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Madame e Melozzi ambasciatori della Notte della Taranta nel segno della libertà

Madame, la nuova Voce libera della musica italiana simbolo della Generazione Z ed Enrico Melozzi, il direttore d’orchestra che ha sbancato Sanremo con i Måneskin,  saranno i maestri concertatori della Notte della Taranta 2021

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Dopo la battuta d’arresto dello scorso anno e la decisione di svolgere il concertone a porte chiuse, torna il festival itinerante più famoso d’Italia con 22 tappe e 35 concerti in giro per la Puglia. Il Presidente della fondazione Massimo Manera aveva promesso una rivoluzione rispetto alle precedenti edizioni, affidandone la Direzione Artistica all’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Oggi invece è stato finalmente presentato il programma dell’evento che si svolgerà dal 4 al 26 agosto e sono stati annunciati i maestri concertatori del concertone finale di Melpignano del 28 agosto: si tratta di Enrico Melozzi e Madame.


Madame, la nuova Voce libera della musica italiana simbolo della Generazione Z ed Enrico Melozzi, il direttore d’orchestra che ha sbancato Sanremo con i Måneskin,  saranno quindi i maestri concertatori della Notte della Taranta 2021.


Tema del Concertone 2021 è il valore della libertà, che i due artisti sembrano saper sintetizzare perfettamente.


Madame è simbolo di una generazione fluida, in grado di racchiudere temi ed influenze più disparate, riflettendosi in un specchio volutamente rotto nel quale scoprire ogni volta una nuova immagine di sé. Il dialogo con lei porterà l’Orchestra Popolare a confrontarsi con la bellezza della sua musica e del suo linguaggio in equilibrio tra poesia e realtà.


Melozzi è uno dei direttori d’orchestra più qualificati in Italia. Nella sua attività ha favorito il palcoscenico aperto, i progetti condivisi con compagnie, artisti, operatori, spazi indipendenti per sperimentare una progettazione partecipata nei luoghi di formazione e autoformazione, come il Teatro Valle, in cui l’accesso ai saperi e la qualità sono garantiti a tutti. 

Lo spettacolo che chiuderà la 24esima edizione del festival sarà trasmesso per la prima volta da RAI 1,  il 4 settembre alle 22:30. Una nuova sfida di ricerca musicale per la Fondazione Notte della Taranta che punta alla commistione tra linguaggio popolare e urban rock portando i brani della tradizione alla ricerca di inclusione e fluidità.


Il Presidente della regione Emiliano si è così espresso:Ogni libertà, ogni diritto, ogni evento, ogni cosa positiva della nostra vita comporta una lotta dura alla quale non è possibile sottrarsi. La musica del maestro Durante (ex direttore artistico della NdT, venuto a mancare lo scorso giugno), lo confesso pubblicamente, per me è sempre stata una specie di musica di battaglia della Puglia come tutta la musica popolare. Battersi sino in fondo nelle cose in cui si crede è inevitabile” e poi prosegue “La libertà va conquistata ogni giorno nella consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte. La contaminazione culturale qui è permanente ed è racchiusa, quasi per un miracolo, nella Notte della Taranta. Mi piace sottolineare che l’orchestra ha sentito il bisogno di comporre all’interno di un luogo dedicato alla socialità degli anziani, segno di questa caratteristica meravigliosa del festival di mettere insieme generazioni diverse. Sono orgoglioso di essere pugliese per infiniti motivi. Sta a noi cambiare le cose ogni giorno con la pazienza di un contadino o di chi scrive musica”.


 


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Il supermercato Super day di Tricase da oggi diventa Eurospar

Una miriade di palloncini tricolore ha accolto i clienti che stamane si sono recati a fare…

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Giovedì 9 maggio, il Super Day di Tricase ha indossato il nuovo “abito” Eurospar.

Questa mattina giorno di festa per i clienti tutti, i collaboratori, i soci del supermercato ed i rappresentanti Despar, che hanno celebrato il “nuovo” entusiasti e fiduciosi della nuova avventura.

Una miriade di palloncini tricolore ha accolto i clienti che stamane si sono recati a fare la spesa e quanti passanti hanno voluto partecipare alla festa.

Così il responsabile del centro, Antonio: “In un contesto storico di certo non facile come quello che stiamo vivendo, aprire un’attività e conservarla nel tempo è un’impresa ardua ma, noi contiamo sulla fiducia che i nostri clienti ci hanno sempre riservato e sulla professionalità dei nostri dipendenti. Noi soci ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo evento”.

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Camminate della Biodiversità a Tricase e Tiggiano

Nel fine settimana con il Gruppo FAI Finibus Terrae. Sabato camminata tra muretti a secco e campi di terra rossa dalla Chiesa dei Diavoli al Biotopo di Tricase. Domenica nel Bosco Storico di Tiggiano

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In occasione delle Giornate per la Biodiversità, il Gruppo FAI Finibus Terrae organizza due eventi: sabato 18 maggio la Camminata della Biodiversità, dalla Chiesa dei Diavoli all’Unico Biotopo di Tricase; domenica 19 maggio, visita al al Bosco Storico di Tiggiano.

UNICO BIOTOPO DI TRICASE

Sabato 18, dalle 16,30 alle 19,30

Partendo dalla Chiesa dei Diavoli, una camminata tra muretti a secco e campi di terra rossa per raggiungere il Biotopo di Tricase, all’interno del quale la protagonista indiscussa è la Quercia Vallonea.

