Connect with us

Attualità

Turista trova in mare reperto del XIV secolo

È accaduto nella marina neretina di Sant’Isidoro. Il bacino in ceramica è stato datato ed è ora al Museo del Mare Antico

Pubblicato

il

Una giovane turista di Bolzano, in vacanza nel Salento, trova a Sant’Isidoro un prezioso reperto in ceramica risalente a diversi secoli fa, lo consegna alle autorità e diventa così l’artefice di una scoperta che potrebbe avere interessanti risvolti sul fronte della ricerca e per il patrimonio museale neretino.


Nadine La Salvia, ventenne studentessa universitaria, ha intravisto il manufatto sul fondale a circa due metri di profondità, attratta dalle decorazioni in rosso. Lo ha recuperato incuriosita e ha chiesto lumi a un suo ex professore di storia dell’arte, a cui ha inviato alcune foto dello stesso.


Il docente ha capito subito che poteva trattarsi di qualcosa di antico e l’ha invitata a contattare la Capitaneria di Porto di Gallipoli, che ha recuperato il reperto e lo ha poi consegnato alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto.


Ora si trova presso il laboratorio del Museo del Mare Antico di Nardò per i trattamenti necessari in acqua dolce.


L’analisi ha consentito di stabilire che si tratta di un bacino in ceramica invetriata policroma, decorata in stile “Taranto” e risalente a un periodo compreso tra il XIV e il XV secolo.


Peraltro, pare trattarsi degli stessi bacini in ceramica “ritratti” in diversi affreschi murari nel chiostro di Sant’Antonio e in cattedrale.

Nardò, del resto, è stato soprattutto nel Seicento un fiorente centro produttivo di ceramica, grazie alle fornaci e ai maestri locali, i cui manufatti impreziosirono le case degli alti prelati, dei nobili e delle classi agiate (come ha minuziosamente descritto il fenomeno il ricercatore Riccardo Viganò).


È probabile che questa abilità artigianale fosse già diffusa in un’età un poco precedente, cioè quella alla quale è stato ricondotto il bacino rinvenuto a Sant’Isidoro.


Certamente apprezzabile il comportamento della ragazza, che ha trasformato il bagno nelle acque joniche del Salento in una fortunata e involontaria “esplorazione” nell’archeologia tardo-medievale.


«Devo ringraziare questa giovane turista», dice l’assessore all’Ambiente e ai Musei Mino Natalizio, «perché ha dimostrato una sensibilità e un senso di responsabilità davvero apprezzabili. Un comportamento esemplare della cura che tutti dovremmo avere del contesto che ci circonda, che spesso invece “paga” la superficialità con cui lo trattiamo. Ora il bacino, che è stato riconosciuto e datato, potrebbe diventare un pezzo del nostro patrimonio museale e potrebbe anche essere l’occasione per indagare più approfonditamente nella zona del ritrovamento».


Attualità

Tricase Destinazione Autentica 2024, avviso pubblico

Rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna. C’è tempo fino al 31 maggio. online anche il bando “Una casa per giovani idee”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Avviso pubblico per l’individuazione di progetti eventi di iniziativa da inserire nella programmazione culturale e turistica: “Tricase Destinazione Autentica 2024”.

L’amministrazione comunale intende valorizzare i principali attrattori culturali e turistici della città, delle frazioni e delle marine, al fine di promuovere un piano di sviluppo turistico culturale ricco e multidisciplinare.

L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna dal titolo Tricase Destinazione Autentica 2024. Saranno accolte proposte che siano in linea con gli obiettivi prefissati dell’amministrazione comunale, in un’ottica di promozione turistica e riposizionamento competitivo della città. C’è tempo fino al 31 maggio.

Online anche il nuovo bando per “Luoghi Comuni”, “Una casa per giovani idee”. È un’iniziativa delle Politiche giovanili lanciata da Regione Puglia e ARTI Puglia con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione sociale proposti da organizzazioni giovanili, che possono essere accolti e realizzati in spazi pubblici.

C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per candidare progetti di innovazione sociale per rivitalizzare la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (la “chiesa dei diavoli”) e tutta l’ampia area all’aperto circostante del Comune di Tricase.

Continua a Leggere

Attualità

Tricase, Pro Loco: rinnovate le cariche sociali

Nel segno della continuità e del rinnovamento. Paolo Scarascia confermato presidente all’unanimità

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Si è tenuta l’assemblea che ha dato il via al mandato 2024-2028 della Proloco Tricase, l’associazione che si occupa della promozione e valorizzazione turistica, delle potenzialità naturalistiche, ambientali, artistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche della Città.

Sarà un Consiglio Direttivo da nove membri ad affiancare Paolo A. Scarascia, riconfermato all’unanimità presidente dell’associazione.

«In questi anni abbiamo lavorato per far sì che Proloco tornasse al centro della vita sociale di Tricase. Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza e del ruolo istituzionale che gioca la nostra associazione. Dopo iniziative, eventi, collaborazioni e progetti, siamo pronti a fare un altro passo avanti» ha evidenziato Scarascia.

Il consiglio direttivo è composto da Andrea Ciardo, Gabriele Musio, Vito Sabato, Roberta Ferramosca (riconfermata vice presidente), Enzo Tamborrini, Maria Assunta Coppola, Antonia Morciano e Rocco Sparascio.

A loro, si aggiunge il collegio dei probiviri composto da Giovanni Sergi Battocchio, Tommaso Serrano e Francesco Zocco.

«Oltre alle partnership già siglate, il consiglio direttivo e i soci sono già a lavoro per l’organizzazione di iniziative territoriali che coinvolgeranno tutti i rioni, quartieri e frazioni di Tricase», ha concluso il presidente Paolo Scarascia, «vogliamo porre al centro l’importanza della socialità, della partecipazione e della valorizzazione delle peculiarità della Città».

Continua a Leggere

Attualità

TeleRama: 35 anni di informazione e libertà

La televisione del Salento è nata il 1° maggio 1989 dalla passione e dall’impegno dell’editore Paolo Pagliaro. Oggi è il secondo gruppo televisivo della Regione per ascolti, così come testimoniano i dati Auditel. Un successo costruito giorno dopo giorno con impegno, fantasia, pazienza e con tenacia, dai validissimi giornalisti che frequentano gli studi o sono inviati tra i tanti centri del Salento e dall’intera squadra

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

TeleRama ha festeggiato il suo 35° anniversario.

La televisione del Salento è nata il 1° maggio 1989 dalla passione e dall’impegno di Paolo Pagliaro.
Trentacinque anni di lavoro nel nome dell’informazione e della comunicazione.

Un impegno quotidiano, costante, portato avanti con entusiasmo, rigore e professionalità: radici, cultura, identità, qualità, innovazione, informazione e impegno sono da sempre le linee guida di questo progetto che resiste e si rafforza nel tempo.

«Auguri a tutti noi, auguri e grazie a tutti i collaboratori, i giornalisti, i tecnici, gli amministrativi e i commerciali, a tutti i lavoratori che hanno contribuito alla crescita della nostra meravigliosa realtà», le parole dell’editore Paolo Pagliaro, «il nostro successo è arrivato grazie all’impegno, alla passione, alla qualità delle nostre produzioni, e grazie ad una linea editoriale che è una vera e propria mission e cioè la valorizzazione del territorio».

«Siamo da sempre sentinelle attive», continua l’editore, «la nostra informazione ha percorso sempre un doppio binario: difesa e valorizzazione. Inchieste e informazione da una parte e valorizzazione dei territori dall’altra».

«Un pensiero particolare», conclude senza nascondere la sua commozione, Paolo Pagliaro, «a chi non c’è più ma è sempre nei nostri cuori: alla dolcissima Silvia Famularo, ai grandi Domenico Faivre, Sergio Vantaggiato, Renato Gorgoni, Giuseppe Anglano, Sandro Colaci e Toni Corglianò. Assi del nostro settore che ci hanno lasciato troppo presto».

In 35 anni il Salento è cresciuto insieme a TeleRama che ha dato voce al territorio e ai salentini, da due anni questa mission si è allargata dal Salento a tutta la Puglia e alla Basilicata.

Un’informazione militante al servizio dei cittadini e del territorio così come dimostra la linea editoriale basata sulle 10 battaglie nell’interesse della comunità.

Un percorso di crescita costante: TeleRama è il secondo gruppo televisivo della Regione per ascolti, così come testimoniano i dati Auditel.

Un successo costruito giorno dopo giorno con impegno, fantasia, pazienza e con tenacia, dai validissimi giornalisti che frequentano gli studi o sono inviati tra i tanti centri del Salento e dall’intera squadra composta anche da tecnici, amministrativi, commerciali e collaboratori.

Sforzi e sacrifici che vengono ripagati dall’affetto quotidiano del pubblico che sceglie e segue TeleRama, anche sui social. Dal canale 15 del digitale terrestre TeleRama si affaccia verso il futuro per scrivere nuove importanti pagine di questa lunga storia.

Tra i tantissimi messaggi di auguri anche quelli del ministro Raffaele Fitto, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di Monsignor Michele Seccia e poi dell’onorevole Giacinto Urso, del presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani, del direttore dell’area tecnica dell’Unione Sportiva Lecce Pantaleo Corvino, di Mario Vadrucci presidente della Camera di Commercio di Lecce e del presidente di Confindustria Lecce Valentino Nicolì.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus