Attualità
Vivi il Borgo: Casarano prepara il post covid
Progetto da 250mila euro finanziato con il DUC e che consiste nella promozione di una ampia visione di sviluppo urbano sostenibile, orientata principalmente alla valorizzazione ed alla promozione della rete commerciale della città

Dopo l’uragano COVID-19 Casarano prova a ripartire e lo fa con una serie di iniziative di diverso tipo, dalle più immediate a quelle a più ampio respiro, da quelle che si traducono in aiuti economici a quelle che invece potremmo definirle supporto di idee o di stimoli. Sicuramente l’aiuto più immediato e tangibile sarà quello che assisterà le famiglie più bisognose con un sostegno al pagamento del canone di affitto.
Sul portale istituzionale del Comujne (www.comune.casarano.le.it), è stato infatti pubblicato il relativo bando (che scadrà alle ore 12 dell’8 luglio) con tutte le notizie di dettaglio che però possono essere così brevemente riepilogate: essere lavoratori dipendenti o autonomi, non avere un reddito annuo superiore ai 28mila € ed aver avuto uno stop lavorativo a partire dal 8 marzo che abbia causato una perdita di fatturato di almeno il 30% rispetto a gennaio.
Gli aiuti (su fondi comunque regionali) avranno la misura massima del 40% (e comunque non superiore a 600 €).
Ci sarà anche la possibilità di avere aiuti nel pagamento delle bollette di luce, acqua e gas e saranno pari all’importo delle bollette scadute nei mesi di marzo, aprile e maggio (e comunque non superiore a 500€).
In verità si è impiegato qualche giorno in più per la pubblicazione di questo bando ma il motivo, spiega il sindaco Gianni Stefàno, è stato capire se vi fossero interventi e maggiori indicazioni a livello nazionale circa i requisiti.
Questi gli interventi più immediati ma una vera e propria iniezione di soldi, per interventi più strutturali e ad ampio respiro, arriverà il progetto “Vivi il borgo!”; un progetto finanziato con 250mila € del cosiddetto DUC (Distretto Urbano del Commercio) e che consiste nella promozione di una ampia visione di sviluppo urbano sostenibile, orientata principalmente alla valorizzazione ed alla promozione della rete commerciale di Casarano.
C’è da sottolineare come al progetto casaranese sia stato concesso l’importo massimo richiedibile, a conferma della bontà di una proposta portata avanti con caparbietà e determinazione dall’assessore Matilde Macchitella e dalla Consigliera Giulia De Lentinis. Il piano si articola in diverse linee di intervento che tenderanno ad aumentare l’attrattività: interventi di arredo urbano, tra cui acquisto di panchine e complementi che migliorino il decoro, pensiline per gli autobus, giochi in materiale ecosostenibile che rispettino le caratteristiche storico-architettoniche del centro cittadino, miglioramento dell’illuminazione, interventi di riqualificazione urbana riguardanti via D’Astore (ex Via Matino), arteria nevralgica del Distretto, ad altissima densità commerciale. Migliorare l’attrattiva delle zone commerciali, consentirà anche di realizzare eventi artistici-enogastronomici e culturali in maniera tale da ravvivare e incrementare il passeggio pedonale, con la conseguenza di dare impulso alle attività commerciali. Come detto, azioni di ampio respiro che non esauriscono la loro efficacia nel volgere di in una stagione, ma che possano incidere in modo duraturo sull’assetto urbano e che sono il frutto di una concertazione avvenuta fra Amministrazione e Associazioni di categoria. Ma come detto in apertura, ci sono anche iniziative con il classico “costo zero” che puntano al rilancio di un’economia provata da tre mesi di chiusura totale. È partita infatti l’iniziativa “ Casarano da vivere”, finalizzata a promuovere le bellezze della città. È stato infatti chiesto dall’Amministrazione, a tutti gli studi fotografici di Casarano, di fotografare le bellezze delle piazze, del centro storico e soprattutto il rilancio delle attività economiche. Verranno create delle pagine sponsorizzate sui social (Facebook e istagram) per pubblicizzare al massimo le attività economiche, puntando il più possibile, su quelle che sono state costrette alla chiusura totale durante il lockdown. Abbinata all’iniziativa c’è anche una classica lotteria che avrà dei premi da spendere presso le medesime attività che sono state provate dal disagio durante la famigerata quarantena. L’ idea mira a far conoscere cosa offre Casarano; dalle passeggiate nella città antica, alla visita dei beni culturali, alle varie tipologie di attività commerciali, alle strutture di b&b e alberghiere; una iniziativa che crea pubblicità, in forma del tutto gratuita, per le attività commerciali, dando a tutti la possibilità di essere in vetrina e di farsi conoscere anche fuori Città. La ripartenza sarà difficile ma passa sicuramente anche attraverso piccole e grandi iniziative soprattutto concrete.
Attualità
Strada litoranea invasa dalla vegetazione, la Provincia ha avviato le operazioni di sfalcio
Destinati 150mila euro solo per il quadrante Ovest che parte da Otranto e arriva fino a Morciano di Leuca. Sulla questione “velocità” lungo la litoranea si aspetta il Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto Santa Maria di Leuca”, progetto già finanziato che prevede l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori

Non appena pubblicato l’articolo relativo alle multe comminate alle auto in sosta, ieri, sulla litoranea tra Tricase e Marina di Andrano, in cui si rimarcava la necessità di ripulire le banchine delle strade dalla vegetazione e di far rispettare i limiti di velocità vigenti, siamo stati contattati dalla Provincia.
Ci hanno informato che «sono già state avviate le attività di sfalcio nel cosiddetto “Quadrante Sud Ovest”, quello che va da Otranto fino a Morciano di Leuca».
Operazioni partite proprio da Otranto e che quindi giungeranno nei prossimi giorni anche sul litorale tricasino.
La Provincia ha comunicato che, «nonostante le esigue riorse e, nonostante abbia in carico la gestione di oltre 2mila chilometri di arterie stradali», ha destinato «solo per il suddetto “Quadrante Sud Ovest”, la somma di 150mila euro per lo sfalcio della vegetazione, nei pressi delle banchine stradali»
Sia ben inteso, “banchine stradali”, con la precisdazione che, quindi, «verrà ripulito solo il tratto che interferisce con la viabilità, il resto, quello più lontano è demanio marittimo e quindi di competenza dei Comuni».
Riguardo ai limiti di velocità lungo la Litoranea, la Provincia ci ha aggiornato sul Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto – Santa Maria di Leuca“, «già finanziato per 22milioni di euro (a valere su fondi CIS) e in stato avanzato di progettazione».
Quel progetto oltre alla riqualificazione dell’intera litoranea prevede anche «l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori per chi scambia quella strada per una pista di velocità».
Attualità
Marcello Gemmato al Centro Ilma
Il Sottosegretario alla Salute: «Opera eccezionale voluta e sostenuta dalla popolazione salentina, sarà la casa della prevenzione dei tumori con servizi gratuiti per tutti»

Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato si è recato in visita al “Centro Ilma”, l’Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori che la LILT di Lecce con il suo fondatore, l’oncologo Giuseppe Serravezza, ha realizzato alle porte di Gallipoli in un’area di sette ettari di cave dismesse, esclusivamente grazie dalle donazioni della popolazione salentina.
Il Centro si occuperà di erogare servizi gratuiti nei seguenti settori: Ricerca applicata sulle cause ambientali del cancro, Diagnosi precoce, Riabilitazione fisica e Sostegno psicologico, Assistenza socio-sanitaria domiciliare ai pazienti terminali, Divulgazione scientifica.
«Una realtà eccezionale, frutto dell’intuizione del prof. Serravezza, sarà la Casa della Prevenzione. Mi piace pensare che esistano uomini, donne, medici, professionisti che si spendano così per gli altri», ha detto il Sottosegretario Gemmato che ha visitato tutti i Dipartimenti della grande struttura ormai in fase di completamento.
«Apprezzo davvero», ha aggiunto, «lo straordinario Volontariato e lo spirito solidaristico che contraddistingue l’azione della Lilt di Lecce. Rilancio sull’importanza della Prevenzione, su cui il nostro Ministero sta lavorando tanto e continua ad investire. L’attenzione dei vertici nazionali è massima su questo tema che ha come cornice la sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale».
Alla visita, hanno partecipato, tra gli altri, il deputato Antonio Gabellone, il direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi con la responsabile degli Screening oncologici Elisabetta De Matteis, la consigliera Titti Cataldi per il Comune di Gallipoli e il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo.
