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Attualità

Sistema 5G nel Salento: è un “no”… Cosmic

Sono circa 250 gli scienziati di tutto il mondo che hanno firmato l’appello rivolto ai diversi governi a non far installare il sistema, Pec a tutti i sindaci della Puglia da Federico De Giorgi, direttore del Cosmic Vegan Fest. Tutti i Comjuni che hanno vietato le antenne

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L’installazione del sistema 5G nel Salento inizia a fare flop, grazie a due lettere inviate tramite pec a tutti i sindaci della Puglia da Federico De Giorgi, direttore del Cosmic Vegan Fest, con la collaborazione nel secondo documento di uno studio legale.


Le lettere sono state inviate agli uffici protocollo dei vari Comuni.


Nel testo si invitano i sindaci a valutare  l’emissione  immediata di divieti di installazione del sistema di trasmissione dati 5G per pericolosità presunta alla salute umana e di tutti gli esseri viventi a causa delle altissime emissioni elettromagnetiche che ne deriverebbero e considerate altamente pericolose da tantissimi illustri scienziati da tutto il mondo.


Non esistono attualmente studi approvati che certificano la salubrità delle radiazioni emesse da questi sistemi che si attestano a più di 10 volte superiori a quelle attuali.


C’è chi dice che sarà a livello di elettromagnetismo come stare in dei “forni a microonde”.


Già le radiazioni provenienti dai campi elettromagnetici del 3Ge il 4G sono accusate da diversi enti di ricerca e grandi studiosi di essere la causa di malattie quali cancro, problematiche al sistema neurologico e cognitivo, problemi di fertilità, e tanto altro e l’aumento di persone elettrosensibili.


Sono ormai circa 250 gli scienziati di tutto il mondo che hanno firmato l’appello rivolto ai diversi governi a non far installare il sistema di propagazione dati 5G. In questo elenco ci sono figure autorevoli della scienza e della medicina.


Diverse governi  hanno già sancito il divieto del 5G nelle proprie nazioni come in Svizzera e in Slovenia.


Sono ad oggi circa 40 i Sindaci della provincia di Lecce che hanno accolto l’invito esplicato nelle due lettere inviate da Cosmic Community , la prima il 9 aprile e la seconda il 19 aprile. Entrambe possono essere lette integralmente nel sito www.cosmicommunity.org.


Il direttore organizzativo del gruppo Federico De Giorgi dichiara “E’ da anni che promuoviamo con grande tenacia le buone pratiche per il benessere umano, degli animali, dei vegetali e dell’intero ecosistema. Con diversi progetti concreti stiamo ottenendo grandi risultati.


Federico De Giorgi


 Il Pianeta Terra negli ultimi decenni è stato messo a dura prova con decisioni, progetti da parte di diversi governi e multinazionali che con il senno di poi sono risultate davvero devastanti. E’ stato promosso con ampie e diffuse responsabilità un consumo smisurato delle risorse del Pianeta  abbinato ad una crescente velocità del vivere ormai  insostenibile. Questa visione non rispecchia per nulla le modalità di vita che il corpo fisico ed emozionale di ogni essere vivente avrebbe necessità di adottare per poter star bene su diversi aspetti.  Senza pensare ai diversi progetti non giustamente voluti dalla popolazione mondiale (vedi qui in Italia Tap, Tav, Ilva, Cerano…) ma comunque realizzati.

Ci propongono una tecnologia quella del 5G che oltre a mancare di qualsiasi dato certo di sicurezza per la salute e oltre a configurare le persone come cavie da laboratorio , continua ad annientare  altresì le innate capacità percettive dell’uomo , rendendolo sempre più schiavo di codici già programmati. L’uomo per evolvere realmente ha bisogno di mettersi in gioco con tutte le attività sensoriali entrando in relazione con altri esseri viventi. Non si può pensare ad un progresso che non tiene conto di questi aspetti. Non può esserci reale evoluzione.

Ci stiamo dirigendo con evidenza verso l’impiantazione di microchip che ci diranno tutto (ciò che pochi  altri hanno deciso di farci sapere), perdendo ogni minima possibilità esperienziale autonoma.

Stiamo abbattendo intere foreste (come l’Amazzonia) per far posto alle necessità degli allevamenti intensivi (una delle maggiori cause dell’inquinamento e del buco dell’ozono). Abbiamo bisogno di vivere in ambienti sani dal punto di vista sia della pulizia dell’ aria che della terra. E’ necessario non abbattere più alcun albero, è fondamentale adottare un regime alimentare equilibrato e a base vegetale. E’ necessario che i governi nazionali e locali concentrino le proprie attenzioni sull’ incentivare il Km0 e le produzioni locali che non fanno uso di pesticidi chimici”.


I Comuni che nella Provincia di Lecce hanno emesso ultimamente i divieti all’installazione del sistema 5G sono tanti:


Alezio,  Alessano, Alliste, Aradeo, Botrugno, Cannole, Castro. Collepasso, Cursi, Diso, Galatone, Giurdignano, Lizzanello, Maglie, Melpignano, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Neviano, Nociglia, Otranto,  Palmariggi, Parabita, Racale, Ruffano, Salve, San Donato di Lecce, San Cassiano, Sannicola,  San Cesario di Lecce,  Seclì, Spongano, Taurisano, Tricase, Taviano, Uggiano la Chiesa, Vernole, Zollino.


Federico De Giorgi dice “ ci aspettiamo nei prossimi giorni un ulteriore aumento del numero  dei Sindaci della provincia di Lecce che emetteranno i divieti. Ci auguriamo che questo trand avvenga anche nelle altre provincie della Puglia dove diverse associazioni e gruppi indipendenti stanno lavorando affinchè ciò avvenga”.


Appuntamenti

Area Interna Sud Salento, contratto di rete tra operatori locali

Protagonisti saranno gli operatori turistici del sud Salento e le aziende che operano nei settori della produzione e commercializzazione di prodotti locali.  Tre workshop a Tricase organizzati dal Gal Capo Di Leuca

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Il GAL Capo di Leuca, insieme con l’Unione dei Comuni Terra di Leuca”, avvierà nei prossimi giorni un’azione finalizzata al coinvolgimento e alla partecipazione di una serie di operatori locali dell’Area Interna Sud Salento.

L’attività è finalizzata alla creazione di una rete di operatori locali dei Comuni dell’Area Interna, i quali saranno chiamati a sottoscrivere un contratto di rete.

Protagonisti di questa iniziativa saranno gli operatori turistici del sud Salento e le aziende che operano nei settori della produzione e commercializzazione di prodotti locali (enogastronomici, artigianali, di servizi, ecc.), impegnati ad integrare l’offerta locale attraverso itinerari territoriali e tematici che valorizzino le peculiarità dei comuni del sud Salento.

Agli operatori che, nelle scorse settimane, hanno manifestato l’interesse a far parte della rete, saranno indirizzati i tre workshop organizzati dal GAL Capo di Leuca con l’ausilio di qualificati professionisti del settore.

I tre incontri si svolgeranno a Tricase nella Sala Convegni del GAL Capo di Leuca in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone) dalle ore 15 alle 18, a partire da giovedì 9 maggio.

Al primo workshop (giovedì 9) interverranno il Coordinatore del progetto, Evangelista Leuzzi, che presenterà le attività di “Promozione e valorizzazione dell’offerta turistica Sud Salento e Antonio Ciriolo, Presidente del GAL Capo di Leuca, che illustrerà il Contratto di rete tra operatori turistici del Sud Salento; si proseguirà poi con gli interventi dell’architetto Brizio Montinaro, esperto di ecocompatibilità edilizia, che illustrerà il tema “La ricettività turistica e il rispetto dell’ambiente” e di Danilo Beltrante, formatore e direttore della Vivere di Turismo Business School, che interverrà sull’argomento “Come l’ospitalità può rigenerare la comunità e il territorio”.

Nel pomeriggio di venerdì 17 maggio, sempre dalle 15 alle 18, sarà possibile ascoltare l’intervento di Antonio Barone, direttore della Rotta dei Fenici – esperto in turismo rurale e culturale, marketing territoriale internazionale e sviluppo locale, che illustrerà il tema “Il ruolo degli operatori per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale di un territorio – L’esperienza dell’itinerario internazionale del Consiglio d’Europa La Rotta dei Fenici”; si proseguirà con Marco Cavalera, guida turistica, che interverrà su “Conoscere il territorio in cui viviamo”.

Il terzo e ultimo workshop si svolgerà giovedì 23 maggio con l’intervento di Ettore Ferramosca, esperto in comunicazione, il quale relazionerà su “Comunicazione, Case history e social media nella promozione turistica”.

L’iniziativa è collegata all’attuazione dell’Azione 2.4 Creazione di una Rete di Operatori Locali, nell’ambito del Progetto Area Interna Sud Salento “Promozione e Valorizzazione dell’offerta turistica Sud Salento” ed è finanziata dall’Azione 6.8 del POC “Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche”, di cui è titolare l’Unione dei Comuni Terra di Leuca.

Destinatarie dell’intervento sono le aziende agroalimentari, artigianali e turistiche di: Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, PresicceAcquarica, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Tiggiano, Tricase e Ugento.

Nell’ambito dello stesso progetto, il GAL Capo di Leuca ha già supportato l’Unione dei Comuni nell’iniziativa di promozione territoriale, concretizzatasi con la partecipazione dei comuni e degli operatori locali in quattro appuntamenti fieristici del settore turistico, a livello nazionale e internazionale: 125ª Fieracavalli Verona  (dal 9 al 12 novembre 2023), BIT Milano 2024 (dal 4 al 6 febbraio), ITB Berlino (dal 5 al 7 marzo) e al Salon mondial du tourisme di Parigi  (dal 14 al 17 marzo).

Antonio Ciriolo

«Il progetto pone le basi per creare una rete di operatori locali che saranno coinvolti nella valorizzazione delle peculiarità aziendali e territoriali presenti nei Comuni che fanno parte del progetto di Area Interna Sud Salento», ha sottolineato il presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo, «sono stati coinvolti esperti di diverse materie collegate allo sviluppo locale, che porteranno esperienze concrete, la cui realizzazione potrà portare un contributo importante alla valorizzazione territoriale complessiva».

Ciriolo ringrazia infine, «l’Unione dei Comuni Terra di Leuca per aver voluto al suo fianco il GAL Capo di Leuca in questa importante azione di rete locale».

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Appuntamenti

Velaterapia: l’AIL e Paolo Montefusco a Tricase presentano il progetto SAIL

Per presentare il progetto SAIL che offre ai pazienti ematologici della provincia di Lecce una occasione di riabilitazione psicosociale finalizzata al miglioramento della qualità della vita accompagnando il paziente stesso nel suo percorso di cura

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Paolo Montefusco

L’AIL, associazione italiana contro leucemia, linfomi e mieloma, ed il campione mondiale di vela Paolo Montefusco presentano a Tricase il progetto SAIL.

La presentazione si terrà questa sera, dalle 19,30, presso la “Sala del Trono” di piazza Pisanelli.

SAIL progetto di velaterapia nasce dall’esigenza di AIL Lecce ODV di offrire ai pazienti ematologici della provincia di Lecce una occasione di riabilitazione psicosociale finalizzata al miglioramento della qualità della vita accompagnando il paziente stesso nel suo percorso di cura.

Si vuole anche richiamare l’attenzione sul binomio, ormai inscindibile, tra ambiente e salute, con l’obiettivo di conoscere e comprendere per prevenire e promuovere azioni di salvaguardia della salute dell’ambiente e delle persone.

Saranno ospitati 8 pazienti per ogni singola uscita in mare.

Il paziente interessato può chiedere di partecipare ad una delle uscite in mare inviando una mail all’indirizzo segreteria@aillecce.it indicando una o più date ed allegando un certificato del medico specialista che attesti che la sua idoneità a partecipare.

