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Cronaca

Ugento: decesso per covid

L’annuncio del sindaco: «Si tratta del compianto ed amato insegnante, il maestro Franco Greco. Esprimiamo a nome di tutta la comunità vivi sentimenti di cordoglio», Tutti numeri del contagio in città

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L’annuncio ieri sera da parte del sindaco di Ugento, Massimo Lecci: « Con immenso dolore dobbiamo registrare in serata il primo decesso riconducibili anche gli effetti provocati del virus. Si tratta del compianto ed amato insegnante, il maestro Franco Greco. Alla moglie e figlie, le figlie ed ai parenti tutti, esprimiamo nome di tutta la comunità vivi sentimenti di cordoglio».


Il sindaco ha poi aggiornato i numeri del contagio in città: «Undici persone sono in attesa del tampone; 32, di cui cinque non residenti ma solo domiciliati a Ugento per motivi sanitari, hanno avuto esito positivo; 18 hanno avuto esito negativo».


«Come già evidenziato», non nasconde il suo (giustificato) pessimismo Lecci, «i numeri sopra declinati sono destinati inesorabilmente a peggiorare».

Per questo il sindaco rinnova l’esortazione ad «assumere comportamenti ispirati alla massima prudenza ed al senso di responsabilità di ciascuno. Oltre le solite raccomandazioni di evitare assembramenti, lavare frequentemente le mani ed indossare una mascherina di protezione individuale», avverte l primo cittadino, «siamo chiamati a limitare gli spostamenti solo per motivi indifferibili e urgenti».


Infine il sindaco Lecci rinnova «sentimenti di vicinanza e di affetto a chi , in questi giorni o nei prossimi, sarà chiamato ad osservare le stringenti misure sanitarie ed a sottoporsi alle cure necessarie per uscire quanto prima dall’isolamento in parola. A tutti loro si conferma la massima attenzione e premura da parte delle istituzioni preposte alla salvaguardia della salute pubblica protezione civile».


Cronaca

Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera

Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento

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Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.

La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.

I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio

Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.

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Cronaca

Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio

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Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia  condivide il filmato del suo salvataggio

Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.

Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.

Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.

Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.

La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.

Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.

Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.

La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile

all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=gdv9dl&jd=1

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Cronaca

Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina

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Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.

Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.

Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.

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