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Attualità

Tutti con Gabriella

Gabriella, leccese, 33 anni, combatte da oltre un anno contro il terribile Linfoma non Hodgkin. Dopo le cure affrontate a Tricase, il linfoma si è rivelato chemioresistente e refrattario alle terapie. Ora è a Bologna dove può sottoporsi ad una terapia sperimentale al Sant’Orsola. Lanciata una raccolta fondi per aiutare Gabriella e la sua famiglia ad affrontare le spese

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Gabriella è di Lecce, ha 33 anni ed una voglia di vivere ed essere felice che ha pochi pari.


La donna, però, da più di un anno sta combattendo una battaglia durissima contro un mostro infido e crudele che risponde al nome di Linfoma non Hodgkin.


È un tumore che prende origine nel sistema linfatico, ovvero nelle cellule e nei tessuti che hanno il compito di difendere l’organismo dagli agenti esterni e dalle malattie e di garantire una corretta circolazione dei fluidi nell’organismo.


Gabriella, sostenuta dall’amore della moglie Miriam e dall’affetto di familiari ed amici, sta lottando con forza, con coraggio.


Dopo una lunga serie di cure presso l’ospedale di Tricase, nel reparto di Ematologia («Il linfoma si è rivelato chemioresistente e refrattario alle terapie, quindi dopo vari tentativi e chemioterapie diverse il Linfoma è ancora li», ha scritto proprio Gabriella), i medici hanno optato per la terapia Cart.


Per questo Gabriella è stata costretta a trasferire armi e bagagli a Bologna, dove è tuttora in cura, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Sant’Orsola-Malpighi .


Ovviamente tutto ciò comporta delle spese per i viaggi e la permanenza in città sua e della famiglia il cui supporto oggi come mai diventa irrinunciabile. Per questo è stata lanciata una raccolta fondi.


Gabriella ha già annunciato che «tutto ciò che rimarrà delle vostre donazioni, che non utilizzerò per i viaggi o la casa sarà a fine percorso devoluto tutto in beneficenza all’AIL, associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma».

Ognuno di noi può dare il suo contributo aiutando Gabriella a combattere e stendere il mostro: Intestatario Torsello Gabriella TRSGRL87P68D851T;  numero carta: 5333 1710 4565 3462 Poste Pay.


La buona notizia


Intanto dopo un periodo in rianimazione Gabriella si è risvegliata, lo ha scritto sua moglie sulla pagina facebook che utilizza per aggiornare gli amici e tutti quanti stanno seguendo con trepidazione la battaglia della 33enne leccese.


“Gabriella è migliorata”: «La frase più bella che potessi sentire in questi giorni pieni di dolore, di pianti e angoscia», ha scritto Miriam, «per quanto riguarda la ventilazione è migliorata. Per quanto riguarda la sedazione l’hanno dimezzata e lei si è svegliata, ha strinto la mano della dottoressa, ha aperto gli occhi e a modo suo comunicava. La dottoressa mi ha comunque detto di andare con i piedi di piombo perché lei è immunodepressa e quindi potrebbe prendersi qualsiasi tipo di virus o batteri (…)».


Quella di Miriam è l’ennesima appassionata dichiarazione d’amore: «Si”: un’altra parola che mi ha fatto battere il cuore a mille, potevo vederla! Sono andata di corsa e finalmente l’ho vista, da un vetro ma ne sono contentissima. Lei mi ha riconosciuto appena l’infermiera gli ha detto che ero arrivata e stavo dietro al vetro lei ha aperto gli occhi e mi ha guardato. I suoi bellissimi occhi, grandi, che mi trasmettevano tante di quelle emozioni. Mi faceva ciao con la mano, mi sorrideva, mi ha detto che mi ama e che sono bella e non voleva che me ne andassi. (…) Mi ha scritto un biglietto, con le sue mani lo ha scritto per me… “Miriam ti amo” (…) sono strafelice e spero che domani avrò altre notizie bellissime come quella di oggi…».


 


Appuntamenti

A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

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Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.

I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).

Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.

La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…

Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.

Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…

Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…

Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…

Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.

Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.

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Attualità

Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo

Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

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Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.

Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.

Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.

Alle 19, la processione per le vie del paese.

Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.

In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.

Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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ESCLUSIVA

INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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