Attualità
“Vengo anch’io” a Tricase Porto
Il Comune ha affidato i lavori per la riqualificazione dell’area a ridosso del parcheggio adiacente alla darsena. Il progetto del Rotary Club Tricase Capo di Leuca prevede la realizzazione di una nuova spiaggia libera che favorisca l’accesso al mare delle persone con disabilità. Intanto il Rotary ha donato due sedie Job al Comune

Prende corpo il progetto “Vengo Anch’io” del Rotary Club Tricase Capo di Leuca.
Mentre il Comune di Tricase ha provveduto all’affidamento dei lavori, la presidente del Rotary Federica Mitolo De Donno ha consegnato nelle mani del sindaco Antonio De Donno due sedie da mare per disabili JoB che ha donato al Comune di Tricase.
Si attende vengano espletati gli ultimi passaggi burocratici e poi inizieranno i lavori per la realizzazione di una spiaggia pubblica attrezzata per favorire l’accesso al mare delle persone con disabilità.
La zona individuata per l’intervento è collocata a ridosso dell’area destinata a parcheggio a servizio del porto di Tricase.
La nuova spiaggia libera che si verrà a realizzare è pensata per essere di tipo inclusivo, cioè tale da accogliere anche soggetti normodotati che potranno eventualmente tramite i collegamenti esistenti tra le piscine ed il mare aperto, utilizzare tale infrastruttura per la balneazione in maniera sicura.
Il Progetto
L’obiettivo è quello di riqualificare ed attrezzare un’area esterna al porto di Tricase posta immediatamente in adiacenza alla darsena, nella quale consentire la balneazione anche alle persone disabili in assoluta sicurezza, fornendogli al contempo i servizi minimi essenziali prescritti dalle vigenti disposizioni in materia.
Per questo si provvederà alla riqualificazione dell’area mediante il rifacimento della attuale pavimentazione in cemento in modo che la stessa abbia maggiore resistenza alle intemperie.
Saranno realizzati due pergolati ombreggianti in legno posti a ridosso del muro delimitante la Darsena. Allo stesso modo sarà attrezzata l’area per accogliere attrezzature stagionali per la balneazione (ombrelloni, cabine spogliatoi, etc..). Prevista anche la realizzazione di quattro piazzole di circa 50 metri quadri ciascuna, realizzate con pavimentazione in teak, sulle quali verranno posizionate delle sdraio e/o tavolini e sedie, protette da altrettante strutture che riparino dal sole. L’importo di progetto previsto ammonta complessivamente a € 56mila euro.
Già l’amministrazione dell’epoca guidata da Carlo Chiuri aveva accolto la richiesta, con la quale l’allora presidente del Rotary Luigia Morciano dichiarava la disponibilità del proprio sodalizio a partecipare ad un eventuale progetto che prevedesse un accesso attrezzato per agevolare la fruibilità a persone con disabilità nel tratto di costa di Tricase Porto. Lavoro portato (quasi) a termine dall’amministrazione in carica guidata da Antonio De Donno.
“Vengo anch’io” è un progetto sociale ambizioso che richiede impegno e condivisione.
«Un altro tassello del progetto si completa»: non nasconde la sua soddisfazione la attuale presidente del Rotary Club Tricase Capo di Leuca, Federica Mitolo De Donno che, appena eletta, aveva promesso di sostenere «con entusiasmo il progetto avviato da Luigia Morciano, sperando che quanto prima abbiano inizio i lavori, per concluderli nel più breve tempo possibile».
Promessa mantenuta ma è già tempo di guardare avanti, così la presidente Mitolo De Donno annuncia la «disponibilità ad altre iniziative a supporto del progetto e che favoriscano l’inclusione».
Un momento della donazione delle sedie Job che il Club Rotary Tricase Capo di Leuca ha donato al Comune di Tricase
Un momento della donazione delle sedie Job che il Club Rotary Tricase Capo di Leuca ha donato al Comune di Tricase
Attualità
Il Mezzogiorno inizia a Tricase
Presentato il nuovo libro di Uli Weber, fotografo internazionale che firma con questo volume un intenso omaggio al Sud Italia. Accompagnano le immagini, i testi della Premio Oscar e salentina d’adozione, Helen Mirren. e di Denis Curti, storico e critico della fotografia. Parte del ricavato del volume sarà destinato a sostenere le attività di Save the Olives

Un viaggio per immagini che si snoda dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Puglia all’Abruzzo, restituendo la forza dei contrasti che rendono unico il Mezzogiorno.
Scorci di armonia assoluta convivono con segni di disarmonia e abbandono; paesaggi naturali incontaminati si alternano a tracce antropiche e urbane.
È in questo equilibrio precario e affascinante che Weber trova la sua cifra poetica, capace di trasformare il paesaggio in emozione e di rivelarne la dimensione simbolica.
La sua fotografia si muove al di là dei cliché turistici per restituire un Grand Tour contemporaneo, un racconto iconografico che invita a guardare oltre la superficie, a cogliere il legame profondo fra l’uomo e il suo ambiente. Protagonista assoluta è la luce, che ora incide la realtà con precisione chirurgica, ora avvolge i luoghi in atmosfere sognanti.
«Questo libro vuole essere il mio omaggio all’Italia, Paese che amo e in cui vivo per buona parte dell’anno, e in particolare a quel Mezzogiorno che mi ha fatto innamorare 20 anni fa quando ho comprato la mia casa pugliese dove tutt’ora risiedo nella stagione estiva», spiega Uli Weber, «un Sud al cui fascino concorrono egualmente “pregi e difetti”, l’armonia assoluta di alcuni scorci e altresì la totale disarmonia di altri, in un contrasto che a mio modo di vedere ne caratterizza l’Unicità. Attraverso le migliaia di chilometri percorse, ho cercato di cogliere con la mia macchina fotografica un Mezzogiorno inedito, e al contempo familiare, in cui ciascuno di noi ritrova tracce di esperienze personali, o visioni inconsuete di posti conosciuti».
Ad accompagnare le immagini, i testi di Helen Mirren, attrice Premio Oscar e impegnata con l’associazione Save the Olives, che in Puglia combatte la devastazione degli ulivi secolari causata dalla Xylella, e di Denis Curti, storico e critico della fotografia, che offre le chiavi di lettura di un’opera sospesa fra poesia e testimonianza.
Parte del ricavato del volume sarà destinato a sostenere proprio le attività di Save the Olives, contribuendo concretamente alla salvaguardia di un patrimonio naturale e culturale unico.
Queste le parole di Helen Mirren, presente al lancio del libro: «Credo che nessuno possa dimenticare il primo incontro con i monumentali alberi secolari della Puglia. La loro presenza è travolgente. La loro forza immobile nasce dal movimento costante di centinaia, a volte migliaia di anni. Le loro intricate forme scultoree, opera della terra, del vento, del sole, della pioggia e delle mani dell’uomo che si è preso cura di loro nel corso dei secoli, fanno di ciascuno di essi un individuo, una testimonianza del legame tra uomo e natura. E ora questi testimoni della nostra storia sono sotto una terribile minaccia. Un batterio chiamato Xylella si sta diffondendo da circa dieci anni: partito da un piccolo angolo della punta più meridionale della Puglia, prosegue la sua marcia distruggendo tutti gli ulivi sul suo cammino, giovani e antichi. Dobbiamo fare appello alla nostra grande immaginazione umana, alle nostre conoscenze e alla nostra esperienza per salvare questo patrimonio».
«Il mio sentito ringraziamento a Uli Weber», conclude The Queen, «il cui straordinario libro cattura il fascino dell’Italia meridionale attraverso le sue fotografie, portando ulteriore attenzione internazionale alla piaga degli ulivi del Salento».
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Attualità
Tartarughe curate e rimesse in mare
Erano state ripescate lungo la costa di Leuca con problemi di galleggiamento che le mettevano a serio rischio. La reimmissione in natura importante per la conservazione della biodiversità marina

Due tartarughe marine affette da gravi problemi di galleggiamento, curate presso il Centro di Recupero delle Tartarughe Marine del Museo di Storia Naturale del Salento, sono state liberate in località Rivabella, a Gallipoli.
I due esemplari erano stati recuperati lo scorso agosto lungo la costa di Leuca, da un’unità navale del Corpo impegnata in un ordinario servizio di vigilanza e controllo del litorale.
Entrambi gli animali presentavano anomalie nel galleggiamento, che li esponevano a un elevato rischio di collisione con le imbarcazioni in transito.
Il recupero e la gestione delle operazioni sono stati resi possibili anche grazie al prezioso supporto logistico e operativo fornito dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gallipoli, che ha messo a disposizione uomini e mezzi per facilitare le fasi di intervento in mare e garantire il trasporto in sicurezza degli esemplari fino al Centro di Recupero.
Dopo il soccorso, le tartarughe sono state sottoposte a esami diagnostici approfonditi presso il Centro, tra cui indagini radiologiche ed ecografiche, per escludere la presenza di corpi estranei e per valutare lo stato dell’apparato respiratorio.
La reimmissione in natura rappresenta un risultato significativo per la conservazione della biodiversità marina e testimonia l’efficacia della sinergia tra enti scientifici, forze dell’ordine e istituzioni pubbliche, impegnati in prima linea nella difesa dell’ambiente.
L’operazione conferma inoltre il ruolo attivo della Guardia di Finanza nella protezione degli ecosistemi marini, un impegno che si affianca ai compiti di polizia del mare, contribuendo in modo concreto alla tutela della fauna e della flora del nostro territorio costiero.
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Attualità
Consigliere supplente, Blasi non ci sta
Il consigliere regionale salentino: «Sono contrario all’introduzione. Non è in linea con il ridimensionamento dei costi e tentare di portare il numero degli eletti a 58 non sarebbe opportuno»

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Il Consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Blasi si schiera contro l’introduzione nell’ordinamento regionale della figura del consigliere supplente:
«Non sosterrò alcuna ipotesi di introduzione del consigliere supplente. Abbiamo trascorso l’ultimo decennio a ridimensionare i costi di funzionamento degli organi politici, raggiungendo un equilibrio sostenibile. Andare ad alterare nuovamente questo equilibrio, con un aumento dei costi della politica non mi pare sia un’urgenza dei pugliesi», sottolinea il consigliere di Melpignano.
«Secondo la norma nazionale, modificata appena un mese fa», prosegue, «saremmo dovuti passare a 40 consiglieri. Restare a 50 è stata, a mio avviso, una scelta positiva, per ragioni di rappresentanza territoriale. Tentare però, oggi, di portare il numero degli eletti a 58 non è opportuno».
«Inoltre», insiste il consigliere regionale salentino, «il fatto che gli assessori regionali conservino le funzioni di consigliere garantisce la loro presenza in Aula e preserva un più solido collegamento tra Giunta, Consiglio e gruppi consiliari di maggioranza. Un distacco, in questo senso, non è auspicabile».
«Dunque», conclude Sergio Blasi, «se dovesse palesarsi in Consiglio un provvedimento per l’introduzione del Consigliere supplente, il mio voto sarà contrario».
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