«Ringraziamo il Sottosegretario per aver voluto toccare con mano questa nostra importante realtà, sicuramente unica nel panorama nazionale, il sogno del dottore Serravezza, condiviso e sostenuto da tutti noi, di offrire alla cittadinanza tutta un ‘ospedale per sani’, come lui stesso lo definisce, dove in primis si lotterà per non far ammalare le persone, attraverso la Ricerca applicata sulle cause, che sono intorno a noi, la Divulgazione scientifica e i Dipartimenti Ambiente e Salute, Alimentazione e Stili di vita», sottolineano il presidente della Lilt di Lecce, Simonetta Pepe, e il responsabile del Comitato tecnico-scientifico, l’oncologo Carmine Cerullo, «Ci auguriamo che il Ministero possa essere concretamente al nostro fianco e sostenere questo progetto straordinario, le cui attività di ricerca sono già iniziate con il Progetto Geneo ed Extra-Geneo per lo studio della genotossicità dei suoli, che ha coinvolto ben 52 Comuni della nostra provincia. I servizi offerti nel campo della Prevenzione primaria e secondaria andranno ad affiancarsi ed integrarsi con quelli erogati dalla Asl di Lecce, così come già avviene come già avviene nei 36 Ambulatori di Prevenzione Lilt attivi in provincia, l’Assistenza domiciliare oncologica che Lilt eroga in 5 Distretti socio-sanitari, e nei Centri di Orientamento Oncologico (C.Or.O) ove sono presenti quotidianamente i volontari Lilt».
«Doveroso ricordare», sottolineano Pepe e Cerullo, «che la struttura, oggi patrimonio di tutti i cittadini che l’hanno fortemente voluta e sostenuta, è stata progettata e realizzata grazie al lavoro volontario e all’impegno di tantissimi professionisti del territorio, ringraziamo per tutti l’ingegnere Flaviano Giannone cui è affidata la Direzione Lavori. Siamo ora alla fase della dotazione tecnologica per la quale occorrono ulteriori risorse al fine di poter mettere in funzione al più presto il Centro e offrire servizi fondamentali alla cittadinanza, che andranno ad integrarsi e a supportare la rete dei servizi socio-sanitari del nostro SSN, con cui da sempre collaboriamo. È un progetto che oggi più che mai riteniamo fondamentale per arginare le disuguaglianze sanitarie e andare incontro alle esigenze crescenti di tanta parte della popolazione che purtroppo spesso rinuncia a curarsi. Per cui continuate a sostenerci, anche attraverso il 5 per mille a Lilt Lecce. Il vostro aiuto è fondamentale per continuare ad erogare i servizi gratuiti e sostenere i progetti Lilt di Educazione alla Salute che oggi coinvolgono oltre 70 scuole del territorio».
Il Centro Ilma è un progetto “di iniziativa popolare” realizzato da Lilt Lecce in seguito ad un protocollo d’intesa con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Università del Salento e Comune di Gallipoli, e finanziato grazie alle sole donazioni ed al senso solidaristico dei salentini.
I servizi erogati saranno gratuiti come tutte le attività svolte dalla Lilt di Lecce da oltre 30 anni sul territorio provinciale.
Testimonial d’eccezione del “Centro Ilma” sono i Premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford, i quali hanno realizzato due video-messaggi a sostegno dell’Istituto diffusi da tempo sui media e tramite i canali social e web Lilt Lecce.
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Attualità
Serie C, Casarano da leggere
Presentati “Dietro la porta” di Gabriele Marra e “Al primo colpo di Antonio Scarangella. cresce intanto l’attesa in città pre il tirono tra i professionisti. Iscrizioen completata e “Capozza” pronto

di Giuseppe Lagna
Nel Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, al termine della presentazione del libro “Dietro la porta” di Gabriele Marra, è intervenuto il presidente del Casarano Calcio, Antonio Filograna Sergio, a ringraziare l’autore, come anche Antonio Scarangella, presente in platea, per il suo voluminoso “Al primo colpo“.
Ambedue le opere dei due tifosi rossoazzurri, centrate sulla recente vittoria del campionato, stanno a dimostrare l’entusiasmo palpabile in città, per il ritorno in serie C, dopo un “purgatorio” di ben ventisette anni.
Con un forte applauso il presidente ha poi dichiarato quanto già noto: “Il Casarano Calcio è ufficialmente iscritto in serie C per il campionato 2025-2026!“.
Ma quanto lavoro!
Lungo e complesso è stato l’iter burocratico, ma, nonostante difficoltà incontrate, la documentazione è stata presentata con due giorni di anticipo sulla scadenza del 6 giugno e la stessa ha superato successivamente il dettagliato esame della CO.VI.SOC.
Ugualmente lo stadio Capozza, in simbiosi tra l’amministrazione comunale e la società, in meno di un mese è stato adeguato alle richieste della Lega Pro, attraverso una serie di lavori interni ed esterni.
Ora non resta che attendere le ufficialità del mercato, che prenderà il via il primo luglio, per conoscere con certezza la composizione della nuova rosa, fatta di conferme e acquisti, su cui circolano già numerose voci.
Sempre il patron Antonio Filograna Sergio nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto intendere di metter su una formazione che faccia ben figurare il Casarano nel palcoscenico ricco di formazioni blasonate, secondo il suo pensiero di “sognatore, ma sempre con i piedi ben piantati a terra“.
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