Connect with us

Cronaca

Il Covid non si piega: su 281 contagi oltre metà sono nel Leccese

Intanto si tornano a programmare le zone gialle mentre la Russia conta 808 morti in un giorno: peggior dato mondiale di sempre

Pubblicato

il


Oggi giovedì 12 agosto in Puglia sono stati registrati 281 casi su 12.229 test per l’infezione da Covid-19, con una incidenza del 2,29%.
I nuovi positivi sono per lo più nel Leccese: 145. Gli altri così ripartiti, 38 nel Barese, 32 nel Foggiano, 31 nella provincia Bat, 19 nel Tarantino, 6 nel Brindisino, 5 residenti fuori regione e 5 di residenza non nota.





Non sono stati registrati decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 3.036.409 test e sono 3.862 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 258.803 e sono 248.264 i pazienti guariti.





Il Covid continua a tenere intanto in apprensione il pianeta. È di oggi la notizia del record negativo di morti per una nazione. Lo ha registrato la Russia con la vertiginosa cifra di 808 decessi in 24 ore.




In Italia invece si parla sempre più insistentemente di ritorno alle zone gialle imminente per alcune regioni. Se la passano peggio le zone del Centro-Sud, quelle con più probabilità di passare alla fascia successiva di rischio. Addirittura il cambiamento potrebbe già dal prossimo 16 agosto riguardare alcuni luoghi per arginare percentuali pari o oltre il tetto massimo stabilito dal governo: 10% per le rianimazioni e 15% per le aree mediche.





Parliamo di Sicilia, Sardegna e Lazio, maanche di Veneto e Provincia Autonoma di Bolzano che registrano numeri in aumento. La Puglia per ora non è a rischio scatto. Ma il trend è in peggioramento e va monitorato: tra qualche settimana potrebbe tirare un’altra aria. La partita si gioca ormai sempre più tra varianti e vaccini.


Attualità

Dopo 79 anni anni chiude la prima edicola di Tricase

Mi sarebbe piaciuto arrivare a festeggiare gli 80 anni nell’edicola”, ci confida Gigi,  “ma causa di forza maggiore mi ha spinto e convinto a chiudere…

Pubblicato

il

A giugno del 2026 avrebbe compiuto 80 anni, invece, per motivi di salute, la prima edicola di Tricase chiude con un anno di anticipo. Mi sarebbe piaciuto arrivare a festeggiare gli 80 anni nell’edicola”, ci confida Gigi,  “ma causa di forza maggiore mi ha spinto e convinto a chiudere”.

Queste le frasi emozionate di Luigi De Francesco, per tutti Gigi, scandite dall’edicolante del centro storico di Tricase, per tutti l’edicola sutta l’orologiu, che dopo 40 anni di gestione condotta prima dal papà Vito (uno dei primi tipografi di Tricase), e poi dal 1986 da lui stesso, ha segnato un punto di riferimento, di ritrovo, di scambio culturale e politico, per quasi 80 anni in città.

Il prossimo 5 giugno, continua De Francesco, saluterò “gli amici”, come ama lui stesso ama definirli e, conclude: “Sarò onorato di essere accolto nel salotto cittadino; sono certo che essendo più libero, potremo così scambiarci, senza limiti di tempo e censure, quattro chiacchiere e confidenze”.

Continua a Leggere

Cronaca

Droga ed estorsione: due arresti, coinvolto anche un incensurato

L’obiettivo? Costringerlo a introdurre sostanze stupefacenti durante i colloqui con i familiari…

Pubblicato

il

Un pregiudicato di 54 anni, Salvatore Polimeno (detto Andrea), già detenuto per omicidio, e un giovane incensurato di 19 anni, Antonio Cassiano, entrambi di Lecce, sono stati arrestati dalla Polizia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono gravemente indiziati di tentata estorsione e traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito di una vicenda che ha preso avvio all’interno del carcere leccese.

L’indagine, condotta dalla Sezione Antidroga di Lecce, ha fatto luce su un preoccupante tentativo di infiltrazione criminale dietro le sbarre: un detenuto, per un debito maturato a seguito della cessione di droga, sarebbe stato brutalmente aggredito da altri carcerati.

L’obiettivo? Costringerlo a introdurre sostanze stupefacenti durante i colloqui con i familiari.

La violenta aggressione ha causato alla vittima lesioni tali da richiedere il ricovero ospedaliero, compresa una frattura del setto nasale e numerose contusioni.

L’attività investigativa ha portato, lo scorso 24 aprile, al sequestro di un ingente quantitativo di droga: oltre 300 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, destinati al traffico interno alla struttura penitenziaria.

Il carico, secondo quanto accertato, sarebbe stato recapitato ai parenti della vittima su ordine del detenuto coinvolto, che avrebbe orchestrato l’operazione dall’interno del carcere grazie a una fitta rete di contatti e all’uso illecito di telefoni cellulari di ultima generazione.

Fondamentale, per la realizzazione del piano, il coinvolgimento del diciannovenne incensurato, oggi anch’egli raggiunto dalla misura cautelare.

Continua a Leggere

Cronaca

Abusivismo, di nuovo a Salve! Sigilli a due cantieri e 10 denunce

Continua l’operazione “Another Brick” nel Salento . Questa volta Carabinieri Forestali del Nucleo di Tricase sono intervenuti in contrada “Monacelle”, in agro di Salve, zona a vincolo paesaggistico

Pubblicato

il

L’operazione denominata “Another Brick”, iniziata nell’aprile 2024 dai Carabinieri Forestali ed articolata in più fasi, prosegue incessantemente, con gli accertamenti al suolo che seguono le ricognizioni preventive effettuate con i nuovi elicotteri del 6° Nucleo dell’Arma (di base a Bari-Palese), gli AW-169, dotati di strumentazione di ultima generazione, particolarmente adattata al controllo del territorio (telecamere, sensori, display ad alta definizione).

L’attenzione è particolarmente concentrata su quelle aree che, per il loro pregio naturalistico-ambientale, sono sottoposte a vincolo, e nello stesso tempo soggette ad un crescente interesse per uso turistico-residenziale, verificando che l’attività edilizia non venga esercitata con commissione di abusi di legge.

L’ultimo episodio riguarda 2 cantieri in contrada “Monacelle” in agro di Salve, Comune dove i Carabinieri Forestali erano già intervenuti a più riprese.

In questo caso, hanno accertato che, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico secondo il PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) si stavano ricostruendo, su due cantieri vicini, altrettanti fabbricati in pietra a secco, già crollati, realizzando di fatto nuove strutture con maggiori volumetrie, per aumento in superficie ed in altezza, ed uso di malta cementizia, in difformità da quanto prescritto nel titolo abilitativo rilasciato dal Comune per le zone agricole.

Si specifica che l’utilizzo fraudolento di titoli per ristrutturazioni di fabbricati rurali e la realizzazione, di fatto, di immobili completamenti difformi, per lo più ad uso turistico-residenziale, è stato verificato in diversi episodi nella campagna di Salve, centro vicino a rinomate marine del litorale jonico, con numerose presenze di turisti e con acquirenti anche stranieri.

Entrambi i cantieri sono stati sottoposti a sequestro preventivo dai Carabinieri Forestali del Nucleo di Tricase, a evitare la prosecuzione dell’attività illecita; i Militari hanno contestualmente denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce dieci persone, fra proprietari, direttori dei lavori e titolare della ditta esecutrice.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti