Lecce
Raphael Gualazzi a Lecce
Happy mistake tour: al Politeama l’unica data in Puglia
Dopo due anni lontano dalle scene Raphael Gualazzi torna a esibirsi dal vivo con “Happy Mistake Tour”, il nuovo tour che fa tappa a Lecce, per l’unica data in Puglia, sul palco del Teatro Politeama Greco per presentare l’ultimo e omonimo disco di inediti pubblicato lo scorso febbraio su etichetta Sugar.
Il concerto organizzato dalla TT events si terrà martedì 30 aprile al Teatro Politeama Greco di Lecce. Start alle 21. Prezzi dei biglietti (d.p. inclusi): Platea: euro 39,00; Palchi: euro 35,00; Loggione: euro 24,00
I biglietti sono in prevendita presso la biglietteria del teatro (0832/241468) e online su www.teatropoliteamagreco.it e www.bookingshow.it. Il giorno del concerto il biglietto acquistato al botteghino sarà maggiorato di un euro. Info: 328 8347924
Raphael Gualazzi, reduce da una brillante presenza sanremese, rompe un silenzio lungo due anni. Riflessivo e nello stesso tempo appassionato, timido ma incontenibile, Gualazzi è tra i talenti più puri del panorama italiano e non solo, un vero e proprio “artigiano della musica” con amore viscerale per le sonorità black. “Happy Mistake” è un album di tredici brani ricchi d’idee, invenzioni, dettagli che rompono gli schemi e spiazzano l’ascoltatore, tra soul, gospel, country, blues, rock e l’immancabile jazz.
Come la mela di Newton che cade accidentalmente dall’albero e cambia il mondo oppure come un microfono lasciato involontariamente acceso durante un assolo di tromba che trasforma radicalmente un brano, “Happy Mistake” è un errore che rende l’opera d’arte tale, un qualcosa fuori posto che colpisce l’attenzione, come la bellezza dell’imperfezione umana nella sua irripetibile unicità.
Rivelazione del Festival di Sanremo 2011 (primo posto tra i Giovani e Premio della critica), con un eccezionale secondo posto all’Eurovision Song Contest di Düsseldorf, un accordo con l’etichetta Blue Note e infiniti live in giro per il mondo, Raphael continua a rifiutare l’aria da star, conservando l’atteggiamento di chi, da quando aveva quattordici anni, sapeva che avrebbe fatto “il musicista e nient’altro”.
Il suo legame con la tradizione jazzistica degli inizi del Novecento e la voglia di riportarla sul palco è lampante, non solo grazie alle atmosfere vintage che riesce a evocare nel live, ma anche per il suo modo geniale di reinventare il passato miscelando canzone d’autore e swing, soul e rhythm’n’blues. In “Happy Mistake” Raphael passa con disinvoltura dall’inglese all’italiano al francese, collabora con l’estro delle Puppini Sisters, con la delicatezza di Camille Dalmais e con la destrezza musicale di Fabrizio Bosso.
Nelle tredici tracce del disco ci sono i due brani che Raphael ha portato sul palco del Festival di Sanremo 2013: Sai (Ci basta un sogno) e Senza Ritegno. Il primo è una pop ballad ispirata dal viaggio immaginario in una mansarda, in cui un pittore è intento a dipingere una modella. Il brano è arrangiato da Vince Mendoza e registrato presso gli studi di Hilversum (Amsterdam) con la Metropole Orkest (come anche Rainbows). Senza Ritegno, con il suo rock’n’roll in tonalità minore intriso di atmosfere jazz, descrive la mancanza di una consapevolezza etica in una società che si concentra sugli aspetti effimeri della realtà. Un brano che non vuol essere una critica al sistema, quanto piuttosto un invito a sognare.
Vibrazioni gospel e anni ’60 condiscono Don’t call my name, pezzo dal sound verace che ricorda le registrazioni di un tempo. Si passa al francese con L’amie d’un Italien (Rainbows), caratterizzato dalla collaborazione con la cantautrice parigina Camille Dalmais, artista che ha fatto della sperimentazione la cifra stilistica con cui si è imposta all’attenzione del pubblico mondiale. A tutti gli effetti questo può essere considerato la canzone più internazionale dell’album, caratterizzata da una genesi piuttosto curiosa: nata con un testo esclusivamente inglese dal titolo Rainbows, in parte scritta e interpretata in francese da Camille, missata negli Usa, registrata vicino ad Amsterdam, e cantata in duetto a Parigi. Segue Baby what’s wrong, un brano caratterizzato da un organico musicalmente molto semplice in cui il suono dell’ukulele è una voce che riporta al valore della semplicità; Seven days of love è un inno alla passione amorosa con ispirazioni anni ‘70. Dopo il successo di Follia d’Amore, Raphael torna a collaborare con Fabrizio Bosso in Un mare in luce, trait d’union tra il precedente progetto discografico e il nuovo. Improvvisazione su temi di Amarcord è invece un omaggio che tinge di interventi rapsodici le indimenticabili musiche di Nino Rota scritte per il capolavoro cinematografico di Federico Fellini. Un’atmosfera festosa governa Mambo soul, brano che, come tutti i classici tradizionali cubani, trova il massimo dell’espressione nella parte strumentale. E se in I’m tired viene fuori tutta l’anima soul di Gualazzi, grinta e dolcezza si sommano invece nell’energica Beautiful.
Il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi è l’occasione per rendere omaggio al compositore italiano con la rivisitazione di una delle sue arie più famose Questa o quella per me pari sono che nell’album diventa Questa o quella per me pari non sono. Tra il sogno e l’ironia, Raphael traduce in note, il sarcasmo e la leggerezza di costumi con cui Rigoletto tratta il gentil sesso.
Dall’opera si passa al country gospel in Welcome to my hell: terreno di incontro di Raphael con le Puppini Sisters, il trio femminile londinese, specializzato nel canto a cappella in stile anni Quaranta.
“Happy Mistake” da fine marzo è anche un tour internazionale che ha preso il via da Parigi, dal Cafè de la Danse, locale storico dei live parigini, per approdare in Italia ad aprile, partendo dalla regione di origine di Raphael, le Marche.
Biografia
Raphael Gualazzi nasce a Urbino nel 1981. Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro estende la sua ricerca musicale anche nel campo del jazz, del blues e della fusion. Tanto da arrivare a creare uno stile personalissimo che fonde la tecnica rag-time dei primi anni del ‘900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano, senza trascurare le influenze più innovative di artisti eclettici della scena contemporanea, come Jamiroquai e Ben Harper. Nel 2005, le prime partecipazioni a rinomati festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta, l’Argo Jazz e il Ravello International Festival, lo accreditano subito tra i migliori artisti della scena jazz italiana contemporanea. Mentre è il 2008 l’anno in cui la sua reinterpretazione di Georgia on my mind entra a far parte della compilation “Piano Jazz” accanto a nomi come Nora Jones, Diana Krall, Duke Allington e Ray Charles.
Nel settembre del 2009 incontra Caterina Caselli e firma con Sugar un contratto discografico. L’occasione per farsi conoscere subito dal grande pubblico è offerta dall’interpretazione della cover di Don’t stop, il successo degli anni ’70 dei Fleetwood Mac, che viene scelta come colonna sonora dello spot televisivo di Eni. Il passo alla pubblicazione del primo EP digitale “Raphael Gualazzi” (2010) è breve e la conquista dei primi posti della classifica di iTunes immediata. Contemporaneamente il nome di Gualazzi comincia a farsi strada anche all’estero grazie al brano Reality and Fantasy che, nella versione remix di Gilles Peterson, entra a far parte delle compilation Nova Tunes 2.2 e Hotel Costes, prime nelle classifiche di vendita digitali di tutto il mondo, e conquista l’air play di alcuni dei più importanti network francesi. Il successo oltralpe lo porta a esibirsi nello stesso anno al Louvre per debuttare poi al Sunside Club di Parigi, il tempio francese della musica jazz. Il 2011 è l’anno della sua trionfale partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Follia d’amore, dove fa man bassa di premi, aggiudicandosi oltre al primo posto della categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio della Sala Stampa Radio e Tv, il Premio Assomusica per la migliore esibizione live e il Premio Siae come miglior compositore dell’anno. Il brano, scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi è contenuto in “Reality and Fantasy”, il suo omonimo album d’esordio che esce il 16 febbraio. Nello stesso periodo la versione inglese del brano Follia d’amore viene inserita nella colonna sonora di “Manuale d’amore 3”, il film diretto Giovanni Veronesi e interpretato, tra gli altri, da Robert De Niro e Monica Bellucci.
Dopo il trionfo sanremese, Gualazzi partecipa all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf dove si classifica secondo aggiudicandosi anche il primo premio della giuria tecnica. Nel corso dell’estate, raduna oltre 35 mila spettatori in un tour di circa 40 date, molte delle quali sold out, nelle più belle arene e anfiteatri italiani. A suggellare il successo dell’album “Reality and Fantasy”, il 18 ottobre esce una “Special Edition” contente alcuni brani inediti nella parte audio e il DVD “Live Documentary” che raccoglie le immagini del concerto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel giugno 2012 arriva un altro importante riconoscimento internazionale: per consolidare il suo progetto discografico, Sugar sigla un accordo in esclusiva mondiale con la prestigiosa etichetta Blue Note/Emi Music France che ha lanciato nel mondo artisti del calibro di Norah Jones, Herbie Hankcock, St. Germain e molti altri. Nel frattempo il successo si espande anche alla Germania, dove nella primavera di quest’anno la storica WDR Symphony Orchestra di Colonia dedica un tributo al giovane artista, eseguendo in diretta radiofonica nazionale il suo repertorio unitamente a delle cover di classici brani jazz. Ma la vera consacrazione oltre i confini nazionali avviene in occasione del primo International Jazz Day tenutosi lo scorso 27 aprile presso la sede UNESCO di Parigi, dove il pianista e compositore italiano fa ufficialmente il suo ingresso nell’olimpo mondiale della musica jazz aprendo con un suo concerto la giornata celebrativa voluta da Herbie Hancock nel quartier generale dell’UNESCO a Parigi.
Nel 2013 partecipa al Festival di Sanermo nella categoria “Big” con i brani Sai e Senza ritegno.
Appuntamenti
La prima lezione all’Università del Salento, 70 anni dopo
Sabato 22 novembre testimonianze, proiezioni e interventi di rappresentanti del mondo accademico e della comunità universitaria per ricordare la nascita e il percorso compiuto fin qui dall’ateneo
In occasione del 70° anniversario dell’inizio delle lezioni all’Università del Salento, si terrà una giornata celebrativa per ricordare la nascita e il percorso compiuto fin qui dall’ateneo.
La cerimonia – patrocinata da Rai Puglia – si svolgerà a partire dalle 9,30 presso l’aula 7 dell’edificio Studium 2000, in via di Valesio a Lecce.
L’incontro sarà arricchito da testimonianze, proiezioni e interventi di rappresentanti del mondo accademico e della comunità universitaria.
Dopo i saluti istituzionali della rettrice Maria Antonietta Aiello, sono previsti gli interventi di: Saverio Mongelli, già rettore; Francesco D’Andria, presidente dei Professori Emeriti; Stanislao Natali, già Direttore Amministrativo dell’Università del Salento; Donato De Benedetto, attuale Direttore Generale.
Interverranno poi alcuni fra i primi laureati e le prime laureate UniSalento e due delle ultime laureate a pieni voti: Adriana Poli Bortone, sindaca della città di Lecce; Maria Rosaria Manieri, già senatrice della Repubblica; Anna Grazia D’Oria, editrice; Oreste Massari, già ordinario dell’Università La Sapienza di Roma; Barbara Sveva Dell’Anna, neolaureata per l’area economico-giuridica; Giorgia Maria Ingrosso, neolaureata per l’area umanistico-sociale.
A seguire, l’intervento “Ateneo al femminile” della docente Manuela Mosca.
Come corollario all’incontro sarà possibile visitare il Museo Storico Archeologico e il Museo Papirologico.
I posti per le visite sono limitati, è quindi consigliata la prenotazione all’indirizzo comunicazione@unisalento.it
Infine, alle ore 19, presso la Biblioteca Provinciale Bernardini (ex Convitto Palmieri, piazzetta Carducci) si terrà l’evento “Salento University Radio Live”, con gli attori Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese che daranno vita a un’intervista impossibile a Don Tonino Bello.
Seguirà il podcast dal vivo dedicato alla Generazione Z degli studenti Andrea Caratozzolo e Sara Marasco.
Chiuderà la serata la lettrice di portoghese Maria Eugenia Verdaguer con una puntata speciale del podcast Ziriguidum dedicata alla bossa nova, genere musicale nato alla metà degli anni ’50, proprio come UniSalento.
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Appuntamenti
La Gabbia, prima al cinema. Segue dibattito
Il film, girato tra il quartiere San Pio di Lecce, la spiaggia di Frigole, e i centri di Squinzano, Caprarica di Lecce e San Donato di Lecce, vanta un cast interamente salentino. Proiezione stasera (ore 21) al Cinema D’Essai di Lecce. A seguire il dibattito intitolato “Oltre la gabbia. Dialoghi sulla parità di genere”
Tutto pronto per la prima assoluta del film “La gabbia”, scritto e diretto dalla regista Annaelena Rispoli, da un’idea della stessa regista e dell’attrice Agnese Perrone, che sarà proiettato stasera, martedì 18 novembre, alle ore 21, al Cinema D’Essai di Lecce.
Il film è prodotto dalla stessa regista insieme all’attrice Agnese Perrone, in collaborazione con Frida APS.
“La gabbia” affronta con intensità e delicatezza tematiche sociali di grande attualità, come la differenza di genere e la violenza domestica, restituendo uno spaccato profondo e realistico della società contemporanea.
La trama ruota intorno ad Aida una giovane misteriosamente scomparsa anni prima che viene ritrovata da due suoi amici intenti a documentare il degrado delle periferie.
Si intrecciano in questo incontro una serie di ricordi che coinvolgono non solo i tre ma anche e soprattutto Valentina, amica del cuore di Aida.
