalati alla competente Agenzia delle Entrate per l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista che può arrivare fino ad un massimo di 2.065 euro ciascuno. Sebbene l’interesse principale degli Investigatori non fosse rivolto agli inquilini, bensì ai proprietari degli immobili concessi in affitto, i Finanzieri, nell’ambito dell’attività investigativa, inviavano formale questionario agli inquilini studenti, al solo fine di avere dettagliate informazioni sull’ammontare e le modalità di corresponsione dei canoni. Al termine del controllo sono stati sanzionati, così come previsto dalle norme fiscali, anche gli inquilini che non hanno adempiuto all’obbligo di rispondere ai questionari, precedentemente loro inviati, non fornendo in tal modo importanti notizie per la verifica del corretto adempimento dei doveri fiscali, da parte dei rispettivi locatari di immobili. Hanno operato i Finanzieri della Tenenza Casarano.


Verifica fiscale nei confronti di un negozio di abbigliamento

Un’evasione fiscale di 35 mila euro è stata scoperta dai Militari della Compagni di Gallipoli a conclusione di una verifica fiscale nei confronti di un commerciante Salentino operante nel settore dell’abbigliamento. Nel corso dell’attività ispettiva, svolta a contrasto dell’evasione fiscale, i Finanzieri hanno scoperto un imprenditore della provincia che sebbene avesse contabilizzato tutti i ricavi conseguite dalle vendite, ha omesso di versare all’Erario il dovuto. Infatti, i Finanzieri si sono trovati, quindi, di fronte ad un’impresa apparentemente inappuntabile: contabilità in ordine, scontrini emessi e registrati regolarmente, fatture contabilizzate, registrate e ben conservate, ma all’atto della liquidazione e del relativo versamento dell’IVA, l’imprenditore tratteneva il dovuto per sé. Al termine dell’ispezione è stato contestato all’imprenditore il mancato versamento di 35 mila euro, e per questo è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate che provvederà a recuperare l’imposta evasa con l’aggiunta di una sanzione di oltre 12 mila euro.


Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

Pubblicato

il

Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

Continua a Leggere

Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

Pubblicato

il

L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

Continua a Leggere

Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

Pubblicato

il

La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti