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Dai Comuni

Lecce e le sue quattro porte storiche

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A cura di Giovanni Maria Scupola




Capoluogo dell’omonima provincia e fulcro culturale del Salento, Lecce, è tra le più belle ed ammalianti città d’arte del Meridione.
Le sue antiche origini messapiche ed i resti archeologici di epoca romana si fondono con lo sfarzo del Barocco, tipicamente seicentesco, delle chiese e dei palazzi del centro storico.
La città contava quattro porte lungo le mura urbiche volute da Carlo V per fortificare la città e proteggerla dalle scorribande turche.
A sud-ovest di Lecce sorge una delle quattro porte anticamente usate per entrare ed uscire dalla città: Porta Rudiae.
La Porta, così chiamata, portava all’antica città messapica di Rudiae nota per aver dato i natali a Quinto Ennio, celebre scrittore latino.
L’impianto appare come un classico arco trionfale. Al centro vi è il grande arco d’accesso, mentre per ogni lato due colonne con capitelli sorreggono i busti dei quattro mitici fondatori della città: Euippa, Malennio, Dauno ed Idomeneo.
Ai suoi lati altre due statue di santi sono posti più in basso, a sinistra San Domenico e a destra Sant’Irene.
Porta Napoli, invece, fu per molti secoli la porta di rappresentanza della città e venne così chiamata poiché da lì partiva la strada che portava al Regno di Napoli.
La sua costruzione risale al 1548 in onore dell’ex imperatore Carlo V d’Asburgo.
I disegni della Porta sono attribuiti al barone Gian Giacomo dell’Acaya, ingegnere specializzato in opere di fortificazione militare.
Anche in questo caso l’aspetto ricorda un arco trionfale ma, a differenza di Porta Rudiae, Porta Napoli è costituita da un disegno più lineare e geometrico.
La Porta di San Biagio, costruita nel 1774, è conosciuta, invece, per essere stata da sempre il collegamento verso il Parco della Torre nel quale i leccesi andavano a passeggio ed è dedicata al vescovo della città di Sebaste in Armenia nel IV secolo.
E’ caratterizzata da quattro colonne doriche lisce, dallo stemma della famiglia dei Borboni e dal simbolo della città.
Venne purtroppo demolita nel 1800 la Porta di San Martino.
La Porta in questione e di cui esiste solo qualche antichissima riproduzione, si trovava al termine di via Matteotti, meglio nota come la strada che collegava Lecce alla marina di San Cataldo.


Appuntamenti

A Leuca “Arte è moda”, ai piedi della cascata monumentale

Si avvicina all’evento finale, con relativa premiazione, del concorso per giovani fashion designer

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Si avvicina l’evento conclusivo di Arte è moda, il concorso per giovani fashion designer promosso dalla Proloco di Leuca con il patrocinio del Comune di Castrignano del Capo.

L’appuntamento, come da dettagli nella locandina che segue, è per il 19 maggio prossimo alle ore 19:30 presso la scalinata monumentale di Santa Maria di Leuca. In palio un montepremi da 500 €.

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Appuntamenti

Aperitivo tra i filari ad Ugento

Domenica 5 maggio, ore 17,30, Orti abitati. Fra l’uliveto e i filari di melograno in fiore, un momento di relax e magia

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La bellezza della campagna salentina, il tramonto, la musica.

Domenica 5 maggio, dalle ore 17,30 tornano, gli aperitivi tra i filari di Orti abitati, a Ugento (sp 325 – svincolo via San Pantaleo).

Fra l’uliveto e i filari di melograno in fiore, un momento di relax e magia.

Stuzzicando con prodotti locali e sorseggiando un calice di vino, in un suggestivo salotto all’aria aperta seduti su balle di fieno.

Posti limitati.

Richiesta prenotazione al 3286516521.

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Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

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Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

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