Sport
Volley femminile, serie C: inatteso scivolone della BetItaly Maglie
Non c’è peggior partita di quella che non si è mai giocata, senza la testa, ma soprattutto senza un briciolo di cuore. Ed ecco che a Galatina, nel più classico dei derby, si materializza
Non c’è peggior partita di quella che non si è mai giocata, senza la testa, ma soprattutto senza un briciolo di cuore. Ed ecco che a Galatina, nel più classico dei derby, si materializza una sconfitta bruciante, di quelle che fanno davvero male. Un 3-2 sul quale non ci si sono scuse, giustificazioni o alibi che tengono, per una prestazione decisamente opaca, con le rossoblù magliesi che, primo set a parte, non si sono mai dimostrate in partita. Gioco farraginoso e incerto, privo di trame incisive e atlete spesso in balia delle giovani ma determinate avversarie. Ragazze tutta grinta e carattere, quelle galatinesi, mentre invece le magliesi hanno esibito il peggio del proprio repertorio. Che fosse una gara da non sottovalutare lo sapevano tutti nel team rossoblu, ma che Scariolo, Calò e compagne dovessero offrire una penosa esibizione, veramente nessuno lo avrebbe mai immaginato. Un pomeriggio nero per la Betitaly che esce così un po’ridimensionata da una gara che invece, se giocata, avrebbe certamente potuto riservare ben altro risultato. Non che ora si voglia drammatizzare, per carità, ma ora il gioco si fa maledettamente duro, in vista del rush finale di stagione e servono atlete vere, di quelle che si rimboccano le maniche e tirano fuori i muscoli.
La delusione traspare a chiare lettere nelle parole del presidente Gigi Macagnano. “Dopo una gara così sono davvero senza parole – commenta il massimo dirigente – Impossibile infatti riuscire a capire come una squadra come la nostra, che dovrebbe avere dalla sua esperienza e qualità, possa giocare partite del genere. Mi dispiace tanto, sopratutto perchè la passione, l’impegno e l’abnegazione con cui dirigenti e tifosi continuano a prodigarsi in questa stagione non merita di essere ricambiata con brutte figure come quella di Galatina. Voltiamo pagina subito e torniamo a giocare come sappiamo – tuonava Gigi Macagnano – Ma sopratutto ci aspettiamo di vedere d’ora in avanti una squadra con una rabbia agonistica e una determinazione senza limiti. Se tutte le atlete daranno fondo al proprio bagaglio tecnico, sono certo dimostreremo senza il minimo dubbio di essere i più forti. E solo il campo potrà darci ragione”.
Per fortuna che, nonostante la sconfitta, il punto conquistato in classifica è comunque utile a conservare il primato in classifica. Ugento, infatti, ha giocato una partita in più, anche se ora momentaneamente guida la classifica. E’ tempo perciò di rimettersi a lavorare sodo, recuperando la giusta serenità e soprattutto fiducia in se stessi. Mancano tre partite alla fine della stagione regolare, tutte con obbligo vittoria, soprattutto quella in programma l’8 maggio al Palabetitaly contro le dirette rivali ugentine. Ritornando al passo falso di Galatina, è mister Tonino Solombrino ad analizzare con lucidità quanto accaduto: “Sono io l’unico responsabile di questa brutta sconfitta. Il problema, a mio avviso, è di tipo caratteriale. Evidentemente non sono riuscito a trasferire alle mie ragazze le giuste motivazioni. Era una partita importantissima e fondamentale, ma ora dobbiamo essere compatti nel ripartire più forti di prima. I mezzi e le risorse ci sono tutte, soprattutto lo dobbiamo alla società ed ai nostri fantastici tifosi che, anche nella sconfitta, nonostante tutto ci hanno incitato ed applaudito. La fiducia in questo team è massima, è il bene della squadra quello che conta ed è l’unica cosa su cui mi concentrerò da qui in avanti”.
Betitaly chiamata dunque al pronto riscatto, senza esitazioni. Appuntamento a domenica 17 aprile, alle 18, Palabetitaly, contro il Tempesta Taranto.
Appuntamenti
Motori, è tempo di Event Show
Sul kartodromo internazionale di Torre San Giovanni la spettacolare gara che chiude la stagione agonistica
Il gran finale della stagione sportiva automobilistica in Puglia prende il nome di Event Show Pista Salentina (sesta edizione).
La gara, organizzata dalla scuderia Motorsport Scorrano presieduta da Santo Siciliano, dall’Automobil Club di Lecce e dalla Pista Salentina, sabato 22 e domenica novembre presso il kartodromo internazionale di Torre San Giovanni (Ugento).
È prevista la partecipazione di più di sessanta equipaggi, provenienti anche dalla Lombardia, dal Lazio e dal Veneto. Sono tanti i giovani e i neo licenziati che si cimentano in questo tipo di gara: vi possono partecipare con vetture molto performanti ma con costi di noleggio contenuti e con un basso rischio di incidenti e danni.
Tra i giovanissimi è prevista la partecipazione eccezionale di sei piloti di 16 anni, alcuni di loro alla prima esperienza: Diego Santantonio su Peugeot Rally4, Andrea De Rosa su Peugeot Rally 4, Giuseppe Troiano Jr. su Peugeot 208 Rally4, Andrea Bruscino su KartCross 600, Fernando Rizzello su Skoda Fabia Rally2/R5, Raul Quatrini su Renault Clio Rally 5.
Il format di gara si conferma ad alto contenuto spettacolare con partecipazione di vetture al top, tipo R5, Super2000, Rally4 e Rally5 e con la partecipazione di forti equipaggi salentini, come quello composto da Francesco Rizzello, fresco vincitore della coppa di zona Rally2/R5, che per l’occasione sarà navigato dal figlio Fernando.
La gara prevede vari percorsi, appositamente realizzati.
Si correrà su asfalto, su sterrato, di giorno e in notturna, con partenza a inseguimento e side by side.
Il massimo dello show sarà la sfida finale, il Master Show, tra i top driver con 4 ruote motrici, kartcross e due ruote motrici.
Il format di gara prevede 6 percorsi per un totale di circa 38 km.
Il sabato si correrà interamente su asfalto con il Percorso 1 in senso antiorario e il Percorso 2 in senso orario, con la formula del side by side.
Mentre la domenica il percorso sarà misto tra asfalto e sterrato, con un chilometraggio più lungo e a rotazione nei due sensi di marcia.
Gran finale proprio con il Master Show di 3,7 km e le autovetture che partiranno affiancate su due rettilinei differenti.
Il Master Show sarà una gara nella gara: i top driver delle vetture 4 ruote motrici, delle 2 ruote motrici anteriori e delle 2 ruote motrici posteriori si sfideranno side-by-syde, offrendo grande spettacolo, per conquistare il Trofeo Wse Series – Autosat S.p.a.
Il prestigioso premio è dedicato al gruppo Autosat S.p.A., vicino al motorsport ed ai clienti sportivi Alfa Romeo e Abarth.
PROGRAMMA 6° EVENT SHOW
Venerdì 21 novembre
15.00/19:00 Ritiro schede ricognizioni
15:30/20:00 Apertura paddock per ingresso team
17.00/18:00 Ricognizioni Percorso 1
18:15/19:15 Ricognizioni Percorso 2
Sabato 22 novembre
8.00/12:00 Verifiche Sportive
11:00/12:00 Presentazione della Manifestazione
08.30/10:00 Ricognizioni Percorso 3/4
10:30/12:00 Ricognizioni Percorso 5/6
12:10/13:15 Ricognizioni Percorso 1 e 2 conduttori altre regioni
13:30/16:00 Warn Up – test vetture da gara
16:01 Slot Test Drive ad inviti by Autosat
16:30 Raduno Abart by Autosat
16:30 Pubblicazione elenco verificati ed ammessi alla partenza
17:30 Start Percorso 1
18:00 Music Party SE_XO’ Energy Drink
18.45 Slot test drive vetture Autosat
19.00 Start Percorso 2 Presentazione equipaggi
21.00 Slot test drive vetture Autosat
Domenica 23 dicembre
08.30 Start Percorso 3 e Assistenza
10.15 Slot test drive vetture Autosat
10:45 Start Percorso 4 e Assistenza
11:00 Music Party SE_XO’ Energy Drink
13.00 Slot test drive vetture Autosat
13:15 Start Percorso 5 e Assistenza
15:00 Slot test drive vetture Autosat
15:15 Start Percorso 6 e Parco Chiuso
17.00 Esibizione di Oktavvia, nota pop star polacco – canadese
17:00 Pubblicazione classifica finale
17:15 Master Show
18:30 Premiazione
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Casarano
Il duo Ferilli – Rosa della Casarano Rally Team campione d’Italia
Dopo una stagione entusiasmante il pilota di Casarano e il suo navigatore si laureano vincitori CRZ 2025
Daniele Ferilli e Nazzareno Rosa della Casarano Rally Team continuano a dettare legge.
Nel fine settimana, al 22° Rally di Messina, si sono laureati Campioni italiani e vincitori di classe a Messina
Un duemilaventicinque da incorniciare per Daniele e Nazareno , protagonisti in tutte le gare disputate.
Si è cominciato con la vittoria di classe nel 30° Rally Città di Casarano, gara con validità nazionale, poi nella Coppa Rally di zona vittoria nel 57° Rally del Salento, secondo posto nel 4° Rally Costa del Gargano, vittoria nel 12° Rally del Matese, secondo posto di classe nel 15° Rally Porta del Gargano e infine la gara siciliana che li ha laureati campioni.
Una conferma per Daniele Ferilli, originario di Casarano, e il navigatore Rosa Nazzareno originario di Ceprano (Roma), che hanno gareggiato con una Citroen Saxo VTS, in versione racing start plus 1600, gestita da Max Racing di Lecce.
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Casarano
Impresa rossoazzurra, rilancio coi fiocchi
Il Casarano interrompe la serie negativa e batte la capolista Catania “al Capozza”. Di Cajazzo il gol vittoria. Di Bari: «Reagito con intelligenza»
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CASARANO-CATANIA 1-0
Rete: pt 8′ Cajazzo
di Giuseppe Lagna
Impresa del Casarano: battuto il Catania, sceso in campo da capolista, ma la capolista è sembrata più la truppa guidata da Vito Di Bari.
Capozza gremito da oltre tremila spettatori con la curva Nord in grande spolvero a incoraggiare per tutta la gara i propri beniamini, spettacolare coreografia compresa.
Serpi schierate con inedita formazione iniziale, in primis il rientro in gara di Maiello, da tempo infortunato, posto a dettare i tempi per le azioni dei suoi compagni.
La fascia di capitano, però, nella circostanza non è sua, ma sul braccio di un impetuoso Perez, a far da spauracchio alla difesa etnea, insieme a Ferrara, Chiricò e Cajazzo, autore del gol-vittoria per i rossoazzurri (foto di Gigi Garofalo in alto).
Si può affermare con certezza che lo schieramento attuato da mister Di Bari ha creato una squadra più arcigna, oltre che tecnico-tatticamente molto ben disposta.
Indubbiamente l’esperto centrocampista ex Bari costituisce pedina fondamentale nello scacchiere della squadra, come dimostra la sua assenza in ognuna delle sconfitte del Casarano.
In questo modo ci si schioda finalmente dopo circa un mese dai diciotto punti, incamerandone tre, che in un girone, imprevedibile come non mai, costituiscono puro ossigeno.
Al termine dell’incontro, non si può nascondere per molti un’autentica commozione, specialmente per i tifosi più attempati, memori di tante altre vittorie contro le cosiddette “grandi” nel ventennio dell’indimenticato “mesciu Ucciu“.
In sala stampa Di Bari è apparso rinfrancato dopo la sofferenza patita per le quattro sconfitte consecutive trascorse, in certi casi anche immeritate, e afferma: «Oggi era importante reagire e l’abbiamo fatto con intelligenza, godiamoci questa importante vittoria e da lunedì penseremo all’impegno di Giugliano».
- L’ingresso delle squadre in campo (foto Gigi Garofalo)
- La formazione iniziale del Casarano: Maiello, Lulic, Perez, Logoluso, Gega, Bacchin, Chiricò, Gyamfi, Ferrara, Pinto, Cajazzo (foto Gigi Garofalo)
[18:18, 16/11/2025] Giuseppe Lagna: (credit Gigi Garofalo)
L’ingresso delle squadre in campo, la formazione iniziale del Casarano (Maiello, Lulic, Perez, Logoluso, Gega, Bacchin,
Chiricò, Gyamfi, Ferrara, Pinto, Cajazzo) .
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