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Andrano

Un Centro raccolta eccedenze alimentari ad Andrano

Si punta a contrastare gli sprechi, favorendo la valorizzazione di un prodotto destinato a diventare rifiuto e la redistribuzione agli indigenti presenti sul territorio dell’Ambito Territoriale di Poggiardo presi in carico dal Servizio Sociale Professionale

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È stato inaugurato, sulla via provinciale per Tricase, ad Andrano, il “Centro raccolta eccedenze alimentari”.

Erano presenti il presidente del consiglio di amministrazione dell’Ambito Territoriale Sociale di Poggiardo Fernando Antonio Minonne, il sindaco di Andrano Salvatore Musarò, il direttore dell’Ufficio di Piano Rossano Corvaglia, il presidente dell’associazione “Form.amiDonato Parisi, il presidente dell’associazione “il PonteSalvatore Martella.

Il centro sarà destinato alla raccolta e allo smistamento di prodotti alimentari in eccedenza, merce in scadenza o con difetti estetici, di etichettatura, di confezionamento o di peso e prodotti invenduti durante la giornata messi a disposizione da aziende del comparto agroalimentare, della ristorazione e della distribuzione alimentare che aderiscono al progetto “contrastare gli sprechi è un impegno di tutti”. Tale progetto, finanziato dalla Regione Puglia in attuazione della L. r. n. 13/2017, è stato promosso dal Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo in collaborazione con alcune organizzazioni del terzo settore quali l’associazione Banco delle Opere di Carità Puglia Onlus e Form.ami di Alessano, Il Ponte di Andrano e la Protezione Civile di Marittima.

Si punta a contrastare gli sprechi, favorendo la valorizzazione di un prodotto destinato a diventare rifiuto e la redistribuzione agli indigenti presenti sul territorio dell’Ambito Territoriale di Poggiardo (che comprende anche Andrano, Botrugno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino, Nociglia, Ortelle, Poggiardo, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Spongano, Surano, Uggiano La Chiesa) presi in carico dal Servizio Sociale Professionale.

Contrastare gli sprechi è un impegno di tutti” è un progetto che mira a promuovere una vera e propria cultura contro lo spreco che parta dalle nuove generazioni tant’è vero che a quest’iniziativa hanno aderito tutti i cinque Istituti Comprensivi dell’Ambito e i due Istituti di Istruzione Secondaria Superiore “Polo Tecnico del Mediterraneo Aldo Moro di Santa Cesarea Terme e “Don Tonino Bello” di Tricase attuando la promozione di percorsi educativi che stimolino l’adozione di atteggiamenti e comportamenti virtuosi finalizzati al contrasto delle diverse forme di spreco che vedono protagonisti docenti e studenti.

Le aziende del comparto agroalimentare, della ristorazione e della distribuzione, le imprese che producono e commercializzano prodotti alimentari e i supermercati aderenti, oltre all’encomiabile azione sociale avranno inoltre il vantaggio dello sgravio fiscale sul valore del prodotto donato usufruendo della legge antispreco n. 166/016.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione è stata espressa viva soddisfazione da parte dell’appena rieletto presidente del Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo, Fernando Antonio Minonne, il quale ha ringraziato le associazioni partner del progetto che utilizzeranno il centro di raccolta delle eccedenze alimentari per raccogliere, preparare e suddividere il cibo e distribuirlo agli indigenti grazie al nuovo automezzo acquistato e messo a disposizione dal Consorzio.

Minonne ha poi sottolineato «l’importanza di fare rete anche in questa iniziativa sociale e culturale che deve coinvolgere tutti gli attori e soprattutto le nuove generazioni considerata la necessità di affrontare sfide epocali non più rinviabili al fine di garantire il futuro e il benessere dell’umanità. I nostri ragazzi devono comprendere come, a partire dai loro atteggiamenti virtuosi, possono avere un ruolo determinante per costruire un pianeta migliore. A tal proposito, nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta negli istituti comprensivi, a fine maggio si terrà un evento in cui gli alunni presenteranno un progetto da loro elaborato sull’importanza di contrastare gli sprechi».

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