Riaffiorano così memorie di violenze familiari, di sogni, amori traditi e di desideri di libertà perduti.
Giocando tra realtà e dimensione surreale, la regista esplora le ferite e le speranze dell’animo umano, offrendo un racconto toccante e di grande impatto emotivo.
Il film, girato tra il quartiere San Pio di Lecce, la spiaggia di Frigole, e i centri di Squinzano, Caprarica di Lecce e San Donato di Lecce, vanta un cast interamente salentino, composto da: Marianna Compagnone, Denise Cimino, Stefano Mazzotta, Simone Miglietta, Agnese Perrone, e numerosi altri talenti, tra cui Debora Sanapo, Nik Manzi, Vanessa Pareo, Vincenza Savonarola, Beppe Fusillo, Francesca Castanò, Mirella Capoccia, Samuele Pascali.
L’evento rappresenta un momento di grande cinema e anche un’occasione di riflessione su temi profondi e urgenti.
Infatti, dopo la proiezione del film si terrà un dibattito intitolato “Oltre la gabbia. Dialoghi sulla parità di genere”.
Dopo i saluti istituzionali di Elisa Amatista, consigliera di Frida APS, e del consigliere comunale Massimo Fragola, interverranno: Maria Rosaria Lapenna, psicologa e psicoterapeuta; Vincenza Savonarola, referente CSV Brindisi – Lecce – Volontariato nel Salento – ETS; Annaelena Rispoli, regista e sceneggiatrice; Agnese Perrone, attrice e formatrice teatrale per il sociale, presidente di FRIDA APS che modererà anche il dibattito.
Il progetto ha ricevuto un contributo dal Consiglio regionale della Puglia attraverso il Programma “Futura – La Puglia per la parità, 3a edizione”, misura volta a promuovere l’attivazione di progetti culturali finalizzati alla sensibilizzazione sul tema della parità di genere.
Il biglietto d’ingresso è acquistabile direttamente alla biglietteria del cinema la sera della proiezione.
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Attualità
Lavoro, domanda e offerta
Quarantunesimo Report Arpal Puglia: 581 posizioni aperte nel leccese mentre il camper del lavoro prosegue il suo viaggio tra i centri della provincia
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Questa settimana il Report di Arpal Puglia propone complessivamente 226 offerte lavorative per un totale di 581 posizioni aperte.
Il settore che continua ad accrescere le sue opportunità è quello delle costruzioni che si conferma il primo con 165 posti di lavoro disponibili.
Subito dopo si posiziona il settore del turismo con 103 posti di lavoro.
A seguire, con un numero significativo di posizioni aperte, il settore pedagogico, nel quale sono disponibili 51 posti e il comparto della riparazione veicoli e trasporti che ne offre 47, così come il settore delle telecomunicazioni.
L’area amministrativa e informatica ne offre 27, stesso numero il settore del commercio che si discosta minimamente dal tessile-abbigliamento-calzaturiero (TAC) con 26 offerte.
Il report prosegue con il comparto metalmeccanico che richiede 21 lavoratori e il comparto bellezza e benessere che offre 10 opportunità.
Chiudono l’elenco, con un minor numero di posizioni, il settore pulizie e multiservizi con sei opportunità, il settore sanitario e dei servizi alla persona che ne registra tre e il comparto agroalimentare che offre un’opportunità.
Per il Collocamento Mirato, sono 22 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art.18 e 13 quelle riservate a persone con disabilità. Il report segnala, inoltre, otto tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete Eures che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
A proposito di Eures, è in programma martedì 18 novembre presso il Centro per l’Impiego di Lecce un recruiting day con Club Med per la ricerca di figure professionali nel settore ho.re.ca. da inserire nelle diverse strutture in Italia e in Europa. La prenotazione dei colloqui è obbligatoria (per maggiori info, si può consultare la sezione Eures nel report).
Dal 17 al 21 novembre, invece, ci si potrà candidare all’avviso pubblico per l’avviamento numerico di due unità lavorative con profilo di “operatore” per il Comune di Specchia.
Possono candidarsi anche persone con il titolo di studio di licenza media. Le figure da selezionare svolgeranno le funzioni di operaio polifunzionale e operaio addetto alle affissioni. Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (18 ore settimanali).
Cliccando qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda..
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente il profilo Linkedin di Arpal Puglia (tutte le offerte sono riportate nella sezione “Lavoro”), la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA
Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.
Fino al 27 novembre farà tappa a Gagliano del Capo, Presicce-Acquarica, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo, Salve, Corigliano d’Otranto, Porto Cesareo, Zollino e Melpignano.
L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche.
Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese.
Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.
CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 41° REPORT DI ARPAL PUGLIA – BACINO DI LECCE
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