La guida esperta della biologa Rita Accogli e la compagnia dei giovani scout porteranno a un’esperienza che coinvolgerà tutti quanti, anche coloro che hanno ancora poca familiarità con le questioni ambientali.

«Il racconto», spiega Rosella Mele, capogruppo del FAI Finibus Terrae, «ci sensibilizzerà sui principali temi della Biodiversità, compenetrandoci in un habitat straordinario e consentirà a un pubblico sempre più ampio la concretezza sensoriale e la vicinanza con la Natura».

Partendo dalla Chiesa dei Diavoli, una chiesetta rupestre di forma ottagonale, attraverso un antico tratturo, «arriveremo all’unico bosco di Quercus macrolepis presente in Italia con purezza monofitica. La realtà di questo luogo vuole arricchire la vostra conoscenza sul tema della funzione sociale ambientale di questo querceto, immerso nella macchia mediterranea, all’interno del Parco Otranto Leuca ed ha l’obiettivo di farvi sentire parte attiva per la costruzione di un futuro sostenibile».

IL BOSCO STORICO DI TIGGIANO

Domenica 19, dalle 9,30 alle 12,30

Il portale in pietra leccese del Palazzo Baronale Serafini Sauli a Tiggiano apre l’accesso a uno dei luoghi più magici del Salento.

Custodito gelosamente da muretti, ci accoglie il giardino, costituito da un agrumeto che rapirà i nostri sensi con l’intenso profumo di zagare.

Percorso il vialetto che delimita le aiuole, due enormi pilastri sostengono il cancello che introduce nel bosco, classificato come storico.

Le ombre dei Giganti Verdi proteggono il visitatore dalla luce abbagliante e dai rumori della vita cittadina, immergendolo in uno spazio senza limiti e fermando il tempo in un attimo di eternità.

«Saremo guidati da un agronomo che ci introdurrà nei segreti anditi delle “Verdi Stanze”», anticipa la capogruppo FAI Finibus Terrae, Rossella Mele, «sarà possibile anche visitare il Palazzo Baronale e il Museo della civiltà contadina accompagnati dagli scolari della Classe III della scuola primaria e dagli studenti della Classe II della scuola media dell’Istituto comprensivo Biagio Antonazzo di Corsano e Tiggiano».

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A due settimane dal Rally del Salento

Cresce l’attesa con le iscrizioni in corso. Attesi i leader del tir Giuseppe Testa e Corrado Pinzano. Ad una settimana alla chiusura delle iscrizioni del 56° Rally del Salento e la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della kermesse motoristica che si disputerà, sulle strade salentine, il 24 e 25 maggio. Tre le manifestazioni che si incastoneranno tra loro come le tessere di un mosaico: il rally per le auto moderne, con la duplice validità per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona, il rally per le auto storiche, con la titolazione per il Trofeo Rally di Zona e l’Historic Regularity Rally, gara di velocità a media

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Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni e cresce l’attesa per la cinquantaseiesima edizione del Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce, col patrocinio dell’assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, del presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare, del Comune di Lecce, del Comitato regionale del CONI e del SIAP, divenuto il classico appuntamento motoristico di metà primavera.

Molteplici le validità della gara salentina che per due giorni, venerdì 24 e sabato 25 maggio, regalerà emozioni ai tanti appassionati di automobilismo dell’intera Nazione.

Gli spettatori potranno incitare i propri beniamini lungo i 429,07 chilometri del tracciato, dei quali 86,16 saranno di prove speciali.

Oltre alla confermata validità, con coefficiente 1,5, per il Trofeo Italiano Rally, nuova serie cadetta Tricolore, per la Coppa Rally di Ottava Zona e per il Trofeo Rally di Quarta Zona, riservato alle auto storiche, nell’edizione 2024 ci sarà spazio anche per il Salento Historic Regularity Rally, manifestazione di velocità a media.

Nulla trapela ancora sui nomi dei partecipanti, ma è certa la presenza dei due principali contendenti del Campionato, il molisano Giuseppe Testa, attuale leader della classifica e il piemontese Corrado Pinzano.

Sarà ancora una volta il tecnico tracciato salentino, con diverse novità rispetto allo scorso anno, a fare selezione nelle due giornate di gara.

Il primo giorno sarà caratterizzato dalla prova speciale di Torrepaduli di 11,3 chilometri, che ripercorrerà il tracciato della scorsa edizione e precederà la seguitissima Super Prova Speciale, lunga 2,64 chilometri, allestita all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Il kartodromo sarà sede anche della direzione gara, i riordini e il parco assistenza.

Le sfide proseguiranno nella giornata numero due con tre prove che verranno ripetute due volte: nuovamente la Torrepaduli, la Ciolo, che tornerà con i suoi 11,75 chilometri, dopo un anno d’assenza e la selettiva Specchia, la speciale più lunga, di 13,06 chilometri.

Molteplici le iniziative promosse dall’Automobile Club di Lecce, a corollario della gara del Tacco d’Italia, vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi di contorno.

Fitto il programma che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Rinnovata la presenza del Villaggio Rally in Piazza Mazzini, salotto buono di Lecce, che farà da scenario alle cerimonie di partenza e arrivo.

Gianluca Eremita

  • nella foto in alto, Testa – Abatecola al 55° Rally del Salento (foto Bettiol)
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