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Cronaca

Furti a Tricase: commercianti chiedono ronde di volontari

L’associazione dei commercianti tricasini chiederà al sindaco l’istituzione di un tavolo tecnico e a Prefetto e Questore la possibilità di ronde pacifiche per le vie del paese durante la notte

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A Tricase pandemia e lockdown sono andati a braccetto con una serie infinita di furti presso gli esercizi commerciali del posto ed anche in tante abitazioni private.


Solo negli ultimissimi giorni sono stati sette i furti di cui si ha notizia e come abbiamo scritto da queste colonne l’impressione che ne resta è che Tricase sia stata depredata come fosse una città abbandonata.


La pazienza ha superato il livello di guardia così la locale associazione dei commercianti ha preso l’iniziativa e questa sera la presidente Stefania Palmieri ed altri rappresentanti dell’Associazione saranno dal sindaco Antonio De Donno per concordare una strategia da perseguire perché «riteniamo grave che nella nostra città i delinquenti continuino a danneggiare e depredare le nostre attività e le nostre case».


Dopo la premessa che «le forze dell’ordine stanno facendo il loro dovere e sappiamo, da come informalmente ci dicono, che hanno le mani legate da norme e da un sistema giudiziario troppo farraginoso e garantista nei confronti dei delinquenti (e solo dei delinquenti perché se capita dentro un cittadino per bene invece viene stritolato e rovinato a vita)», l’Associazione dei commercianti grida la sua voglia di cambiare lo stato delle cose perchè «noi operatori economici e la cittadinanza non ne possiamo più».


Per questo è stato riunito  d’urgenza l’Ufficio di Presidenza per «prendere una decisione condivisa. È  necessario che si esca tutti dal letargo e si porti il proprio contributo».

L’associazione dei commercianti tricasini ha l’intenzione di avallare le seguenti proposte: «chiedere al Comandante della Stazione Carabinieri, al Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza, al Comandante della Polizia Locale ed al nostro sindaco un tavolo tecnico che chiarisca cosa è stato fatto e con quale esito, cosa si sta facendo e cosa si ha intenzione di fare per risolvere definitivamente il problema». Si vuole poi chiedere «al Prefetto ed al Questore l’autorizzazione a formare dei gruppi spontanei di operatori economici e cittadini che possano, in deroga al coprifuoco per l’emergenza Covid, fare delle ronde pacifiche che controllino le aree più sensibili del territorio e attivino le forze dell’ordine nel momento in cui rilevano delle situazioni sospettenaturalmente comunicheremo i nominativi di chi è disponibile per tali ronde in modo che sia autorizzato a circolare e non rischi una multa o una denuncia»). Infine si chiede di «diramare un comunicato, sui mass media locali, in cui l’Associazione Commercianti comunica alla cittadinanza le proprie iniziative e invita i cittadini a dare la propria disponibilità nel supportare le nostre azioni così da fare fronte comune per proteggere le nostre attività».


«Ovviamente», chiarisce in una lettera agli associati la presidente Palmieri, «noi abbiamo la guida dell’Associazione ma le decisioni sono di tale gravità ed importanza che non ce la sentiamo di operare prima di sapere che gli associati concordano e sono pronti a dare la propria disponibilità personale».


Per questo sarà predisposto «nel più breve tempo possibile» un questionario anonimo dove ognuno sia «libero di esprimere nel rispetto degli altri ed in modo civile, corretto e sincero il proprio pensiero». Nello stesso questionario sarà chiesto di «comunicare la disponibilità a fare parte delle ronde pacifiche».


Cavallino

Incendio nella notte: brucia un’auto, ignote le cause

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Alle ore 03:20 circa, una squadra del Comando Vigili del Fuoco di Lecce, sede centrale, è intervenuta in via Cavalieri di Vittorio Veneto per un incendio di una Ford Fiesta di proprietà di una persona del posto.

L’operazione di spegnimento e bonifica, condotta dalla squadra dei Vigili del Fuoco, ha evitato ulteriori danni a persone e beni, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Al momento, le cause che hanno provocato l’incendio sono oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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